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Ponte del 25 Aprile 2024 in Campagna, dove andare?

Ponte del 25 Aprile 2022 in Campagna: dove andare?
17-01-2024

Il ponte del 25 Aprile è da sempre una buona occasione per concedersi qualche giorno lontano dalla routine.

Una gita fuori porta per riuscire a staccare per qualche giorno e anche per vedere e scoprire posti nuovi e affascinanti. 

Sperando nelle temperature clementi, una valida alternativa per il ponte di fine aprile potrebbe essere la campagna.

Qualche giorno a contatto con la natura, immersi nella quiete e nel relax più puro, a respirare aria pulita per concedersi passeggiate, ore di ozio e pranzi gustosi. Ecco qualche idea per trascorrere il ponte del 25 Aprile in campagna. 

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Garfagnana, Toscana

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Chi dice distese verdi e relax dice Toscana! Garfagnana è una regione storico-geografica della provincia di Lucca che condensa in pochi chilometri tante alternative a cui potersi dedicare per trascorrere qualche giorno in campagna. 

In questa zona, infatti, è possibile visitare il parco dell’Orecchiella, una zona naturalistica piena di itinerari e percorsi perfetti per le lente passeggiate; ma anche l’Eremo dei Calomini, un sito storico costruito interamente nella roccia e non troppo lontano dal torrente Turrite lungo cui fare una sosta.

Uno dei paesini di questa zona che vale la pena visitare è Borgo a Mozzano, le cui origini risalgono al Medioevo.

Tra le costruzioni da ammirare in questo luogo c’è il cosiddetto ponte del diavolo, che – secondo la leggenda – fu costruito dal demonio in una notte che chiese l’anima al primo che lo attraversò.

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Lago Trasimeno, Umbria

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Il paesaggio attorno al Lago Trasimeno, in Umbria, è costituito per lo più di paesini di campagna che sorgono nel cuore verde della Val di Chiana.

Molti di questi paesi si prestano alla tipologia della vacanza rilassante che è solitamente ciò che si cerca quando si sceglie la campagna, ma non si trovano particolarmente distanti da Perugia e Terni e quindi consentono anche un salto in città.

Tra i più caratteristici c’è Passignano, sulla sponda settentrionale, considerato uno dei borghi più belli d’Italia

Sovrastato dalla rocca, ancora intatta, che risale presumibilmente al XV secolo, è ancor aoggi un piccolo centro abitato soprattutto da pescatori, in cui sono sorti – negli anni – anche tanti locali che cucinano piatti tipici umbri, a sottolineare la vocazione turistica del luogo.

Da Passignano è anche piuttosto semplice arrivare alle isole del lago: l’isola Maggiore, caratterizzata dai suoi boschi di ulivi e dal museo del merletto e l’isola Polvese che grazie al Parco Scientifico Didattico alla Lecceta di San Leonardo e al Giardino delle Piante Acquatiche è oggi una vera e propria oasi naturalistica.

Parco regionale della gola Rossa e Frasassi, Marche

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Nel cuore delle Marche si trova una zona naturalistica protetta che – con i suoi borghi – è la meta ideale per una fuga in campagna di qualche giorno.

Il parco della gola Rossa e Frasassi copre circa 10.000 ettari di terreno e al suo interno sono tanti i percorsi e gli itinerari che portano alla scoperta di boschi e radure e permettono ai visitatori di imbattersi in tante varietà di animali: caprioli, volpi, tassi, scoiattoli e tanti altri. 

Non solo aree verdi, però: nel parco si trova infatti anche la Gola di Frasassi, una roccia scavata dalle acque erosive del fiume Sentino che per millenni ha modellato questi luoghi, creando dirupi profondi.

L’oasi naturale in questione copre il territorio comunale di diversi paesini, tra questi c’è Serra San Quirico che vale la pena visitare. Il centro storico del borgo è dominato dalla trecentesca Torre del Cassero e offre una vista sul Monte Murano.

La vallata circostante, invece, è perfetta per gli amanti delle passeggiate o delle scampagnate in bicicletta e a cavallo.

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