24-03-2022
L’Italia è da sempre luogo di antichi misteri irrisolti, disseminati su tutto il suo territorio ci sono svariati posti poco noti che restano avvolti da un’atmosfera di affascinante mistero, legati a tradizioni, fatti storici, superstizioni o incredibili leggende.
Si tratta di castelli, tombe, palazzi infestati da spettri, porte, grotte, città sotterranee, villaggi fantasma che hanno origini mai chiarite o sono state teatro di eventi inspiegabili o tragici in cui ancora oggi c’è chi giura di aver avvistato fantasmi o sentito lamenti sospetti.
Luoghi Misteriosi in Italia, quali sono e perché visitarli?
- Isola di Poveglia - Venezia
- Porta Alchemica di Roma
- Città sotterranee di Camerano e Osimo
- Catacombe dei Cappuccini a Palermo
- Grotte Alchemiche - Torino
- Palazzo Ca'Dario - Venezia
- Villaggio delle streghe di Triora - Liguria
- Orto botanico - Lucca
Nomi e storie che vengono bisbigliate all’orecchio e tramandate di generazione in generazione per non sottovalutarne mai il carico esoterico e misterioso. Luoghi e leggende difficili da dimenticare che vanno scoperti proprio accanto alle tante meraviglie del Belpaese, tanto nei suoi angoli più remoti quanto nelle sue città più note e affollate.
Seguendo il filo conduttore dell’irrisolto è possibile creare un alternativo itinerario alla scoperta dei posti più misteriosi d’Italia e partire per un viaggio alla volta dell’occulto.
Isola di Poveglia - Venezia
L'isola di Poveglia, nella laguna di Venezia è chiusa ai turisti ed ha la fama di ''Isola Proibita'. Leggenda vuole che in seguito alla maledizione di una strega la gente si rifiutò di viverci lasciandola di fatto disabitata.
Per questo l’isola prima venne utilizzata come luogo di sepoltura e quarantena di massa durante le pestilenze e successivamente trasformata in un ospedale per malati di mente.
Anche in questo caso però una terribile leggenda racconta che un dottore inflisse ai pazienti esperimenti e torture crudeli, fino ad impazzire lui stesso e a gettarsi dalla finestra senza che il suo corpo venisse mai ritrovato.
Per tutto questo si ritiene che la misteriosa isola di Poveglia sia stata maledetta dalle anime delle persone che vi sono morte.
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Porta Alchemica di Roma
A Piazza Vittorio Emanuele, storica piazza dell’Esquilino a Roma si trova un luogo ammantato di mistero e leggende. Si tratta di una vera e propria Porta Magica detta anche Porta Alchemica o Porta dei Cieli, un monumento del 17° secolo uno dei resti più significativi di una maestosa residenza nobiliare nota come Villa Palombara.
Unica rimasta delle cinque porte della villa la Porta Magica presenta un misterioso insieme di statue e simboli esoterici fatti incidere sui frontoni e sulle cornici dal suo proprietario di cui ancora oggi non si conosce il significato. Secondo la leggenda in questa villa un pellegrino cercò una miracolosa erba in grado di generare oro, l’uomo scomparve misteriosamente lasciando all'ingresso della porta tre pagliuzze d'oro e delle iscrizioni indecifrabili, chiave per conoscere il segreto della pietra filosofale.
Foto: © marcovarro/Shutterstock
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Città sotterranee di Camerano e Osimo
Nella tranquilla provincia di Ancona, o meglio, sotto la provincia marchigiana, si trova un luogo nascosto carico di mistero: un tortuoso labirinto sotterraneo che collega le città sottosuolo di Camerano e Osimo costruite dentro complessi sistemi di grotte di grande bellezza architettonica.
Probabilmente concepite per scopi religiosi o abitativi, ospitano cripte e alloggi di epoca paleocristiana e celano sculture di divinità pagane e simboli esoterici il cui significato è ancora avvolto nel mistero.
88 grotte, su diversi livelli di profondità sotterranea formano una città di passaggi segreti sottosuolo collegati da un labirinto di circa 9 km da esplorare alla ricerca dei simboli e dei misteri dei Cavalieri di Malta e dai Templari che qui si radunavano per le iniziazioni dell’ordine.
