Piemonte

Val di Susa, cosa fare e vedere

Val di Susa: cosa fare e vedere assolutamente
26-05-2022

La Val di Susa è una valle alpina che si trova nella parte occidentale del Piemonte, a ovest rispetto al capoluogo Torino. È circondata dalle Alpi Cozie e dalle Alpi Graie ed ospita il letto del fiume Dora Riparia. 

Si tratta di una meta molto frequentata tanto nelle stagioni fredde che in quelle più calde perché oltre ad essere caratterizzata da innumerevoli bellezze naturali, è anche ricca di monumenti, musei e attrazioni. 

I borghi attorno alla valle, inoltre, sono contraddistinti dal tipico fascino dei paesini di montagna. Ecco allora cosa fare e vedere se si decide di visitare la Val di Susa.

Val di Susa, cosa fare e vedere

  • Ammirare Avigliana
  • Lago Piccolo e Lago Grande
  • Attraversare il ponte tibetano più lungo del mondo
  • Scoprire Rocca Furà
  • Raggiungere la sacra di San Michele
  • Assaggiare le specialità culinarie locali
  • Visitare il forte di Exilles

sacra-di-san-michele_1

Ammirare Avigliana

Avigliana è uno dei paesini che circondano la Valle che fu per molto tempo un importante centro medievale. La caratteristica principale di questo borgo di poco più di 12.000 abitanti è quella di comprendere sul suolo comunale ben due laghi: il lago Piccolo e il lago Grande, ma anche di essere ricco di monumenti da visitare. 

Tra i tanti, meritano una visita la torre dell’orologio, dalla forma ottagonale e chiamata così nonostante non conservi nessun orologio; ma anche i vari palazzotti appartenuti ai nobili – come Casa Cantamerlo – ma soprattutto il castello della città. Edificato nel 924 dal marchese Torino Arduino il Glabro, fu distrutto e costruito molte volte. Dal punto in cui si trovano i resti del castello si gode di un panorama unico.

Attraversare il ponte tibetano più lungo del mondo

ponte-tibetano_1

Il ponte tibetano più lungo del mondo si trova in alta Valle di Susa. Si tratta del ponte delle Gorge di San Gervasio che è situato tra il comune di Cesana e il Colle di Monginevro.

Per attraversare l’intero percorso è infatti necessario camminare per 469 metri, superando anche diversi dislivelli. 

La traversata sul ponte si completa in non meno di un’ora e mezza e raggiunge un massimo di 90 metri di altezza. Si tratta per l’esattezza di un itinerario in tre parti costituito proprio da tre differenti ponti e si può anche scegliere di non percorrerlo interamente. L’ultimo tratto, che più degli altri fa provare il brivido del vuoto, è consigliato in particolare solo ai più impavidi.

Scoprire Rocca Furà

Per chi ama le attività all’aria aperta ma più “ordinarie” esistono invece diversi percorsi da trekking da affrontare in Val di Susa. Uno dei più affascinanti è quello da Borgone o San Didero – borghi della valle – conduce fino a Rocca Furà. 

Questa grotta è celebre soprattutto per il suo ingresso a forma di cuore che l’ha resa da sempre una meta turistica. All’interno, inoltre, sono ancora presenti alcune macine intagliate e le striature lasciate dalle lavorazioni degli scalpellini che anticamente avvenivano proprio in questo luogo.

Raggiungere la sacra di San Michele

Vale la pena raggiungere il simbolo del Piemonte, la sacra di San Michele sia in auto che con itinerari dedicati. La Sacra di San Michele è un colosso di pietra grigia con una facciata alta più di 40 metri che si staglia contro il blu intenso del cielo. 

Da lì la vista su Torino e sulla Val di Susa vi lasceranno senza fiato. All’interno della Chiesa principale della Sacra sono sepolti membri della famiglia reale di Casa Savoia. 

Assaggiare le specialità culinarie locali

La Val di Susa è, tra le altre cose, anche una terra dalla grande tradizione culinaria. 

Chi la sceglie per una vacanza, breve o lunga che sia, non può evitare di assaggiare alcuni prodotti tipici caratteristici, come: la bondiola, un salume misto di carne bovina e suina e fortemente speziato; il toma de lait brusc, un formaggio friabile e dal sapore fresco che viene preparato in estate attraverso un processo di acidificazione del latte e va gustato dopo circa 2 mesi e mezzo di stagionatura. 

Il pezzo forte delle tipicità gastronomiche della valle sono però i dolci: la focaccia di Susa è una focaccia dolce preparata a base di uova, burro e zucchero e “caramellata” dopo la cottura, i canestrelli sono invece dei biscotti alla vaniglia che devono il loro nome agli intrecci della pasta che ricordano quelli dei recipienti. 

Forte di Exilles

Nel cuore dell'Alta Val di Susa, il forte di Exilles è uno dei più antichi monumenti difensivi della regione che sovrasta il piccolo paese omonimo. Potrete vederlo nella sua imponenza già lungo la strada che attraversa la Val di Susa.

Ne 1943 il Forte fu completamente abbandonato fino ad un intervento di ristrutturazione avvenuto negli anni più recenti. 

Riproduzione riservata