Se siete alla ricerca di posti poco conosciuti d'Italia per cui perdere la testa, dovete assolutamente raggiungere San Vito, una piccola frazione di Polignano a Mare, dove c'è una spettacolare Abbazia affacciata sul mare.
L'Abbazia di San Vito fu progettata nel corso del X secolo e venne costruita a ridosso di un piccolo porto. La struttura originale nel corso dei secoli ha subito numerose modifiche, arricchendola di particolari barocchi.
L'Abbazia benedettina, su cui aleggia un'antica leggenda, sorge lungo un antico luogo di sosta dell'antica Via Traiana. È una delle cose da vedere assolutamente nel vostro viaggio alla scoperta della provincia di Bari e in questo articolo vi spieghiamo il perché.
Abbazia di San Vito
Secondo un'antica leggenda una nobildonna salernitana di Nome Fiorenza che stava annegando nel fiume Sele, venne miracolosamente salvata da San Vito che le chiese di portare le sue spoglie in Puglia. La donna condusse le spoglie del Santo nel luogo in cui successivamente venne fondata l'Abbazia; furono custodite dalla comunità monastica basiliana che abitava le grotte sotto l'attuale abbazia.
L'abbazia di San Vito fu casa dei Frati Minori conventuali dei SS. Apostoli e nel 1785, verso la fine del XVIII secolo divenne proprietà dei marchesi Tavassi-La Greca, gli attuali proprietari. Vale la pena visitarla per la sua posizione e per le sue eleganti forme, non perdete la visita alla incredibile loggia che affacciata sul mare. Potrete ancora vedere la chiesa incorporata al monastero, le mura di cinta delimitata da quattro torri angolari e dai porticati.
L'Abbazia di San Vito si trova a circa 3 km dal centro di Polignano a Mare in direzione di Bari.
Visite e Orari
L'abbazia di proprietà dei marchesi La Greca non è aperta al pubblico, potrete visitare solamente la chiesa del complesso monastico durante l'orario della Santa Messa domenicale delle 9 del mattino o in occasione del presepe vivente. Ogni anno il 14 giugno l'abbazia accoglie le reliquie di San Vito, provenienti dalla chiesa Matrice di Polignano.
Vale la pena raggiungerne gli esterni caratterizzati dal loggiato affacciato su una piccola caletta.