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10 Posti Poco Conosciuti da Vedere in Trentino-Alto Adige

Castello di Trauttmansdorff

Entrare in Trentino trottellerando o camminando normalmente, in trentatré o da soli è sempre una buona idea perché permette lo stesso di conoscere una delle regioni dai paesaggi montani più suggestivi d’Italia. Il Trentino-Alto Adige è una destinazione ideale per un turismo in cerca di natura, escursionismo e relax per vacanze di prossimità in modalità lenta.

Il Lago di Garda, la Val Gardena, i passi alpini e in generale tutta la splendida cornice delle Dolomiti sono i fiori all’occhiello della regione che inoltre nasconde molti altri luoghi e attrazioni da scoprire.

Ricca di torrenti e laghi di montagna, catene rocciose spettacolari, ghiacciai, vallate verdi come la Valsugana, la Vallarsa, la Val di Non, la Val di Sole, la Val di Cembra, Fiemme e Fassa, boschi di conifere, sorgenti termali e altopiani come quelli di Folgaria, Lavarone e Pino, il Trentino Alto Adige è un territorio immerso in una natura maestosa e dominante su ogni paesaggio.

La bellezza delle sue vette montuose offre spunti e attività tutto l’anno sia per chi è in cerca di chilometri di piste innevate, sia per chi preferisce rilassarsi su prati alpini fioriti o fare il bagno in uno dei suoi numerosi laghi cristallini come lago di Tovel o il lago di Resia, con il suo incantevole campanile sommerso.

La cornice dolomitica racchiude una grande varietà di attrazioni: dalla pratica di sport alpini, ad un patrimonio artistico e architettonico che mette insieme lo stile austriaco a quello italiano con castelli e palazzi rinascimentali, ad eventi culturali e numerosi parchi naturali da esplorare in estate come il Parco Nazionale dello Stelvio, in Val Venosta e il Parco Naturale Dolomiti di Sesto

Numerose funivie raggiungono le cime più spettacolari della regione, per sciare in inverno e per sfruttare   una rete di sentieri ben segnalati per escursionisti e biker in estate, mentre per chi vuole rimanere comodo ci sono lussuosi hotel con spa e centri urbani ricchi di attrazioni culturali.

Trento, Bolzano e Rovereto sono città con una grande offerta di siti storici e artistici: dagli scavi dell’antica città di Trento, al museo di scienze naturali alle chiese che ospitarono il Concilio di Trento.

Bolzano inoltre regala l’occasione di visitare numerose mostre d’arte come la Fondazione Museion , mentre Rovereto ospita all’interno del suo castello uno dei più importanti musei dedicati alla Prima Guerra Mondiale. In ognuna di queste città a Dicembre si tengono i rinomati mercatini di Natale che occupano le vie principali dei centri storici richiamando un grande numero di avventori.

Gli spunti per visitare una regione come il Trentino-Alto Adige sono davvero tanti e stimolanti, per questo abbiamo messo insieme 10 idee per destinazioni nascoste da riscoprire in modalità lenta e insolita.

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10 Posti Poco Conosciuti da Vedere in Trentino-Alto Adig

  • I giardini del Castello di Trauttmansdorff e il Touriseum

Tra i luoghi più insoliti da visitare in Trentino-Alto Adige ci sono sicuramente i circa 12 ettari di terreno dei giardini del Castello di Trauttmansdorff a Merano. Si tratta di oltre 80 giardini botanici disseminati in un panoramico anfiteatro naturale dove vengono coltivate piante e fiori di ogni specie. In un perfetto intreccio fra natura, cultura e arte, sentieri a tema e installazioni multisensoriali danno vita a un’esperienza ricca e istruttiva. Le mura neogotiche del Castello di Trauttmansdorff nascondono come un tesoro la lussureggiante flora e fauna dei giardini che ne fanno una delle mete alternative più affascinanti della regione per gli amanti della botanica e non solo.

