Montagna in Abruzzo
Dove andare in Montagna in Abruzzo? Le montagne d’Abruzzo regalano in ogni stagione un ambiente rarefatto e potente grazie ai suoi numerosi parchi immersi nel verde, i suoi borghi arroccati, le sue riserve naturali e le vette innevate che la rendono una meta ideale per gli amanti della natura e delle attività all'aperto.
Puntando la bussola verso l’Abruzzo incontriamo la catena montuosa dell’Appennino che ci conduce attraverso alte vette, grande varietà di flora e fauna, sentieri escursionistici e parchi nazionali come il Gran Sasso e località sciistiche.
L’Abruzzo vanta tante destinazioni affascinanti per gli amanti della montagna, dalle rinomate località di Campo Felice, Roccaraso e Rivisondoli, alle popolari piste di Campo Rotondo, Campo Imperatore, Ovindoli, Pescocostanzo e Pescasseroli, nel cuore dei Monti Marsicani, dove è racchiuso il meglio delle montagne abruzzesi.
Il Parco Nazionale D'Abruzzo Lazio e Molise offre invece panorami più rocciosi e villaggi arroccati nel cuore dell’Appennino, come Barrea, Civitella Alfedena e Villetta Barrea con castelli e santuari tra le montagne.
All’interno del massiccio montuoso del Gran Sasso tocchiamo la vetta più alta degli Appennini con i 2.912 metri sul livello del mare del Corno Grande con centinaia di sentieri escursionistici tra cui piste ferrate per alpinisti esperti, percorsi rocciosi da scalare e percorsi più agevoli sulla lunga distanza anticamente battuti dai pastori.
Affidandosi alle guide locali si potranno esplorare le aree all’interno del Parco Nazionale della Costa Teatina, nel Parco Nazionale della Majella e nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
Parco nazionale del Gran Sasso
Questo parco nazionale è una delle più grandi aree protette in Europa che si estende su gran parte del territorio regionale.
Al suo interno si trovano montagne e paesaggi da esplorare in escursioni a piedi, bici o cavallo, immersi nel verde con centinaia di km di sentieri con ogni livello di difficoltà e durata.
Qui si trovano cime che sfiorano quasi i 3000 metri di altezza come quella del Corno Grande e tanti incredibili scenari naturali ricchi di biodiversità vegetale e una fauna selvatica che comprende animali rari come lupi e orsi.
Un luogo da non mancare sul suo territorio è poi la Grotta di Stiffe: una bella caverna composta da grotte e cascate.
Il Parco nazionale del Gran Sasso regala grandi emozioni anche d’inverno. Per sfruttare la possibilità di attraversarne alcune zone durante la stagione fredda si dovrà scegliere tra alcuni percorsi e sentieri che si snodano nei boschi e nei paesaggi innevati del parco.
Escursioni alla portata di tutti sono possibili in luoghi incontaminati lontano dalle piste da sci, immersi nel silenzio della natura selvaggia.
Monti della Laga
I Monti della Laga si trovano all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e sono considerati una delle destinazioni più affascinanti tra le montagne in Abruzzo.
Il paesaggio naturale dei Monti della Laga comprende vette imponenti come quella del Monte Gorzano (2458 metri), che rispetto alle altre mete di montagna abruzzesi vanta una forte presenza di acqua che da vita a spettacolari cascate come la cascata della Morricana, la cascata del Lago di Pietranzoni, quella delle Barche, fino al sentiero delle Cento Cascate, tutti luoghi meta di suggestive escursioni montane.
In questa area che alterna vette elevate e grandi altipiani in un magnifico paesaggio variegato e ricco di vegetazione e boschi si può attraversare la fitta rete di sentieri ed escursioni di tutti i livelli che permette di affrontare sia passeggiate rilassanti che percorsi di trekking più impegnativi attraverso scenari mozzafiato.
Tra i sentieri più noti ci sono il Tracciolino di Annibale e altri itinerari lungo i quali si possono incontrare anche i resti di strade antichissime e dei tratturi, un tempo usati per la transumanza.
Prati di Tivo
I Prati di Tivo, in provincia di Teramo, fanno parte del complesso del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e sono un’ambita località turistica tra le montagne d’Abruzzo.
