
L’isola dell’Asinara è un paradiso naturale dove vivono asini bianchi allo stato brado (sul serio) e dove le spiagge sono incredibili e solitarie.
Nel secolo scorso c’era un carcere di massima sicurezza ed è proprio per questo motivo che l’Asinara è rimasta quasi completamente disabitata, non sfruttata e oggi ancora completamente intatta.
Oggi all’Asinara ci sono un ostello ed una locanda (Locanda del Parco dell’Asinara) dove si può pernottare, e poco altro. In compenso ci sono sentieri da percorrere in bicicletta, in bicicletta elettrica, a piedi, in 4×4 o a cavallo.
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Asinara
L’isola dell’Asinara si trova nel nord della Sardegna appena di fronte a Stintino ed a Porto Torres. In un passato lontano era abitata dai pescatori; divenne un lazzaretto nel corso delle grandi epidemie ed i resti della struttura che ospitava i malati sono ancora visibili. Durante la prima guerra mondiale si è trasformata in un carcere che deteneva i prigionieri militari austro-ungarici.
La prigione è diventata poi un supercarcere di massima sicurezza che ha ospitato mafiosi e brigatisti (Totò Riina e Raffaele Cutulo hanno scontato qui il 41bis). Una volta chiuso il carcere, l’isola è stata aperta al pubblico ed ai visitatori.
L’isola dell’Asinara è un Parco Nazionale ed un’Area Marina Protetta. Alcune zone, circa il 10% del territorio del parco sono interdette al pubblico e fanno parte della riserva naturale integrale. La maggior parte del territorio è riserva naturale che può essere esplorata dai visitatori rispettando alcune regole, mentre Cala D’Oliva, Cala Reale e Fornelli sono le zone antropizzate dove si trovano i pochi ristoranti dell’isola e gli unici due posti dove dormire all’Asinara.
Spiagge dell’Asinara
All’Asinara ci sono solo 3 spiagge facilmente raggiungibili ed aperte alla balneazione (Cala Murighessa, Cala Sabina o Cala dei Ponzesi e Cala Reale). Il resto delle cale è visibile solo via mare con i tour in barca e nuotando a debita distanza dalla riva.
Qui di seguito trovate tutte le spiagge dell’isola dell’Asinara e qui le spiagge più belle della Sardegna.
- CALA SANT’ANDREA
Cala Sant’Andrea, incastonata tra il granito, si può vedere solo da mare perché la zona è protetta e completamente interdetta ai visitatori.
- PUNTA SABINA
Punta Sabina è la spiaggia più conosciuta dell’isola ed è, senza compromessi, il tipico paradiso che ci si aspetta di trovare su un’isola disabitata della Sardegna: mare che assomiglia a una piscina, fondali bellissimi, sabbia soffice e chiara e macchia mediterranea alle spalle.
- CALA D’ARENA
Cala D’Arena (a nord dell’isola) è famosa per la sabbia rosa (anche questa spiaggia è soggetta a massima tutela ambientale ed interdetta al pubblico).
- CALA TRABUCCATO
A Cala Trabuccato è possibile fare il bagno. Poco lontana c’è la Torre Aragonese che fa da cornice ad una spiaggia bianca ed incontaminata e che si raggiunge con un meraviglioso percorso.
- CALA MURIGHESSA
A 10/15 minuti a piedi da Cala d’Oliva ci sono due splendide spiagge: una a sud del promontorio e l’altra a nord. La spiaggia di Sa Murighessa, o spiaggia dei Detenuti, prende il nome dal carcere che si trova in zona Fornelli e Cala Sabina a circa mezz’ora a piedi.
- PUNTA BARBAROSSA
Punta Barbarossa si trova nella zona sud-orientale dell’isola ed è famosa per i fondali con distese di poseidonia, anfore antiche di epoca romana e pesci colorati. La spiaggia è piccolissima ed è utilizzata come punto di appoggio per fare diving.
