Alessandria è la seconda città del Piemonte, costruita per essere una città militare ed una enorme fortezza contro l'avanzata di Federico Barbarossa in Italia.
Per questo motivo Alessandria, in Piemonte, è la città dei grandi monumenti e delle dimore nobiliari, ma non per questo non c'è niente da vedere e la città, nonostante la struttura militare ancora visibile, è elegante, sobria ed affascinante.
Cosa vedere ad Alessandria
Nel 1168 alcuni comuni della zona si unirono per costruire una città ed unirsi per contrastare la discesa di Federico Barbarossa in Italia. Costruirono una città quasi inespugnabile. E così fu, perché Federico Barbarossa dovette abbandonare l'assedio e proseguire oltre, lasciando Alessandria intatta.
- Cittadella di Alessandria
Nel '700 fu costruita la Cittadella di Alessandria: la più importante fortezza militare d'Europa ancora intatta. Costruita dai Savoia sulla riva del Tanaro si presenta ancora come doveva essere all'epoca dell'edificazione: una stella circondata solo dalla campagna e dalla pianura. Può essere visitata anche al suo interno.
- Centro storico di Alessandria
Corso Roma che finisce in Piazzetta della Lega, è il salotto degli Alessandrini. In Piazza della Libertà ci sono i palazzi più maestosi di Alessandria con il Palazzo Municipale, il Palazzo delle Poste ed il Palazzo della Prefettura, che è una sorta di piccola reggia con stucchi, specchiere, sovrapporte e camini settecenteschi. La Cattedrale, intitolata a S. Pietro, ha forme neoclassiche ed importanti opere di arte sacra al suo interno.
- Cappello Borsalino
Il Cappello Borsalino è l'edificio dove aveva sede la famosa fabbrica di cappelli Borsalino che produceva cappelli di qualità in feltro e che dopo la Seconda Guerra Mondiale divenne nota a livello planetario, perché non c'era film hollywoodyano in cui gli attori non indossassero un Borsalino.
Oggi l'antica sede della Borsalino è stata trasformata in un museo del cappello che racconta la storia della produzione dei cappelli e della mitica fabbrica legata a doppia mandata con la città ed il destino di Alessandria.
Video: la Cittadella di Alessandria
Cosa vedere in un giorno
La nostra visita ad Alessandria inizia dalla centralissima Piazza della Libertà, dove si affacciano i settecenteschi Palazzo del Municipio e Palazzo Ghilini. Visitiamo la Cattedrale, poco lontana, e la Chiesa di Santa Maria del Carmine che nel periodo napoleonico era un tempio massonico.
La visita inizia, però, dopo una bella colazione alla Pasticceria Bonadeo, locale storico di Alessandria. Il Museo del Cappello Borsalino è una tappa obbligata del tour.
Per pranzo ci spostiamo ad Acqui Terme all'Antica Osteria da Bigat dove mangiare i piatti tipici della cucina acquese (boseca, stoccafisso all'acquese) e quelli del Monferrato (bagnacauda, formaggetta di capra con mostarda piemontese, Agnolotti al Brasato e bue cotto lentamente.
Dopo aver visitato il borgo di Acqui Termi e la sua centrale fontana dell'acqua bollente visitiamo il castello dei Paleologi e villa Ottolenghi. Gli amanti delle terme potranno godersi un bel bagno rilassante.
Dintorni di Alessandria
I dintorni di Alessandria sono popolati di bellissimi castelli e di borghi che vale la pena visitare (qui trovate i Borghi più belli del Piemonte).
Uno dei nostri preferiti è Reneuzzi, in alta Val Borbera: un paese abbandonato dal fascino unico.
Acqui Terme è una località termale sin dai tempi dell'antichità. In pieno centro sgorga da un’edicola ottocentesca in marmo la Bollente, una sorgente a 75°. Dopo un bagno termale è d'obbligo un bicchiere di brachetto o Dolcetto d'Acqui.
Gli amanti dello shopping non possono mancare l'outlet di Serravalle Scrivia, uno dei più grandi e forniti d’Italia.
- Parco Naturale del Sacro Monte di Crea
Il Parco Naturale del Sacro Monte di Crea è un parco di faggi del Monferrato dove si trova la via sacra del Sacro Monte di Crea. Il santuario mariano si erge su una delle colline più alte del Monferrato. La strada per arrivare al monastero è puntellata di 22 cappelle votive alle quali ci si ferma a pregare camminando a piedi verso la sommità del monte.
Il Monferrato è compreso nelle province di Asti e di Alessandria. Questa zona di colline e borghi è una delle regioni vinicole più importanti d'Italia, per la produzione dei vini bianchi e degli spumanti.
Qui trovate le info per partecipare alla vendemmia.
L’Alto Monferrato è l'area più densamente popolata di castelli della provincia di Alessandria. Visitate il castello di Chiabrera a Molare, il castello Malaspina, con il suo ponte levatoio ancora intatto, il castello di Carpeneto, il castello Pinelli-Gentile a Tagliolo Monferrato, il castello degli Spinola a Lerma e lo Spinola a Tassarolo.
Uno dei castelli più scenografici dell'Alto Monferrato è il Castello di Piovera. Fu costruito dai Visconti nel '400 ed è circondato da un fossato e da un vasto parco.
- Tortona
Tortona, a circa 20 km da Alessandria, è una città leggendaria. Secondo il mito infatti è qui che i Templari avrebbero nascosto il Sacro Graal che sarebbe ancora conservato nel Mausoleo di Maiorano. Il Duomo custodisce invece un pezzo della croce lignea che, secondo la leggenda, fu portato dai Templari dalla Terra Santa. I cavalieri Templari ebbero infatti per circa 60 anni la loro sede nella chiesa di Tortona, oggi rimpiazzata dal Duomo Barocco.
Mappa e cartina
Qui sotto trovate la mappa e la cartina di Alessandria con i percorsi pedonali e stradali per visitare Alessandria ed i suoi bei dintorni. La vicina Novara si trova a circa 70 km di distanza da Alessandria, mentre Torino è a circa 90 km.