Piemonte

Posti romantici in Piemonte: i più bei luoghi da scoprire

Posti Romantici Piemonte

Passeggiare tra giardini fioriti nelle ville affacciate sul lago Maggiore, esplorare i borghi delle Langhe o dormire nei bubble hotel.

Il Piemonte custodisce numerose destinazioni romantiche per un viaggio di coppia. Vi guidiamo tra i posti più suggestivi del Piemonte da scoprire in dolce compagnia.  

Torino

Torino
Torino

Torino può essere una meta molto romantica per un viaggio a due. Esplorate il centro tra palazzi liberty, eleganti portici e luoghi storici.

Fermatevi in uno degli antichi caffè per un’ottima cioccolata calda o un bicerin, accompagnato dai cri-cri, ovvero i cioccolatini vestiti da caramella dalla storia romantica.

Percorrendo i lunghissimi portici di Via Po, potrete ammirare le grandi piazze di quella che fu capitale del Regno d’Italia dal 1861 al 1865: partendo da Piazza Castello con Palazzo Madama e Palazzo Reale fino all’immensa Piazza Vittorio Veneto, per poi scendere verso il Po e godere della quiete del Parco del Valentino, uno dei giardini più romantici della città.

Esplorate i sentieri del parco fino ad arrivare al Borgo Medievale e alla Panchina degli Innamorati.

Avvicinandovi al Po, sulla riva destra vedrete il Monte dei Cappuccini, che offre una magnifica vista sulla città e le Alpi. Lì si può visitare la Chiesa di Santa Maria del Monte, un capolavoro barocco. Infine, si può salire fino alla basilica di Superga sull’omonimo colle a piedi o con l’antica tramvia a cremagliera che ha conservato i vagoni ottocenteschi.

Vi ritroverete davanti a un’altra meraviglia barocca. La Basilica di Superga è nata per volere del duca Vittorio Amedeo II, a seguito di un voto fatto alla Madonna delle Grazie nel 1706, durante l’assedio dei Franco-Spagnoli in Piemonte.

La costruzione della Basilica si deve a Filippo Juvarra, architetto messinese di Casa Savoia. Il complesso barocco, inaugurato nel 1731, è alto 75 metri, lungo 51 e si trova a 672 metri sul livello del mare. Da lì su godetevi il panorama sulla città, le Alpi e la pianura torinese.

Orta San Giulio

Orta San Giulio
Orta San Giulio

Orta San Giulio si trova sulla sponda orientale del Lago d’Orta, in provincia di Novara, fa parte del circuito dei Borghi più belli d’Italia ed è entrato nella classifica dei Borghi più romantici d’Italia.

È un incantevole borgo dalle stradine acciottolate e le case in pietra dove passeggiare tra botteghe artigiane, negozi di antiquariato e antichi bar.

Visitate la chiesa di Maria Assunta, risalente al XV secolo, che gode di una vista incredibile sul Lago d'Orta.

Così prendete la scalinata che conduce a Piazza Motta, la principale del paese, dove si trova il cinquecentesco Palazzo della Comunità. Esplorate poi il quartiere del Moccarolo, situato nella parte meridionale del paese, costituito da un'elegante successione di ville e palazzine, tutte con piccoli ma rigogliosi giardini sul lago. Il panorama più bello però è quello che potrete vedere dal Sacro Monte di Orta, un luogo di devozione dedicato a San Francesco d’Assisi e dichiarato patrimonio Unesco.

Il Sacro Monte d’Orta offre una facile escursione panoramica ad anello da cui ammirare questo meraviglioso lago.

Da Orta San Giulio poi prendete un traghetto per l’isola di San Giulio nel lago d’Orta. Un’isola dal fascino misterioso che vi accoglierà con un’elegante basilica romanica, prima di lasciarvi perdere tra i vicoli del borgo.

Le isole Borromee, lago Maggiore

Isole Borromee
Isole Borromee

Le isole Borromee sono le perle del lago Maggiore. Sono tre, Isola Madre, Isola Bella e Isola dei Pescatori, oltre all’isolino di San Giovanni e lo scoglio della Malghera.

Si trovano davanti a Stresa e sono facilmente raggiungibili dalle località del Golfo Borromeo con i battelli della Navigazione Laghi.

L’Isola Madre è la più grande delle isole Borromee, particolarmente nota per le sue azalee, rododendri e camelie, ma anche per i pergolati di antichi glicini e l'esemplare di cipresso più grande d'Europa.

Sull’isola potete visitare l’antico palazzo, circondato da un magnifico giardino di piante rare e fiori esotici in cui vivono pavoni, pappagalli e fagiani in piena libertà. 

Isola Bella, Lago Maggiore

isola bella
Isola Bella

L’Isola Bella è un vero gioiello delle isole Borromee dove l’arte incontra la natura in un connubio perfetto.

L’isola Bella misura solo 320 metri di lunghezza e 180 di lunghezza, ed è in gran parte occupata dal meraviglioso giardino barocco del palazzo Borromeo.

