Piemonte

Viaggio nella Reggia di Venaria Reale

Venaria Reale
15-04-2020

Patrimonio dell’Umanità Unesco dal 1997, la Reggia di Venaria Reale è sicuramente una delle mete da segnarsi durante un tour per Torino e dintorni.
Si trova proprio nel paese di Venaria Reale, a circa 20-30 minuti dal capoluogo piemontese. I suoi giardini lussureggianti e le sale regali barocche vi lasceranno senza fiato.
Ritagliatevi un’intera giornata per visitarla al meglio. Ecco tutto quello che dovete sapere sulla Venaria Reale.   

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Reggia di Venaria Reale

La Venaria Reale è un grandioso complesso di 80mila metri quadri di edificio monumentale e 60 ettari di giardini. Il tutto si trova accanto al centro storico seicentesco di Venaria e al Parco La Mandria, 3mila ettari recintati. Il grande edificio è un’espressione unica del barocco universale.
Troviamo qui per esempio la Sala di Diana, progettata da Amedeo di Castellamonte, la solenne Galleria Grande e la Cappella di Sant’Uberto, insieme alle Scuderie Juvarriane, opere settecentesche di Filippo Juvarra, e poi la magnifica Fontana del Cervo. È in tutto per i visitatori un percorso espositivo dedicato ai Savoia di quasi 2mila metri, tra il piano interrato e quello nobile della Reggia.
La Venaria Reale risale alla metà del XVII secolo, quando il duca Carlo Emanuele II di Savoia e la duchessa Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours vollero costruire una nuova residenza da aggiungere a quelle che circondano Torino. L’incarico venne assegnato all’architetto di corte Amedeo di Castellamonte. Il progetto è complesso e molto ampio: non si tratta solo di un palazzo, ma di un intero borgo, con parco e boschi per la caccia. Nel 1699 l’architetto Michelangelo Garove progetta ancora il complesso della Reggia per darle un aspetto più grandioso, come richiesto dal duca – che poi diventerà re – Vittorio Amedeo II. I giardini sono ridisegnati alla francese, sul modello di Versailles. L’ampliamento viene richiesto di nuovo a Filippo Juvarra, che lavora alla Galleria Grande, alla Cappella di Sant’Uberto, alla Citroniera e alla Scuderia.

Agli inizi dell’Ottocento, dopo l’arrivo di Napoleone, la Reggia si trasforma in caserma, vengono eliminati i giardini, che servono per le esercitazioni militari e si riempiono di cannoni e cavalli, in sostituzione ad aiuole e fontane. Il periodo è complesso e dopo le due Guerre Mondiali la Reggia diventa preda dei Vandali. Nel 1999 vengono avviati dal Ministero dei Beni e le Attività Culturali e dalla Regione Piemonte il restauro e la riqualificazione.
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Come arrivare alla Reggia di Venaria Reale?

Dista 10 chilometri da Torino e si può raggiungere in auto, parcheggiando nel grosso piazzale poco distante dalla Reggia, a pagamento, oppure utilizzando la linea Venaria Express, che collega il centro di Torino e la stazione di Porta Susa con Venaria.
Altrimenti con il treno sulla linea Torino Dora-Ceres. La Venaria Reale è aperta dal martedì alla domenica, con orari diversi a seconda delle stagioni. Vi consigliamo di scegliere il periodo estivo o primaverile perché permette di visitare al meglio anche i rigogliosi giardini.

Quanto costa visitare la Reggia di Venaria?

Esistono differenti tipologie di biglietti per la visita della Venaria Reale. Il biglietto più completo, e costoso (25 euro), è “Tutto in una Reggia”, che permette di visitare la Reggia, i giardini e tutte le mostre in corso. Altrimenti, a 18 euro, c’è il ticket Reggia + La Regia Scuderia, che comprende la visita alla Reggia, alla Regia Scuderia e ai giardini.
I biglietti sono acquistabili anche online. La Venaria Reale è accessibile a tutti: persone disabili, bambini in passeggino e cani (se tenuti al guinzaglio nel giardino, se sono di piccola taglia possono anche visitare la Reggia e le mostre.

Non è invece consentito l’ingresso agli animali al Parco La Mandria e al Castello della Mandria).

Cosa vedere alla Reggia di Venaria Real

La visita alla Venaria Reale è organizzata attraverso un percorso che intervalla le sue maestose sale e i poli espositivi, tra mostre temporanee e importanti opere di arte contemporanea.
Da visitare sicuramente poi ci sono gli ambienti settecenteschi, unici a livello architettonico, della Citroniera, l’antica serra per gli agrumi, e della Scuderia Grande, in grado di contenere fino a 160 cavalli. Da ammirare anche le sontuose carrozze di gala utilizzate dai Savoia a fine Settecento. Notate la Berlina dorata, commissionata da Vittorio Emanuele II.
Nelle Sale dei Paggi, ai piani superiori delle Scuderie Juvarriane, sono ospitate mostre temporanee di livello internazionale. Dalla Sala delle Arti invece, ai Piani Alti della Reggia di Diana, si gode all’infinito sui giardini, verso il borgo e sulla Corte d’onore, spesso animata dai giochi d’acqua della Fontana del Cervo.

Il Castello della Mandria

È immerso in 3mila ettari di prati e boschi e si trova a 1,5 chilometri dalla Reggia di Venaria: approfittate quindi anche della visita al Castello della Mandria, la dimora preferita del primo Re d’Italia. Qui scoprirete gli affascinanti appartamenti reali di Vittorio Emanuele II di Savoia e di Rosa Vercellana, completamente arredati, tra suppellettili, tessuti e opere d’arte.

Video

Di seguito trovate il video che vi farà innamorare della Reggia di Venaria Reale.

Mappa

Autore: Paola Toia

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