Il complesso montuoso del Pollino, tra Basilicata e Calabria, è uno dei luoghi più affascinanti per tutti gli appassionati di natura, trekking, passeggiate all’aria aperta, archeologia e borghi in cui il tempo pare essersi fermato.
All’intero del Parco Nazionale del Pollino, infatti, si può osservare da vicino una natura rigogliosa, che lascia davvero senza fiato, centri abitati suggestivi, arroccati sulle pendici delle montagne e anche una grotta che risale al periodo preistorico.
Parco Nazionale del Pollino: i borghi da non perdere
Tra le attrazioni principali che si possono vedere all’interno del Parco Nazionale del Pollino ci sono sicuramente le visite ai tanti borghi – tutti molto caratteristici – che si trovano all’interno di questo meraviglioso territorio a cavallo tra Lucania e Calabria.
Tra i più belli impossibili non menzionare – sul versante della Basilicata - Severino Lucano, borgo che si trova a quasi 900 metri sul livello del mare, completamente circondato da boschi e con un centro storico pittoresco e davvero incantevole.
Sempre nella parte lucana si trova Viggianello, scelto tra i borghi più belli d'Italia e situato all’interno della stupenda valle del Mercure, territorio dove nasce il fiume Mercure-Lao, ai piedi del massiccio del Pollino.
Da qui si partono diverse escursioni all’interno del Parco, anche in inverno.
Tra i borghi del Parco Nazionale del Pollino del versante calabrese c’è Mormanno, fondato in epoca longobarda e con un centro storico perfettamente conservato.
Da non perdere anche Morano Calabro, un altro dei paesi inseriti nella classifica dei borghi più belli d’Italia, arroccato su una collina: un presepe a cielo aperto davvero suggestivo.
La Grotta del Romito e il Santuario della Madonna di Costantinopoli
Tra le cose da vedere all’interno del Parco Nazionale del Pollino c’è poi la Grotta del Romito. Si trova all’interno del comune di Papasidero, delizioso borgo dalle origini antiche, più precisamente in località Nuppolara e risale al Paleolitico superiore.
Al suo interno sono conservate alcune tra le più antiche testimonianze dell'arte preistorica in Italia, e una delle più importanti a livello europeo.
Sempre all’interno del comune di Papasidero si trova il Santuario della Madonna di Costantinopoli dedicato alla Patrona del borgo.
È stato costruito in una posizione davvero suggestiva, proprio a ridosso di una parete rocciosa e sulla sponda del fiume.
Santuario della Madonna del Pollino
Vicino ai borghi di Viggianello e da San Severino Lucano c’è l’importante Santuario della Madonna del Pollino, una delle mete di pellegrinaggio più importanti del Bel Paese.
Il complesso si trova vicino al Rifugio Pino Loricato, luogo ideale come punti di partenza per numerosi percorsi di trekking per scoprire tutta la zona, soprattutto per raggiungere i boschi di pini.
Dal santuario, inoltre, è possibile godere di una meravigliosa vista sul Parco Nazionale del Pollino.
Parco Avventura Pollino
Il Parco Avventura Pollino è un parco di divertimenti assolutamente originale, costruito interamente tra gli alberi.
Si trova all’interno del comune di Taverna Magnano, in provincia di Potenza e presenta diversi percorsi con diversi livelli di difficoltà variabile, alcuni adatti anche ai bambini.
Pareti d'arrampicata, trekking in acqua, escursioni, sentieri da percorrere con la mountain bike: tante attrazioni per divertirsi circondati dalla natura.
Percorsi di trekking all’interno del Parco Nazionale del Pollino
Sono davvero tanti i percorsi di trekking e gli itinerari che si possono affrontare all’interno del Parco Nazionale del Pollino, sia sul versante lucano che su quello calabrese.
Ci sono quelli adatti anche ai bambini, non troppo impegnativi e lunghi e altri che, invece, devono essere affrontati da escursionisti esperti.
Uno di questi è sicuramente quello che raggiunge la vetta del monte Pollino partendo dal Colle dell’Impiso nel comune di Rotonda (PZ), un itinerario difficile e complicato che può essere affrontato esclusivamente da utenti esperti.
In totale, tra andata e ritorno, misura 16 km, con un dislivello di circa 700 metri. Si parte dalla quota 1573 del Colle dell’Impiso e si percorre l’antico sentiero dei Carbonai fino al colle Gaudolino.
Da qui ci si inoltra in uno stupendo bosco di faggi percorrendo il sentiero dei Pastori fino alla zona del Pollinello dove è possibile osservare da vicino il Patriarca, il più antico pino loricato del Pollino.
Il ritorno è previsto sul versante che scende verso il canale di Malevento, un passo tra il monte Pollino e la Serra Dolcedorme.
Meno impegnativo del percorso precedente, ma comunque da affrontare con una buona dose di allenamento, è l’itinerario che sale sul “giardino degli dei”.
Misura circa 12 km e parte dal Santuario della Madonna del Pollino di Mezzana (1537 m), frazione del comune di San Severino Lucano (PZ).
Lo scenario che già dalla partenza si presenta agli escursionisti è davvero unico, con rocce solcate da torrenti e boschi di faggi secolari che portano gli escursionisti verso Fosso Iannace, prima tappa del percorso.
Da qui si sale verso il Piano Iannace – a 1640 m di altitudine – e si prosegue la scalata per raggiungere - a 1958 metri - “Il giardino degli dei” con gli alberi più belli e maestosi del Paco Nazionale del Pollino. Il panorama è incredibile, con una vista mozzafiato che arriva fino al Mar Ionio.
Un po’ più semplice è un altro percorso di trekking che si trova sul versante calabrese del Parco Nazionale del Pollino.
In questo caso la partenza è fissata da Piano Novacco, località all’interno del comune di Saracena – splendido borgo arroccato su una collina e patria del Moscato – con arrivo al Monte Caramolo.
Un itinerario immerso nella natura che consente di esplorare una flora e una fauna ricca e variegata.