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Parco dei Nebrodi: cosa vedere, itinerari e borghi

Parco dei Nebrodi
17-04-2023

Il parco dei Nebrodi è la più grande area naturale protetta della Sicilia e si trova nella parte settentrionale dell’isola, tra le province di Messina e Palermo, delimitato a nord dal mar Tirreno e a sud dall’Etna.

Si tratta di una splendida e suggestiva area verde, rifugio privilegiato per gli appassionati di trekking, natura, flora e fauna, con numerosi e affascinanti itinerari escursionistici e diversi borghi da visitare e nei quali passare dei momenti di assoluto relax.

Parco dei Nebrodi

Nebrodi
Parco dei Nebrodi

Il Parco dei Nebrodi è diviso in 4 diverse zone, chiamate zona A, B, C e D.

Nella prima, che si estende per quasi 25.000 ettari, ci sono le vette più alte ed è destinata al pascolo e alle attività agricole anche se è possibile effettuare escursioni sia a piedi che a cavallo.

Nella zona B – che si estende per ben 47.000 ettari – ci sono enormi aree boschive e altre dedicate al pascolo.

Nella zona C si trovano importanti strutture ricettive mentre nella zona D – chiamata anche preparco – si trova la parte più esterna dell’area naturalistica del parco dei Nebrodi.

I comuni che si trovano all’interno della riserva naturale siciliana sono in tutto 24: 19 in provincia di Messina, 3 in provincia di Catania e 2 nel libero consorzio comunale di Enna.

I 5 itinerari più belli del Parco dei Nebrodi

Floresta
Floresta

Sono davvero tanti i sentieri escursionistici che si possono affrontare all’interno del Parco dei Nebrodi.

Uno dei più interessanti e suggestivi è sicuramente quello chiamato “Dorsale dei Nebrodi”, un percorso suddiviso in 3 diverse tappe per un totale di 75 chilometri.

Si può affrontare sia a piedi che in mountain bike, con dislivelli importanti. Il sentiero è destinato ad escursionisti esperti ed allenati e passa attraverso le località di Mistretta e Floresta.

Il secondo itinerario del Parco dei Nebrodi è quello che comprende le suggestive Rocche del Crasto, le rocce che cambiano colore a seconda dell’esposizione ai raggi solari.

Rocche del Crasto
Rocche del Crasto

Questo percorso può partire da tre diverse località (Portella Gazzana, Lemina Bacco e la sorgente di Malirò) ed è lungo circa 7 chilometri, con un dislivello compreso fra 250 e 270 metri, adatto ad escursionisti mediamente preparati.

Un altro itinerario tra i più belli del Parco dei Nebrodi è quello chiamato “Agrifoglio”, un percorso su fondo stradale che parte da Militello Rosmarino e tocca Contrada Fontanazza, località Agrifoglio e lo splendido lago Maullazzo. Il tempo di percorrenza è di circa due ore e anche questo sentiero ha una difficoltà media.

Lago Maullazzo
Lago Maullazzo

Da segnalare tra i percorsi escursionistici più belli della riserva naturale dei Nebrodi c’è anche il cosiddetto “Sentiero delle Sorgenti”, un percorso che parte dalla località di Maniace e tocca tra le altre Serra Spina, Serra del Mergo e la sorgente del Medico. Il tempo di percorrenza di questo itinerario è di circa otto ore, con difficoltà media.

Un percorso semplice e adatto a tutti all’interno del Parco dei Nebrodi è quello ad anello che coinvolge il Bosco Mangalaviti e Serra del Re, tutto all’interno del comune di Longi.

Lungo il sentiero è possibile scoprire ed ammirare alcune tra le specie botaniche e faunistiche più rappresentative della riserva naturale.

I borghi più belli del Parco dei Nebrodi

san Marco d’Alunzio
San Marco d’Alunzio

Non solo natura e percorsi escursionisti mozzafiato, il Parco dei Nebrodi regala ai suoi visitatori anche alcuni splendidi borghi nei quali ritrovare benessere e respirare aria buona, gustando le prelibatezze della cucina locale e godendo del vero slow tourism italiano.

Uno dei paesi più celebri e affascinanti del Parco dei Nebrodi è sicuramente san Marco d’Alunzio.

Si trova a circa 550 metri sul livello del mare e ha un patrimonio storico, artistico e culturale decisamente importante con ben 22 chiese, 4 musei, 4 biblioteche ed uno splendido tempio greco del IV secolo a.C. dedicato ad Ercole.

Il borgo ha un centro storico perfettamente conservato e ampi belvedere dai quali godere di una vista mozzafiato sulla costa del Tirreno, da Cefalù a Capo d’Orlando e fino alle isole Eolie.

Da provare nelle taverne locali, tra le altre cose, i tipici maccheroni al tegamino, le “lattupitte”, le frittelle di pasta di pane poco lievitata, grigliate di carne e di pesce e, naturalmente, i cannoli siciliani.

Non si può visitare il Parco dei Nebrodi senza passare da Bronte, il paese del pistacchio. Il suo centro storico è molto bello e suggestivo, con un castello e la splendida chiesa di Santa Maria.

Bronte
Bronte

Un altro borgo all’interno della riserva naturale che merita una visita è sicuramente Randazzo. Il paese si trova sulle pendici del vulcano Etna ed è conosciuto anche “la città delle cento chiese” molte delle quali ancora esistenti e visitabile.

Randazzo si trova al centro di tre aree protette: il Parco dell’Etna, il Parco dei Nebrodi e il Parco Fluviale dell’Alcantara.

In provincia di Messina si trova Mistretta, splendido borgo del Parco, conosciuto anche come la “Sella dei Nebrodi” per la sua particolare conformazione. Dai suoi belvedere è possibile godere di uno splendido panorama a 360 gradi tra mare e terra, fino alle Eolie.

Mistretta
Mistretta

Il paesaggio, nei mesi invernali, è reso ancora più suggestivo dalle vette innevate che circondano il borgo. Longi è un’altra delle “perle” del Parco dei Nebrodi e si trova su una sorte di terrapieno naturale, protetto a nord dalle splendide Rocche del Crasto.

Il borgo ha una posizione strategica all’interno della riserva naturale, tra mare e montagne innevate, il luogo perfetto per una vacanza di completo relax.

Mappa e cartina

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