Nuoro

Cosa vedere a Nuoro

Nuoro

Nuoro è la città degli scorci, ai piedi del monte Ortobene, e del tempo che scorre lento nell’angolo più culturale della Barbagia. C’è chi dice che per vedere la Sardegna più vera bisogna venire proprio a Nuoro, visitare la città e la sua provincia. 

In questa guida facciamo un giro di Nuoro e dei suoi dintorni alla scoperta delle cose più belle da vedere. 

Cosa vedere a Nuoro

Il centro nevralgico di Nuoro vecchia è piazza Sebastiano Satta. Fino agli 60 si chiamava Piazza del Plebiscito ma cambiò nome in onore del poeta sardo la cui casa affaccia sulla piazza. Questo è il posto dei bar e delle passeggiate nel centro storico e l’effetto degli edifici bianchi sulla piazza è molto bello. Tanti degli artisti che aprirono la Sardegna al mondo erano proprio di Nuoro. È il caso di Sebastiano e Salvatore Satta e di Grazia Deledda, la cui casa museo è oggi aperta al pubblico e assolutamente da visitare.

Il centro storico di Nuoro è un piacevole intrico di vicoli stretti acciottolati e di vecchie case in pietra.

  • Corso Garibaldi

Corso Garibaldi è un altro centro nevralgico di Nuoro. Qui ci sono i negozi ed i caffè storici. Un tempo si chiamava via Majore e ieri come oggi era il fulcro della vita sociale e culturale della città.

  • Santa Maria della Neve

A pochi passi da Corso Garibaldi c’è la cattedrale di Nuoro. È una chiesa neoclassica ed è dedicata al culto della Madonan della Neve, patrona di Nuoro.

  • Man

Il Museo delle Arti di Nuoro ospita mostre temporanee internazionali e mostre permanenti di artisti sardi. Poco distanti dal Man ci sono lo spazio culturale Tribu, un bel belvedere e il Museo della Vita e delle Tradizioni Sarde, da vedere assolutamente.

  • Casa di Grazia Deledda

La casa natale di Grazia Deledda si trova nel rione San Pietro, il rione dei pastori e dei proprietari terrieri che con Seuna è la parte più antica della città. Oltre ad essere un tuffo nella vita della scrittrice Premio Nobel per la letteratura nel 1926, è anche un salto indietro nel tempo alla scoperta della vita a Nuoro a quei tempi.

La casa è suddivisa su tre piani con giardino e cortile dove tutto, dalla dispensa alle camere da letto è arredato con i mobili e gli oggetti originali.

  • Nuraghe Tanca Manna

Il nuraghe Tanca Manna è inglobato nella zona meridionale della città ed è una grossa torre fatta con blocchi di granito lavorati in modo rozzo che all’epoca della civiltà nuragica era circondato da numerose capanne.

  • Ortobene

Il Monte Ortobene è una presenza tangibile e famigliare a Nuoro. Il suo territorio fa parte di parchi da visitare. Sedda Ortai è un parco dell’Orobene dove svettano originali e fantasiose formazioni rocciose. 

Dintorni di Nuoro

Su Gologone è una sorgente carsica che si trova a pochi km dal borgo di Oliena, sulle falde del Supramonte. Accanto alla splendida cascata che esce dalla roccia calcarea e si infiltra in profondità tra le fenditure c’è la possibilità di fare passeggiate e picnici. Visitate anche la vicina valle di Lanaittu. 

Il villaggio nuragico di Tiscali, nel Supramonte di Dorgali, si trova alla fine di un percorso fantastico nella natura e nel tempo. 

Su Gorroppu è un profondo canyon che è il più grande d’Europa. Si raggiunge con un sentiero di 12 km e 200 metri di dislivello fino al fondo della gola dove ci sono piante endemiche sarde e un paesaggio magico. 

A Ispinigoli c’è una grotta con una enorme colonna, fiumiciattoli e torrenti, dove sono stati trovati resti di sepoltura fenicia, anelli e gioielli. L’abisso delle vergini è un profondo imbuto di circa 60 metri che collega la grotta di Ispinigoli alla Grotta di San Giovanni Su Anzu. 

Il Cammino di San Giorgio Vescovo parte da Cagliari e attraversa le zone dell’Arbatax e del Supramonte ricalcando il percorso di San Giorgio Vescovo nell’evangelizzazione della Barbagia. Qui trovate i borghi più belli della Sardegna.

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