- CALA REALE
Cala Reale è una delle zone più antropizzate dell’isola, punto di partenza per le escursioni guidate ed i tour sull’isola. Qui attraccano i traghetti del servizio pubblico provenienti da Porto Torres.
Non c’è una vera spiaggia ma si può fare il bagno dalla piattaforma di legno apposita oppure raggiungere Cala Trabuccato e nella direzione opposta Cala dell’Ossario.
Cosa fare All’Asinara
All’Asinara ci sono siti di interesse storico da visitare, percorsi di trekking e passeggiate panoramiche. Potete visitare il castello medioevale dell’Asinara (il Castellaccio), interamente costruito in granito e completamente diroccato all’interno. Secondo la leggenda fu dimora del pirata Barba Rossa, e per questo poco lontano (a Fornelli), c’è una cala che si chiama come il corsaro.
Da Cala Reale partono gli itinerari turistici del Sentiero della Memoria e il Sentiero dell’Asinello Bianco (verso Cala Trabuccato). Il carcere di Fornelli può essere visitato solo con visita guidata. Anche dai pressi del supercarcere partono numerosi sentieri che portano alla scoperta di stagni e formazioni granitiche, miniere abbandonate ed un faro leggendario.
Numerosi tour operator sono accreditati presso il parco nazionale per organizzare visite guidate:
- in 4×4
- gite a mare
- charter in barca a vela
- escursioni a piedi
- escursioni in bicicletta
Trekking e itinerari
Il trekking a Punta della Scomunica porta nel punto più alto dell’isola dove la vista sull’intera Asinara è meravigliosa, ma non è l’unico. Qui sotto trovate gli itinerari segnati che possono essere percorsi a piedi, anche autonomamente, o in bicicletta, facendo attenzione a non abbandonare mai il sentiero, a rispettare le regole del parco e a non sconfinare nelle zone di riserva integrale, pena una multa salata.
- SENTIERO DELLA MEMORIA
Il sentiero della Memoria parte da Cala Reale (dietro al Palazzo Reale) e disegna un itinerario nei luoghi storici e di presenza umana sull’isola dell’Asinara. Si passa accanto alle antiche case ormai dismesse fino alla Piana di Campu Perdu, dove sorgeva una diramazione a vocazione agricola della colonia penale. Si prosegue verso le Domus de Janas e i resti pre-nuragici fino all’Ossario Austro-Ungarico dove sono custodite, in uno spettacolo macabro ed affascinante, le spoglie di oltre 5000 soldati della prima guerra mondiale.
Lunghezza: 5 km
Tempo: 1 ora e 30
Ciclabilità: 100%
- SENTIERO DEL GRANITO
Parte dal molo di Fornelli e passa per stagni e formazioni rocciose che permettono di apprezzare le sfumature rosate della roccia dell’isola. Dal supercarcere di Fornelli si arriva a quello di Santa Maria e da qui fino alla meravigliosa Punta Barbarossa.
Dal cancello sul mare inizia il mondo del granito dell’Asinara: si passa per antiche cave dismesse e si costeggia il mare fino a Cala Li Giorri dove c’è un’area picnic.
Lunghezza: 11 km
Durata: 3 ore e 30
Ciclabilità: 90%
- SENTIERO DEL CASTELLACCIO
Dal molo di Fornelli, proseguendo verso il carcere, si incontra il sentiero che si inerpica fino al Castello dell’Asinara. La parte finale è impegnativa (200 metri di dislivello totali) per via della pendenza, ma resta una passeggiata piacevole.
Lunghezza: 8,3 km
Durata: 2 ore e 40
Ciclabilità: 80%
- SENTIERO DELL’ACQUA
Il sentiero dell’acqua è un sentiero molto semplice che si snoda ad ovest del molo di Fornelli e che può essere percorso da tutti, a piedi o in bicicletta. Passa per stagni salmastri, pozzi, abbeveratoi, acqua di collina e di mare.