L’edificio seicentesco, tuttora di proprietà della famiglia Borromeo, è circondato da un esemplare giardino all’italiana.

Fu Vitaliano VI Borromeo a iniziare nel 1632 la costruzione di questo parco pensato come un vero e proprio vascello nelle acque del Lago Maggiore che vi stordirà con colori, prospettive, giochi d'acqua e pavoni bianchi che qui vivono in libertà.

Da notare il Teatro Massimo, il monumento più importante del giardino dell’Isola Bella, ma anche le statue, gli obelischi e le fontane perfettamente integrate con la vegetazione lungo le dieci scenografiche terrazze, sulla cui cima svetta la statua dell’unicorno, simbolo araldico della famiglia Borromeo.

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Tutto attorno al Teatro, un tripudio di fioriture e piante rare: la canfora secolare, la gunnera manicata, le cui foglie possono raggiungere i 2 metri di diametro, la profumatissima olea fragrans, la rarissima halesia diptera con i suoi fiori che sembrano fiocchi di neve, l’anice stellato, il pino messicano. Incantano poi durante il periodo di fioritura il Parterre delle Azalee e il Giardino d’Amore, composto da siepi di bosso che creano un ricamo verde visibile dall’alto delle terrazze.

Camelie, spalliere di rose a maggio, oleandri in giugno, e agrumi e ortensie paniculate in piena estate fanno esplodere di profumi e colori il giardino all’italiana dell’Isola Bella.

Dal 2002 i giardini dell’Isola Bella, insieme a quelli dell’Isola Madre, fanno parte del prestigioso circuito inglese della Royal Horticultural Society.

Villa Taranto, Verbania 

Villa taranto

Incastonati nella parte nord-ovest del promontorio della Castagnola, sulle rive occidentali del Lago Maggiore, i giardini di Villa Taranto sono considerati tra i più belli al mondo.

L'aspetto odierno del giardino di Villa Taranto è il risultato dell’opera del Capitano Mc Eacharn iniziata nel 1931.

Il capitano scozzese decise di acquistare la proprietà dalla Marchesa di Sant’Elia per trasformarla in un esemplare giardino all’inglese, situato in un lembo d'Italia che, pur con maggior morbidezza e ricchezza di toni, poteva ricordargli la nativa Scozia.

Mc Eacharn fece diventare il giardino una vera e propria opera d’arte con migliaia di piante e fiori provenienti da ogni parte del mondo, distribuiti su un’area di circa 160 000 m² percorsa da ben 7 km di viali.

Oggi questa galleria d’arte botanica comprende circa 1.000 piante non autoctone e circa 20.000 varietà e specie di particolare valore.

I giardini sono suddivisi in diverse aree, ma assicuratevi di non perdere i giardini terrazzati con le cascatelle, la piscina e le vasche per ninfee e fior di loto, il “Giardino d’inverno” e il “Giardino palustre”, le fontane ornamentali e i giochi d’acqua.

Villa Taranto, così chiamata dal capitano in memoria di un suo antenato, il Maresciallo McDonald, nominato Duca di Taranto da Napoleone, non è visitabile, in quanto sede della Prefettura della Provincia del Verbano - Cusio – Ossola, ma i suoi splendidi giardini sono aperti al pubblico dal 1952.

Bubble hotel

Bubble Hotel
Bubble Hotel

Dormire sotto le stelle nel silenzio della natura, lontano dal caos della città, senza il fastidio di freddo, umidità e zanzare.

I bubble hotel offrono una nuova esperienza di glamping per una notte indimenticabile da condividere con una persona speciale. Anche in Piemonte sono diffuse queste sfere trasparenti immerse nella natura.

Bubble Emotion, per esempio, è un portale italiano dedicato al turismo esperienziale che ha diverse bubble suite situate in Piemonte, a Borgo Ticino, poco distante dal Lago Maggiore (Relais dei Cesari). Sono bubble hotels di lusso che hanno tutti i comfort di vere suites immerse nella natura.

Queste Bubble Suites perciò sono composte da una zona living, una bolla con letto a baldacchino e una opaca con bagno e doccia. Alcune sono dotate di vasca idromassaggio, piscina, giardino privato con sdraio o terrazza sul fiume e spiaggetta.

Tra i servizi extra per una notte davvero speciale, potreste richiedere una bottiglia di Champagne o Prosecco e un mazzo di fiori. Infine, non c’è da preoccuparsi per il caldo estivo, le Bubble Suites dispongono di condizionatori di ultima generazione. Oppure nel cuore dell’autentica Alta Langa si trova Gaia's Spheres B&B a Gorzegno.

Le sfere di Gaia sono posizionate sui tipici terrazzamenti delle Langhe da cui si gode di una magnifica vista su tutta la valle.

Ognuna delle sfere dispone di un accogliente spazio di circa 20 mq, nel quale gli ospiti hanno a disposizione un confortevole letto matrimoniale e una zona relax da cui ammirare il paesaggio, magari sorseggiando un buon caffè per colazione o un calice di vino rosso prima di cena. Inoltre a pochi passi da ogni sfera si trova il bagno privato, dotato di tutti i comfort, doccia, corredo bagno e un’area esterna attrezzata.

