Pesaro è la seconda città più grande delle Marche per estensione dopo Ancona.
È una delle due metà che compongono il capoluogo di provincia di Pesaro-Urbino ed è anche una località nota soprattutto per la sua storia e per i legami che ha con la cultura locale. È, nello specifico, il luogo che ha dato i natali a Gioacchino Rossini e per questa ragione nel 2017 è stata riconosciuta come Città creativa per la musica dall’UNESCO. Pesaro sarà la Capitale Itaiana della Cultura per il 2024.
Ecco dieci cose da non perdere se si decide di visitare Pesaro in giornata.
Pesaro, cosa fare e vedere in un giorno
- Casa di Rossini
- Villino Ruggeri
- Sfera Grande di Pomodoro
- Palazzo Ducale Malatesta
- Sinagoga
- Rocca Costanza
- Baia Flaminia
- Biblioteca San Giovanni
- Fondazione Pescheria
- Parco San Bartolo
Casa di Rossini
Come già anticipato Gioacchino Rossini nacque proprio a Pesaro, nel 1792. La casa che gli ha dato i natali è stata ristrutturata ed è diventata in epoca contemporanea un museo multimediale che si occupa di raccontare la storia del compositore e musicista e anche di conservare alcuni oggetti che gli appartenevano.
Villino Ruggeri
Un’altra costruzione che fu anticamente una dimora privata ed è particolarmente celebre è il villino Ruggeri. Voluto da Oreste Ruggeri ed edificato nel primo ‘900 il villino è uno dei più importanti esempi di stile architettonico Liberty in Italia. Situato al centro della città, purtroppo è visitabile solo dall’esterno perché resta ancora oggi una proprietà privata.
Sfera Grande di Pomodoro
Non lontano dal villino, in piazza della Libertà, si trova la Sfera Grande realizzata dallo scultore Arnaldo Pomodoro nel 1988.simboleggia l’unione tra l’uomo e la natura ed è attualmente uno dei simboli di Pesaro.
Palazzo Ducale Malatesta
Visitabile all’interno solo su prenotazione, il Palazzo Ducale Malatesta fa parte del circuito Pesaro Musei ed è il più importante degli edifici rinascimentali visitabili in città. Edificato nel 1400 probabilmente sui resti di una costruzione più antica, il palazzo ospita alcuni dipinti di Federico Brandani e Francesco Mezzocchi.
Sinagoga
Si fatica ancora a far risalire a un periodo storico preciso la fondazione della Sinagoga di Pesaro. Si tratta del luogo in cui la comunità ebraica locale si ritrovava anticamente, oggi non è più luogo di culto ma fa parte del circuito di Pesaro Musei.
I due piani che la costituiscono sono tuttora visitabili: al piano terra, a cui uomini e donne possono accedere da due ingressi separati, si trovano gli antichi forni in cui si cuoceva il pane azzimo.
Al primo piano si trova invece la sala delle preghiere.
Rocca Costanza
La rocca che aveva scopi prettamente difensivi fu costruita sui resti di un edificio più antico probabilmente appartenuto ai Malatesta. A commissionarne la realizzazione fu Costanzo Sforza intorno al 1500. Nei secoli successivi la rocca divenne anche un carcere. Oggi viene utilizzata come location per manifestazioni ed eventi culturali.
Baia Flaminia
È una delle spiagge più famose di Pesaro ed è conosciuta per una particolarità che la rende più unica che rara. Vista la particolare inclinazione della costa adriatica marchigiana e vista la posizione geografica di questa baia, da qui è possibile ammirare tanto l’alba che il tramonto sul mare.
Biblioteca San Giovanni
Una delle biblioteche più innovative d’Italia. 2.000 mq e più di 90.000 documenti – tra libri, riviste, fascicoli e file di ogni genere – per questa biblioteca pubblica aperta a tutti. Dai volumi storici, fino a una sezione dedicata al cinema, gli argomenti di cui è possibile leggere sono tantissimi.
Fondazione Pescheria
Il lato culturale di Pesaro trova soddisfazione anche nella Fondazione Pescheria, così chiamata perché sorge in un antico edificio che un tempo era riservato al mercato del pesce. Oggi è un circolo culturale che ospita mostre, esposizioni e rassegne di arte contemporanea e design.
Parco San Bartolo
È il polmone verde di Pesaro, Parco San Bartolo è l’ideale per chi ama le passeggiate nel verde, i pic-nic in mezzo alla natura ma anche il bird watching. All’interno del parco, inoltre, si possono visitare moltissime ville storiche – appartenenti ad epoche che vanno dal ‘400 al ‘600 – ma solo su prenotazione.
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