  • Le piramidi del Renon

Sull’Altipiano del Renon, in Alto Adige, millenari processi di erosione hanno creato degli straordinari fenomeni geologici che sono dei veri e propri monumenti naturali forma di piramide. Rintracciabili il località quali la valle di Rio Rivellone a Soprabolzano, nella valletta del Rio Fosco tra Longomoso e Monte di Mezzo e nelle vicinanze del Rio Castro, le piramidi per via della loro conformazione e in conseguenza di particolari condizioni climatiche, cambiano di continuo forma e dimensioni ridisegnando di volta in volta il paesaggio locale.

Queste formazioni rocciose sono di norma raggiungibili attraverso suggestivi esplorazioni a piedi che partono dai centri più vicini e rappresentano un luogo unico e affascinante da riscoprire ogni volta.

  • Il MuSe di Trento

Nella bella città di Trento, una gita adatta alle famiglie è il MuSe: il Museo della Scienza, situato nel quartiere le Albere, all’interno di un edificio progettato da Renzo Piano che occupa circa 19.000 m² e sei piani di altezza. Il MuSe presenta una mostra incentrata sul rapporto uomo-natura con diverse installazioni interattive, ideali per i bambini, che raccontano la formazione delle Dolomiti e la scoperta delle origini del mondo. Si tratta di una grande esposizione di dinosauri con scheletri giganti, fossili e riproduzioni di animali alpini sospesi a mezz’aria con dei cavi in acciaio. Il percorso espositivo comprende anche un intero piano dedicato ai ghiacciai e alle avventure degli esploratori che sfidano i climi più freddi del mondo. Un luogo divertente ed istruttivo, piacevole da visitare con la famiglia.

  • Alpe di Siusi

Le praterie dell’Alpe di Siusi si estendono a est di Bolzano e sono il più grande altopiano alpino d’Europa. Con i suoi incredibili panorami sulle cime dolomitiche e i suoi spazi verdi sconfinati, questo altipiano racchiude un compendio della tipica bellezza paesaggistica del Trentino Alto Adige. Qui è possibile imbattersi in pascoli all’aperto ad oltre 2000 metri di altitudine e cimentarsi in attività sportive estive a piedi o mountain bike per entrare in pieno dentro la sua spettacolare natura. L’area è protetta dal Parco Naturale dello Sciliar e rappresenta anche un ottimo punto di partenza per andare alla scoperta di paesi dolomitici nei dintorni come Castelrotto, Siusi, Fiè allo Sciliar e Tires al Catinaccio. L’Alpe di Siusi sembra rappresentare la destinazione ideale per trascorrere una vacanza in famiglia tra sentieri escursionistici comodi e adatti ai bambini, piste da sci e relax in una cornice naturale mozzafiato.

Questa è una terra ricca anche di vigneti e cantine che producono alcuni tra i migliori vini italiani come il Lagrein e il Gewürztraminer e allo stesso tempo l’Alto Adige è considerato un paradiso per la mountain bike con sentieri forestali o stretti percorsi di montagna con vista panoramica sulle Dolomiti. Quale idea migliore quindi per mettere insieme le due cose che pedalare lungo la strada del vino dell’Alto Adige?

Questo percorso si dipana in tre diversi itinerari per ciclisti attraverso paesaggi memorabili, castelli e cantine dove assaggiare le più importanti varietà di uva autoctone della regione. I sentieri si addicono anche a ciclisti non esperti e si snodano lungo il corso del fiume Adige, intorno al lago Caldaro e nei pressi del villaggio di Termeno (Tramin) per arrivare fino alle migliori cantine locali dove godersi una pausa e una degustazione in compagnia.