Gli ospiti non troveranno però il wifi né la tv, Gaia's Spheres consiglia di lasciare il cellulare in appositi cestini e immergersi nel silenzio della natura.

Le sfere, inoltre, sono riscaldate con stufa a legna e raffreddate con un ventilatore solare. Un’esperienza di turismo ecosostenibile senza rinunciare alle comodità e allo charme.

Langhe

Langhe
Langhe

Una terra splendida ricoperta da vigneti che cambiano colore secondo le stagioni. Le Langhe sono una delle perle del Piemonte, patria del vino, del tartufo e delle nocciole.

Si estendono ai piedi delle Alpi Liguri e si protraggono fino al confine con l’Astesana, il Monferrato e il Roero.

È un paesaggio prevalentemente costituito da morbide colline costellate da vigneti e boschi, ma anche da alcuni dei borghi più belli d’Italia, castelli e torri medievali, siti archeologici e musei.

Riconosciute dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità nel 2014, le Langhe inoltre sono una delle principali zone vitivinicole d’Italia e del mondo, un vero e proprio paradiso del turismo enogastronomico.

Il Barolo e il Barbaresco, rispettivamente nominati il re e la regina dei vini d’Italia, sono le etichette più prestigiose che bisogna assolutamente provare, ma non perdete gli altri grandi vini delle Langhe da degustare in un tour delle cantine. Quindi esplorate i borghi più belli della zona, partendo da Alba, la capitale delle Langhe.

A est di Alba, su una delle rocche lungo le anse del Tanaro, si erge l’imponente torre di Barbaresco, che ha anche il primato di essere la più alta dell’intero Piemonte. Barolo è uno dei borghi più rappresentativi della Bassa Langa. Serralunga d’Alba è un altro pittoresco borgo medievale rimasto quasi intatto. E non perdete Neive, oggi uno dei Borghi più belli d’Italia.

Usseaux

Usseaux
Usseaux

Usseaux è un piccolo borgo montano, situato nel cuore della Val Chisone, in provincia di Torino. Dichiarato uno dei Borghi più belli d’Italia, Usseaux si trova nel cuore delle Alpi Cozie a 1200 metri sul livello del mare, incastonato tra il parco naturale Orsiera-Rocciavrè e il parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand. È soprannominato il paese dei “murales e del pane”.

Meravigliosi murales che rappresentano animali, paesaggi e la vita contadina, decorano infatti pareti delle strade, porte e finestre delle case, trasformando il borgo in un vero museo a cielo aperto. Inoltre, al centro del paese, si trova il forno della comunità e all’esterno dei murales che ritraggono i passaggi della produzione del pane.

Fare il pane è una tradizione a cui i circa 180 abitanti di Usseaux sono molto legati. Nel borgo vedrete poi il grande lavatoio e l’antico mulino della famiglia Canton, oggi completamente ristrutturato e funzionante. Le tipiche case di montagna con tetto in legno e muri in pietra poi sono adornate da piante e fiori che in primavera sbocciano in un tripudio di colori.

Potreste visitare la Chiesa parrocchiale di San Pietro e il Museo Brunetta d’Usseaux – Protagonisti ed Eroi dedicato alla figura del Conte Eugenio, sperimentatore della fotografia ai tempi dello sviluppo in bianco-nero. Da non perdere anche una passeggiata a Balboutet, frazione di Usseaux, noto come paese delle meridiane e delle rondini.

Ricetto di Candelo

Ricetto di Candelo
Ricetto di Candelo

Per un vero viaggio nel tempo in uno dei borghi più affascinanti del Piemonte scoprite Ricetto di Candelo.

È il borgo medievale meglio conservato del Piemonte e perciò inserito nella lista dei Borghi più belli d’Italia e dei Borghi Sostenibili del Piemonte.

Adagiato alle pendici delle Prealpi piemontesi, il paesino si trova a circa 5 km da Biella. La sua nascita si fa risalire tra il XIII e il XIV secolo.

Nessuna data certa testimonia la sua fondazione, anche se il nome originario “Canderium” risale al 988 mentre sicura è la sua esistenza già nel 1374.

Sappiamo inoltre con certezza che il Ricetto era una zona ad est del borgo, ancora circondato dalle antiche mura, che nel Medioevo veniva usato per conservare alimenti, prodotti agricoli, attrezzature, ma era anche utilizzato dalla popolazione locale per difendersi da eventuali attacchi esterni.

Il borgo è composto da circa 200 edifici dai caratteristici tetti rossi, chiamati cellule, con vicoli interni chiamati “rue”. Oggi tra i vicoli del Ricetto si nascondono botteghe artigiane, laboratori artistici e negozi di prodotti tipici.

Troverete anche il Piccolo Museo delle Cose di Cucina e Pasticceria, dove sono esposti oggetti e utensili per la cucina e pasticceria, con annessa biblioteca tematica, oltre al Centro di documentazione dei Ricetti d’Europa e al Museo del paesaggio naturale e storico della vitivinicoltura.

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