In ogni stagione qui si può sfruttare al massimo la bellezza della natura montana con numerose attività all’aria aperta come lo sci, le ciaspolate (anche di notte), parapendio, climbing, trekking, canyoning e fino alle attività nel Parco Avventura con i suoi percorsi acrobatici il tutto circondato dallo splendido scenario di un bosco di faggi.
Per gli appassionati di uno sport estremo come il downhill qui c’è anche un Bike Park con emozionanti piste per la discesa suddivise per livello di difficoltà.
Monte Sirente
Nel cuore del Parco Regionale Sirente-Velino, un'area protetta molto estesa e ricca di biodiversità e paesaggi incantevoli svetta il Monte Sirente che domina uno scenario montano fatto di boschi, prati e gole rocciose.
Tutta la zona regala numerose possibilità di percorrere percorsi escursionistici per esplorare e apprezzare tutta la bellezza naturale della zona.
L'Anello del Sirente compie un giro completo del monte ed è adatto a escursionisti esperti, mentre Il Sentiero del Cratere è più breve e consente di ammirare
la conformazione geologica locale. Il Sentiero delle Gole di Celano invece, attraversa le imponenti gole scavate dal fiume La Foce.
Pacentro, Parco Nazionale della Majella
Il borgo di Pacentro immerso nel cuore del Parco Nazionale della Majella ha sul suo territorio comunale il Monte Amaro, che con i suoi 2800 metri d’altitudine è la vetta più alta della zona.
Come un gioiello di pietra incastonato nel bosco Pacentro sembra appartenere ad un’epoca lontana, persa nel tempo e nel silenzio.
Nel suo antico centro abitato sorgono palazzi nobiliari, chiese come l’antica Chiesa di San Marcello e castelli come il Castello Caldora risalente al X secolo, vicoli acciottolati, archi di pietra, scalinate ripide e portici nascosti che regalano panorami mozzafiato sui paesaggi naturali circostanti.
Da esplorare nei dintorni ci sono numerosi sentieri escursionistici e luoghi incantati come la cascata del Vallone, nascosta da boschi ricchi di sorgenti e alberi secolari di grande valore naturalistico come il passo San Leonardo.
Pescasseroli
Una delle località di montagna più ambite in Abruzzo è quella di Pescasseroli, in provincia de L’Aquila.
Considerata una delle migliori destinazioni di montagna in Abruzzo e in particolare del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
Pescasseroli è capace di regalare suggestioni montane e attrarre visitatori sia d’inverno che d’estate.
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In inverno gli sciatori si lanciano lungo i 20 chilometri di piste innevate e servite di impianti di risalita o prendono parte a escursioni di sci-alpinismo e uscite con le ciaspole.
In estate invece si possono attraversare le meraviglie della rigogliosa natura circostante attraversando i suoi boschi verdi con sessioni di trekking o passeggiate a cavallo e bicicletta.
Nelle sue vicinanze si può facilmente raggiungere le faggete di Coppo del Principe e di Coppo del Morto, che sono patrimonio dell’UNESCO, attraverso una suggestiva escursione
Ovindoli
Alle pendici del monte Magnola a ben 2.220 metri s.l.m., Ovindoli è una località nel cuore del Parco Regionale Velino-Sirente e fa parte del comprensorio sciistico Skipass dei Parchi con ben 22 Km di piste di ogni livello con 11 rifugi e la possibilità di praticare sport come l’equitazione, il trekking, l’alpinismo, il parapendio e molti altri.
Nel periodo estivo, anche senza neve, Ovindoli si conferma una località altrettanto speciale grazie al suo affascinante territorio montano in cui andare alla scoperta di grandi prati verdi, boschi, sentieri e borghi di stampo medievale.
Monte Amaro
Il Monte Amaro è la vetta più alta del Massiccio della Majella e una delle mete di montagna più suggestive in Abruzzo.
Tutta il Monte è attraversato da incredibili percorsi escursionistici di grande rilievo panoramico.
Tra i più amati ci sono: il Sentiero delle Roccette che si arrampica sulla cima del Monte regalando una vista unica su tutta la Majella; il Sentiero del Bivacco Pelino costellato da diversi rifugi dove fare tappa e rifocillarsi lungo il cammino e Il Sentiero degli Eremi che conduce alla scoperta di antichi eremi incastonati nella roccia, come quello di San Giovanni all'Orfento.