
Su due isolotti rocciosi, sospesi sulle acque del lago Maggiore, in Piemonte, potrete ammirare quel che resta dei Castelli di Cannero.
Questi suggestivi ruderi non sono altro che resti della Rocca Vitaliana realizzata il 1519 ed il 1521 da Ludovico Borromeo.
La Rocca venne realizzata sui resti del vecchio Castello della Malpaga che venne utilizzato come rifugio della famiglia dei Mazzarditi che tra il 1403 ed il 1404 si impadronì del borgo di Cannobio.
Castelli di Cannero
La roccaforte venne completamente distrutta quando i Visconti la assediarono costringendo i banditi alla resa. Di questa roccaforte non esiste più nessuna traccia, al suo posto venne eretta la rocca Vitaliana, come difesa dell’Alto Lago Maggiore dalle incursioni svizzere.
Di essa restano ancora i muraglioni che seguono l’andamento irregolare dello scoglio e alcuni torrioni merlati.
Come ogni rudere che si rispetti, anche sui Castelli di Cannero aleggia una leggenda. Si racconta i Mazzarditi, al momento della resa, pur di non consegnare i loro forzieri al duca Filippo Maria Visconti, preferirono gettarli nelle acque del lago. Nelle giornate di grande foschia pare sia possibile scorgere un veliero fantasma intorno alle rovine in cerca del tesoro.
Per ragioni di sicurezzaa i Castelli di Cannero non sono visitabili.