Sardegna

Cosa vedere a Porto Cervo

Porto Cervo
29-07-2021

La Perla indiscussa della Costa Smeralda è una delle mete più famose del turismo italiano. Si trova in quella che una volta veniva chiamato il territorio dei Monti di Mola ed è al centro di una costa a picco sul mare si ineguagliabile bellezza. 

Porto Cervo deve il suo nome all’insenatura naturale sulla quale nasce, molto simile dall’alto al profilo dell’animale e si trova da un punto di vista amministrativo all’interno del comune di Arzachena, uno dei più grandi di tutta la provincia di Olbia

Cosa vedere a Porto Cervo 

  • Chiesa Stella Maris
  • Piazzetta delle Chiacchiere
  • La Marina
  • Piazza Rossa
  • Museo Monte di Mola
  • Baia del Prevero
  • Cala Granu 
  • Spiaggia di Romazzino
  • Cala Liscia Ruia

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Porto Cervo, Un po’ di storia

Chi è stato a Porto Cervo e ha visto con i propri occhi lo sfarzo e la bellezza dei negozi, delle botteghe e dei locali della cittadina della Costa Smeralda farebbe fatica a credere che solo 50 anni fa lo stesso territorio era un selvaggio e inaccessibile luogo della Gallura, la parte di Sardegna che occupa la costa nord orientale dell’isola. 

Fu il principe ismaelita Karin Aga Khan che intuì le straordinarie potenzialità di questo paradiso terrestre e iniziò una profonda opera di sviluppo, con strutture all’avanguardia, infrastrutture, alberghi e ville esclusive. 

La piazzetta delle Chiacchere, le boutique e la Marina

Il centro di Porto Cervo è rappresentato dalla suggestiva piazzetta delle Chiacchiere, realizzata dall’ dall’architetto Luigi Vietti e ricca di bar, ristoranti e lounge bar con vista mozzafiato sul porto turistico della cittadina che ospita splendidi e lussuosi yatch. 

Dalla piazzetta partono numerose stradine, popolate da boutique di lusso e negozi all’ultima moda, perfette per chi vuole concedersi una passeggiata di shopping. 

Sempre dalla piazzetta si può raggiungere la Marina di Porto Cervo che costeggia il porto turistico della perla della Costa Smeralda ed è la meta ideale per un aperitivo all’ora del tramonto. La Marina continua poi verso la zona del porto vecchio, luogo di attracco della grandi navi da crociera e dei traghetti che portano i turisti in questa zona della Sardegna. 

La chiesa di Stella Maris

Non si può andare a Porto Cervo e non concedersi una visita della chiesa di Stella Maris. Si trova sulla collina posta alle spalle dell’intera costa e fu costruita negli anni ’70 del secolo scorso su un progetto dell’architetto Michele Busiri.

Lo stile è moderno, con il campanile a fianco con la caratteristica forma di un cono bianco. 

Le spiagge di Porto Cervo

Porto Cervo, naturalmente, vuol dire anche spiagge meravigliose e mare cristallino. La baia più famosa (e frequentata) è quella del Pevero, circondata da macchia mediterranea, con la sabbia bianca e il mare turchese che regalano ai visitatori uno spettacolo caraibico. 

Chi vuole un po’ di tranquillità in più può spingersi verso la spiaggia di Romazzino, più difficile da raggiungere ma con un panorama mozzafiato e una lunga e inebriante distesa di spiaggia rosa.

Chi visita Porto Cervo non può non condecersi un bagno nelle acque della sua long-beach: la Cala Liscia Ruia oppure fare rotta verso Cala Petra Ruja, litorale di ciottoli, che deve il suo nome alle rocce rosse che la circondano. Ideale per prendere il sole è Cala Granu, con sabbia bianca finissima e un mare incontaminato.

Il consiglio, per chi ama il mare, è quello di prendere a noleggio un gommone o una barca ed esplorare tutte le calette che, a partire da Porto Cervo, affollano tutta la Costa Smeralda. Un’escursione indimenticabile tra luoghi indimenticabili e bagni in un’acqua che ha pochi paragoni a livello mondiale. 

Le escursioni

Non solo mare però, la parte di Porto Cervo che guarda l’entroterra è ricca di percorsi escursionistici per esplorare la zona e ammirare la natura selvaggia che caratterizza questa parte di Sardegna.

 Sono molto i sentieri che partono dalla capitale della Costa Smeralda e portano alle cale più belle della zona o si dirigono verso l’entroterra di Arzachena con la possibilità di ammirare – tra le altre cose – reperti archeologici di straordinaria importanza come il Nuraghe Albucciu, la Tomba di Li Lolghi, la scenografica necropoli di li Muri e la tomba dei giganti di Capichera. 

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