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Catacombe dei Cappuccini a Palermo
Le Catacombe dei Cappuccini a Palermo sono tra i luoghi più inquietanti e misteriosi d’Italia. Quella che originariamente doveva essere solo la cripta dei monaci del monastero ha finito con l’ospitare oltre 8000 mummie e scheletri elegantemente vestiti lungo i suoi corridoi sotterranei e nicchie scavate nelle pareti.
Le mummie divise per sesso e gruppi sociali sono in vari stati di decomposizione con alcuni disposti in pose morbose o strazianti, come quelle di famiglie intere con i loro bambini piccoli. Le catacombe sono un luogo del mistero e dell’orrore per molti visitatori che hanno affermato di aver ascoltato sussurri, fischi e persino di aver ritrovato scheletri spostati in posizioni diverse nelle stanze già viste.
Foto: © Gandolfo/Shutterstock
Grotte Alchemiche, Torino
La città di Torino da sempre è al centro di flussi di energia esoterica e connessioni magiche rispettivamente positive e negative che collegherebbero la città con Praga e Lione formando un triangolo “buono”, ma anche a Londra e San Francisco formando un triangolo di energia oscura. Un punto della città avvolto nel mistero si trova sotto il livello del suolo ed è conosciuto con il nome di grotte alchemiche.
Anche se è d’obbligo usare il condizionale nei sotterranei di Torino si troverebbero vere e proprie "porte" per dimensioni parallele dove prima c’erano antichi passaggi sotterranei segreti del XIV secolo.
La reale ubicazione delle grotte alchemiche è misteriosa e solo tre persone al mondo ne conoscerebbero la posizione esatta, in molti ritengono che le possibili collocazioni sarebbero tre: nei sotterranei del Palazzo Reale di Torino, in quelli di Piazza Castello e di Palazzo Madama, dove sono stati ritrovati alcune testimonianze di antichi laboratori alchemici.
Palazzo Ca' Dario - Venezia
Venezia è considerata una delle città più infestate da fantasmi in Italia, di conseguenza occupa un altro posto in questa lista dei luoghi più misteriosi grazie al famigerato palazzo di Ca' Dario.
Questo magnifico edificio costruito sulle sponde del Canal Grande nel XV secolo ha la fama di uccidere tutte le persone che ne entrano in possesso. Conosciuto anche col nome di "casa senza ritorno" a causa delle inquietanti morti occorse a chiunque fosse proprietario dell'edificio, fu inizialmente progettato e posseduto da Giovanni Dario che subito dopo essersi trasferito con la famiglia nel palazzo perse il figlio per omicidio e la figlia per suicidio, nel corso degli anni le morti violente all’interno delle sue mura sono arrivate all’impressionante numero di 13 tra i suoi proprietari, tutti misteriosamente scomparsi.
Foto: © Giorgio Moraria/Shutterstock
Villaggio delle streghe di Triora - Liguria
Il borgo di Triora in Liguria è tristemente noto anche con il nome di Villaggio delle streghe a causa di tragici accadimenti che si perdono indietro nel tempo.
Nel 1587 qui si verificò un’aspra carestia che durò oltre due anni affamando la popolazione, come presunte responsabili vennero individuate delle donne che si incontravano in gruppo di notte in un luogo chiamato la “Cabotina”. Circa 300 donne furono arrestate con l’accusa di stregoneria, causa di temporali, infanticidio, sesso con il diavolo, preparazione di pozioni velenose e magia nera. Dopo i processi sommari le donne vennero imprigionate e torturate e molte di loro trovarono la morte tra atroci sofferenze. Oggi a Triora si trova un museo dedicato alla loro memoria.
Orto botanico - Lucca
Un altro luogo ammantato dal mistero di antiche leggende misteriose lo troviamo all’interno dei giardini comunali di Lucca e in particolare in prossimità del grande laghetto che si collega a una sorgente e circondato da floride piante.
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In questa incantevole cornice un tempo di proprietà di una nobildonna lucchese sarebbero stati perpetrati orribili omicidi in serie ai danni degli amanti della donna in modo che non potessero rovinare la sua reputazione. Ossessionata dalla sua bellezza la donna avrebbe venduto la sua anima al diavolo in cambio di altri 30 anni di giovinezza.
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La leggenda racconta che ancora oggi nelle acque del Lago dall'orto botanico si possa intravedere il volto della donna come in uno specchio e che nelle notti di luna piena una carrozza infuocata attraversi il parco, con lamenti di agonia che provengono dall'interno prima che si schianti nelle acque dello stagno.
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