Il Cammino Minerario di Santa Barbara si sviluppa all'interno del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, nel Sulcis-Iglesiente-Guspinese. Questo itinerario è il modo migliore per scoprire la Sardegna che non ti aspetti.
Il cammino è patrimonio UNESCO ed è un itinerario storico, culturale, ambientale e religioso dedicato a Santa Barbara, la Santa Patrona dei minatori, che in questo angolo dell'isola avevano decisamente bisogno di protezione (qui trovate il Cammino di San Giorgio Vescovo che porta invece alla scoperta della Barbagia, uno degli angoli più selvaggi dell'isola).
Cammino Minerario di Santa Barbara
Il Cammino Minerario di Santa Barbara ripercorre gli antichi cammini minerari percorsi dai minatori a partire dall'800, le ferrovie e le mulattiere usate per il trasporto dei minerali grezzi. Agli esordi della Rivoluzione Industriale infatti la Sardegna provvedeva quasi totalmente al fabbisogno italiano di metalli.
Il percorso può essere attraversato anche in bicicletta o a cavallo, percorrendo strade alternative. L'itinerario è interamente tracciato e sul sito ufficiale del cammino è possibile scaricare i tracciati gps. Qui trovate il sito ufficiale del Cammino Minerario di Santa Barbara.
Itinerario e percorso
Il Cammino Minerario di Santa Barbara misura 386 km (407 con le varianti da percorrere in bici o a cavallo) e si snoda un un percorso ad anello lungo le mulattiere e le strade a bassa percorrenza della regione del Sulcis-Iglesiente-Guspinese.
Il 75% dell'itinerario passa su sentieri, mulattiere, carrarecce e strade carrabili sterrate. Solo il restante 25% è costituito dalle strade lastricate dei centri urbani e da brevi tratti extraurbani con fondo in asfalto.
Il percorso è diviso in 24 tappe che misurano circa 16 km ognuna. Il cammino è facile e presenta un dislivello di 900 metri distribuito però su brevi dislivelli, senza strappi impegnativi.
È possibile dividere il percorso in tappe più lunghe o più brevi a seconda del proprio ritmo e delle proprie esigenze, tenendo sempre conto però della scarsa presenza di strutture ricettive che non permette di dormire in ognuno dei singoli luoghi attraversati.
Lungo l'itinerario ci sono siti archeologici, belvedere e paesi da visitare senza fretta, al ritmo lento dei propri passi e senza disdegnare soste, lunghe o brevi che siano.
Cosa vedere
Lungo il cammino passerete per l'isola di Sant'Antioco, per Masua e Porto Flavia, una vecchia miniera non più in funzione che sbuca in posizione scenografica sul mare blu della Sardegna, dove i metalli venivano caricati sulle navi.
Le dune di Piscinas con le loro immense distese di sabbia ed i relitti arruginati delle minieri abbandonate sembrano uscite da un film, così come tanti altri luoghi che toccherete lungo il cammino.
Tappe del Cammino Minerario di Santa Barbara
- Tappa 01 – Da Iglesias a Nebida
- Tappa 02 – Da Nebida a Masua
- Tappa 03 – Da Masua a Buggerru
- Tappa 04 – Da Buggerru a Portixeddu
- Tappa 05 – Da Portixeddu a Piscinas
- Tappa 06 – Da Piscinas a Montevecchio
- Tappa 07 – Da Montevecchio a Arbus
- Tappa 07a – Da Arbus a Perd’e Pibera
- Tappa 08 – Da Perd’e Pibera a Villacidro
- Tappa 09 – Da Villacidro a Monti Mannu
- Tappa 10 – Da Monti Mannu a Arenas
- Tappa 11 – Da Arenas a San Benedetto
- Tappa 12 – Da San Benedetto a Case Marganai
- Tappa 13 – Da Case Marganai a Domusnovas
- Tappa 14 – Da Domusnovas a Orbai
- Tappa 15 – Da Orbai a Miniera Rosas
- Tappa 16 – Da Miniera Rosas a Nuxis
- Tappa 17 – Da Nuxis a Santadi
- Tappa 18 – Da Santadi a Is Zuddas
- Tappa 19 – Da Is Zuddas a Masainas
- Tappa 20 – Da Masainas a Sant’Antioco
- Tappa 21 – Da Sant’Antioco a Carbonia
- Tappa 22 – Da Carbonia a Nuraxi Figus
- Tappa 23 – Da Nuraxi Figus a Bacu Abis
- Tappa 24 – Da Bacu Abis a Iglesias