
La via Traiana Calabra è un’antica via Romana che univa Brindisi ad Otranto. Le sue tracce si sono perse nel corso della storia, ma un itinerario da scoprire a piedi o in bicicletta ci consente di ritrovarla, insieme a meravigliosi paesaggi.
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Via Traiana Calabra
La Via Traiana Calabra è un percorso segnato e in gran parte pianeggiante che attraversa una delle zone più belle della Puglia. Da Brindisi si arriva ad Otrando camminando, o pedalando, lungo strade a bassa percorrenza, mulattiere, sterrate e viottoli di campagna. Il tracciato non ripercorre fedelmente quello dell’antica via romana, ma fa tappa in tutti i luoghi ancora esistenti in cui passava la via romana.
Passa per Brindisi, Lecce e per l’area archeologica di Valesio. Questa città romana, indicata nella Tabula Peutingeriana con il nome Baletium e anche come Mutatio Valentia nell’Itinerarium Burdigalense del IV secolo era luogo del servizio postale imperiale e stazione di “mutatio”, ovvero del cambio dei cavalli sul percorso della via Traiana Calabra. Si chiama così per il fatto curioso che in epoca romana il Salento era chiamato Calabria.
Il territorio attraversato è ricchissimo di testimonianze storiche risalenti a diverse epoche: dall’abbazia romanica di Santa Maria di Cerrate, ai dolmen e menhir (numerosi a Giurdignano), alle cripte e chiese rupestri, ai frantoi ipogei, fino agli incredibili centri storici di Lecce e di Otranto.
La via Traiana Calabra acquistò importanza con il crescere dell’importanza di Otranto, a scapito di Brindisi, come porto di partenza per raggiungere l’Oriente. Qui trovate tutti i percorsi per scoprire l’Italia in bicicletta e in cammino.
Percorso e itinerario
La via Traiana Calabra è un percorso interamente segnato. Si segue l’itinerario seguendo le frecce gialle segnate con la vernice sui muretti a secco, sulle strade e sugli alberi.
Lasciata Brindisi si entra nell’atmosfera antica degli uliveti secolari percorrendo strade bianche fino al bosco di Cerano.
Vicino a Torchiarolo si incontra il sito archeologico di Valesium, prima messapico e poi romano, a metà strada tra Brindisi e Lecce.Visitate l’Abbazia di Santa Maria di Cerrate, luogo del FAI, poco prima di entrare a Lecce.
Si passa per Acaya, un borgo di quattrocento anime con un bel castello.Martano è il comune più grande della Grecia salentina ed è un’isola linguistica del Salento in cui si parla un dialetto neo-greco detto griko. Il parco naturale di Torcito è una delle poche zone boschive attraversate dall’itinerario della via Traiana Calabra. Si passa poi per Giurdignano, zona ricca di Dolmen e Menhir, fino alla vallata del fiume Idro che permette di raggiungere Otranto senza toccare alcuna strada trafficata.
Mappa e cartina
Qui sotto trovate la mappa dell’intero itinerario.