Lunghezza: 7 km
Durata: 1 ora
Ciclabilità: 100%
- SENTIERO DELL’ASINO BIANCO
Parte da Cala Reale in direzione del Trabuccato fino a raggiungere la Torre Aragonese sull’omonima penisola. In questa zona gli incontri con l’asino bianco ceh dà il nome all’isola sono particolarmente frequenti.
Lunghezza: 8 km
Durata: 2 ore
Ciclabilità: 70%
- SENTIERO DEL LECCIO
Il sentiero del Leccio è il sentiero adatto a chi vuole scoprire il lato montano dell’Asinara. Si parte da Cala d’Oliva in direzione Case Bianche. Da qui il paesaggio cambia completamente e sembra di essere nella Sardegna selvaggia dell’interno. Ci sono ruscelli di acqua sorgiva e canali. La variante per Punta Scomunica raggiunge, con una bella salita impegnativa, il punto più alto dell’Asinara (dislivello 406 metri). L’itinerario forma un circuito 100% ciclabile.
Lunghezza: 13 km
Durata: 4 ore e 30
Ciclabilità: 100%
- SENTIERO DEL FARO
Il sentiero del Faro raggiunge il faro solitario e austero dell’Asinara percorrendo un itinerario dalla leggera pendenza che forma un circuito e raggiunge l’antico osservatorio (il Semaforo) oggi posatoio per i falchi. Il sentiero costeggia aree interdette in cui è vietato l’accesso.
Lunghezza: 18 km
Durata a piedi: 5 ore e 30
Ciclabilità: 100%
Come visitare il Parco Nazionale dell’Asinara
Il Parco Nazionale dell’Asinara può essere visitato autonomamente oppure contattando per tempo i tour operator accreditati presso l’ente parco che organizzano escursioni guidate di tutti i tipi, dal pescatursmo alla vela, passando per il fuoristrada e la bicicletta.
Chi visita il parco in autonomia è tenuto a rispettare l’accesso solo nelle zone visitabili e nelle spiagge predisposte alla balneazione. Per pranzo ci si ferma al chiosco del Molo di Frnelli.
SognAsinara, l’Asino Bianco e la Locanda del Parco sono i posti dove fare un pranzo più strutturato.
Si dorme a La Locanda del Parco (348 555 8799 – info@lalocandadelparcoasinara.com) o a sognAsinara (346 173 7043 – cooperativasognasinara@gmail.com) entrambi a Cala d’Oliva.
L’attracco con barca a vela è possibile dopo aver prenotato la recinzione boe.
Indirizzi utili
- Servizio Centro Visite del Parco Fornelli e Cala Reale: Sinuaria – 334 345 1596 – info@sinuaria.org presso Fornelli – Cala Reale
- Noleggio Biciclette – Fornelli: Windsurfing Center Stintino – 346 522 7812 – info@windsurfingcenter.it
Come arrivare
L’isola dell’Asinara si raggiunge con i traghetti Sara D (Compagnia Delcomar) da Porto Torres (percorrenza 1 ora e 15; partenza dalla exbanchina Segni Dogana ed arrivo a Cala Reale). I titoli di viaggio si acquistano a bordo, su www.delcomar.it oppure presso l’edicola di Piazza Colombo a Porto Torres.
Dal 01/05 al 20/07 e dal 01/09 al 30/09 tutti i giorni: partenza da Porto Torres alle ore 8.30 e 16.30 e da Cala Reale alle ore 10.00 e alle 18.00.
Dal 21/07 al 31/08 tutti i giorni: partenza da Porto Torres alle ore 8.15, 11.30 e 16.30 e da Cala Reale alle ore 09.45, 13.00 e 18.00.
Altrimenti si parte Stintino (20 minuti di navigazione) dal porto di Tanca Manna con gli operatori turistici che organizzano le escursioni nel Parco Nazionale dell’Asinara. In alternativa c’è il servizio noleggio barca con conducente (sempre in partenza da Stintino).
Maggiori info su Parco Nazionale dell’Asinara dove sono presenti indirizzi e numeri di telefono di tutti gli operatori accreditati per i tour nel parco nazionale.