OUTSIDER ART, SICILIA - Fuori dai canali istituzionali dell'arte e della cultura c'è un flusso di creazioni in cui vibrano la bellezza e la rappresentazione di un'anima.
L'Outsider Art è l'arte spontanea che non ha niente a che fare con le gallerie, i contesti istituzionali ed il mondo dell'arte.
Gli artisti sono di solito persone che vivono in un contesto economico e culturale marginale e che riescono ad esprimere il disagio e l'interiorità con l'arte.
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Le opere di questi artisti inconsapevoli trasformano, colorano e donano nuova bellezza ai posti dove fioriscono.
In Sicilia hanno deciso di valorizzare questi luoghi e creare una mappa dell'Outside Art.
CASTELLAMMARE DEL GOLFO, MURALES
Se fate una passeggiata tra le strade del centro storico di Castellammare del Golfo vi imbatterete nelle opere di Giovanni Bosco, diventato artista per caso e considerato dalla maggior parte il pazzo del paese.
Dopo avere conosciuto la dura vita del pastore nella Sicilia degli anni 50 si ritrovò lontano dalla sua isola per scontare una pena per un furto di pecore. In prigione un esaurimento nervoso gli valse probabilmente una cura a base di elettroshock.
Tornato a casa un giorno però ha preso i colori e ha iniziato a dipingere sui muri di Castellammare le sue allucinazioni, le paure ed i personaggi immaginari che popolano le sue ossessioni.
MESSINA, IL PALAZZO DELLA FANTASIA
A Messina un signore, deportato durante la Seconda Guerra Mondiale prima in Turchia e poi a Gaza, ha passato la vita a trasformare la squallida casa in cui si era sistemato al ritorno, nel palazzo dei sogni, un regno di fantasia e colori dove vivere con la moglie.
Purtroppo dell'opera di Giovanni Cammarata rimangono in piedi pochi frammenti: una facciata, un marciapiede (forse il più bello di Messina) ed un muro di cinta.
SCIACCA, IL CASTELLO INCANTATO
A Sciacca troviamo invece un Castello Incantato che può essere visitato. Filippo Bentivegna emigrò negli Stati Uniti ma tornò a casa in seguito ad un'aggressione che gli era costata un danno celebrale permanente.
Passò il resto della vita a costruire, scolpire e decorare teste di uomini ammassate in cechio o in piramidi, trasformando la sua povera residenza in un castello incantato dove le allucinazioni sono reali e fatte di pietra.
PALERMO, LA CASA DELL'ANIMA
L'opera di Isravele si può visitare a Palermo. Dopo un tragico evento l'uomo decise di diventare un eremita e trasformò la casa abbandonata in cui si era trasferito in un santuario dedicato agli angeli. Gli artisti come Isravele sono conosciuti come architetti dell'immaginario, costruttori spontanei della casa delle loro anime.
A Caltagirone c'è una donna, Gilda Domenica, che è stata una sarta per una vita e in modo inconsapevole è diventata un'artista.
Gilda prende pezzi di stoffa, borse e oggetti gettati via e li cuce insieme creando nuovi abiti ed accessori. Una volta terminati li indossa per le strade di Caltagirone dando vita, inconsapevolmente, ad una performance artistica.