  • Obereggen

Nel cuore delle Dolomiti Obereggen è un grazioso villaggio panoramico a 1.550 mt, che racchiude in sé il meglio delle attrazioni della regione tanto d’estate che d’inverno. Situato ai piedi del Monte Latemar, patrimonio mondiale dell’UNESCO, è una delle aree sia sciistiche che escursionistiche più apprezzate delle Dolomiti. Con ben 18 impianti di risalita e 48 km di piste Obereggen è un paradiso naturale per gli amanti dello sci ma anche per gli escursionisti che possono camminare e pedalare nel verde dei suoi boschi costellati di malghe e rifugi fino a raggiungere un’incredibile piattaforma panoramica situata a 2.100 metri d’altitudine, da cui è possibile ammirare una vista a 360° sulle spettacolari cime circostanti.

  • Lago di Resia – Curon

Tornato al centro dell’attenzione anche grazie alla nuova serie tv di Netflix intitolata Curon, il Lago di Resia in Val Venosta è uno dei luoghi maggiormente carichi di fascino e mistero dell’Alto Adige. A renderlo unico e facilmente distinguibile da ogni altro specchio d’acqua alpino è il grande campanile sommerso che spunta dalle sue acque, circondato da una cornice di montagne svettanti e panoramiche. Finito sott’acqua negli anni ’50 insieme al comune di Curon Venosta, il campanile è avvolto da leggende che si sono tramandate per generazioni. Questa zona si distingue anche per essere una delle più belle e meno affollate tra le alpi orientali e si presta ad essere esplorata con escursioni nella sua natura incontaminata o con la pratica di sport all’aria aperta grazie ai suoi percorsi ciclabili.

In bilico a circa 600 m di altitudine sulle colline del versante Trentino del Lago di Garda, si trova Canale di Tenno, un pittoresco borgo medievale giunto quasi intatto sino ai giorni nostri. Riconosciuto come uno dei borghi più belli d’Italia, il villaggio conserva la sua architettura fatta di case in pietra e strade acciottolate, una piazzetta e antichi archi che sembrano aver fermato il tempo.

Grazie alla sua atmosfera sospesa, con appena 50 residenti, Canale di Tenno richiama ogni anno artisti da tutta Europa che espongono nel borgo le loro opere. Il paese è divenuto con gli anni luogo di eventi culturali che celebrano le tradizioni medioevali, festival e mercatini di natale che rivitalizzano i suoi viottoli a cui si può arrivare solo a piedi. Dal borgo è poi possibile raggiungere il vicino e spettacolare Lago di Tenno.

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  • Parco naturale Fanes-Senes-Braies

Il parco naturale Fanes-Senes-Braies è una grande area protetta compresa tra i comuni di Badia, La Valle, Marebbe, Valdaora, Braies e Dobbiaco. Il territorio circondato da alte cime montuose nasconde al suo interno una natura variegata e ricca con il caratteristico paesaggio dolomitico e zone di importanza scientifica per la loro complessa geomorfologia. Tra i boschi verdi e le malghe alpine il parco ospita anche il magnifico Lago di Braies, uno dei più suggestivi delle Dolomiti e l’altopiano di Prato Piazza, a 2.000 m di altitudine che rappresentano il cuore del parco naturale. A breve distanza si può percorre il sentiero che si dirama sopra San Cassiano nel comune di Badia e che offre sette stazioni informative sulle diverse forme di paesaggio presenti nel parco naturale mettendo insieme il piacere di camminare nella natura e quello di apprendere le caratteristiche specifiche del luogo

  • Castel Tures

A ridosso del confine austriaco, su un’altura nel comune di Valle Aurina si erge l’imponente struttura di Castel Tures. Grazie alla sua posizione dominante tra le vette dolomitiche è considerato uno dei castelli più belli del Tirolo. Il castello è quasi interamente visitabile con le sue 64 stanze rivestite in legno, massicci portoni, ponti levatoi e un caratteristico granaio. Oltre che da una ricca armeria la maggior parte dei visitatori è attirata dagli affreschi della cappella che contiene anche opere d’arte romaniche e gotiche.

Una visita al castello permette di compiere un piccolo viaggio nel tempo, di godere di un memorabile panorama sulle dolomiti e anche di affrontare una piacevole e breve escursione sul sentiero che conduce alla fortezza, per una gita di un giorno adatta a tutti.

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