Italia

Borghi vicino Milano: i più belli a un’ora dalla città

Borghi vicino Milano
10 borghi da scoprire a circa un’ora e mezzo da Milano

Borghi medievali, scrigni rinascimentali, città ideali e mete di charme apprezzate dal turismo internazionale. Basta uscire da Milano per scoprire tanti altri affascinanti mondi.

A circa un’ora di distanza dalla città meneghina sorgono antichi paesi sulle sponde dei laghi, lungo i Navigli o immersi nella campagna lombarda. Ecco 10 borghi a circa un’ora da Milano.

Orta San Giulio, Novara

Orta San Giulio si trova sulla sponda orientale del Lago d’Orta, in provincia di Novara, fa parte del circuito dei Borghi più Belli d’Italia ed è entrato nella classifica dei Borghi più romantici d’Italia.

È un incantevole borgo dalle stradine acciottolate e le case in pietra dove passeggiare tra botteghe artigiane, negozi di antiquariato e antichi bar. Visitate la chiesa di Maria Assunta, risalente al XV secolo, che gode di una vista incredibile sul Lago d'Orta.

Così prendete la scalinata che conduce a Piazza Motta, la principale del paese, dove si trova il cinquecentesco Palazzo della Comunità.

Esplorate poi il quartiere del Moccarolo, situato nella parte meridionale del paese, costituito da un'elegante successione di ville e palazzine, tutte con piccoli ma rigogliosi giardini sul lago. Il panorama più bello però è quello che potrete vedere dal Sacro Monte di Orta, un luogo di devozione dedicato a San Francesco d’Assisi e dichiarato patrimonio Unesco.

Il Sacro Monte d’Orta offre una facile escursione panoramica ad anello da cui ammirare questo meraviglioso lago. Non perdete infine l’incantevole isola di San Giulio nel lago d’Orta, raggiungibile in pochi minuti con i traghetti che partono da Orta San Giulio.

Gozzano, Novara

Gozzano

Gozzano è un piccolo borgo situato a poca distanza dalla sponda meridionale del Lago d’Orta.

Si trova al centro di un'ampia conca, delimitata a ovest dagli ultimi contrafforti prealpini, a est dal torrente Agogna.

Il centro storico di Gozzano custodisce antichi palazzi e monumenti che vale la pena vedere, come il Palazzo della comunità del XVI secolo, il Palazzo Vescovile costruito tra i secoli XIII-XVIII e la Torre di Buccione del XII secolo.

Sull’altura che sovrasta il paese invece si trova la Basilica di San Giuliano, costruita sui resti di un’antica chiesa del IX secolo per ospitare il corpo del santo. Di fianco all’edificio vedrete un’imponente torre campanaria dell’XI secolo.

La basilica è ispirata al modello della chiesa di San Fedele a Milano. Nell’area sotto il presbiterio è collocata la cripta dove è conservato il corpo di San Giuliano.

All’interno della basilica inoltre fate caso a due grandi tele con scene della vita di San Giuliano, opera di Giovan Battista Ronchelli, e alla cappella della Madonna del Rosario, con affreschi di Lorenzo Peracino. Nei pressi di Gozzano, sulle sponde del lago d’Orta, infine si trova il lido con un’ampia spiaggia sabbiosa e diversi servizi, tra cui ristorante e bar, per godersi la bella stagione.

Cassinetta di Lugagnano, Milano

Cassinetta di Lugagnano

Situata sulle sponde del Naviglio Grande, Cassinetta di Lugagnano era la meta estiva preferita dei nobili milanesi. Un tempo diviso in due differenti centri abitati, Cassinetta di Lugagnano oggi è uno dei Borghi più Belli d’Italia, ideale per passeggiate e giri in bicicletta.

Si può pedalare infatti nel tratto completamente immerso nel verde tra Cassinetta di Lugagnano e il vicino Castelletto di Cuggiono, o lungo il Naviglio Grande, che è possibile anche navigare in battello. Vicino al paese, il Parco cicloturistico dei Navigli offre 200 km per pedalare nel verde.

Cassinetta di Lugagnano è quindi il borgo dove ritrovare la pace lontano dal caos cittadino. È inoltre il primo comune in Italia ad aver adottato un piano di crescita zero.

Niente più asfalto, cemento e nuovi edifici: la politica del Comune è quella di concentrare gli sforzi edili nella ristrutturazione delle ville e delle costruzioni già presenti, per preservare la bellezza del borgo.

Quindi vale la pena visitare villa Negri, la cinquecentesca villa Birago Clari Monzini e la neoclassica villa Visconti Castiglione Maineri che si riflette nel Naviglio. Sono le cosiddette “ville di delizia”, ovvero le residenze nobiliari sul Naviglio, appartenute alle più importanti famiglie milanesi come i Trivulzio, i Visconti, i Mantegazza, i Castiglioni e i Parravicini.

Attraversate il ponte che collega i due nuclei urbani di Cassinetta e Lugagnano. E fate caso al mulino, ancora funzionante, della piazza Biraga.

Morimondo, Milano

A poco più di 30 km da Milano si trova Morimondo, immersa nella vallata del Ticino.

Per questo Morimondo è un’oasi verde, meta di gite domenicali dei milanesi, ideale per passeggiate a piedi o in bicicletta tra campi che si susseguono a perdita d’occhio, risaie e antiche cascine.

Tra le tante nel Parco del Ticino, merita una visita la cascina Fiorentina, fondata alla fine del XV secolo dai monaci riformatori fiorentini, dove si possono ancora vedere il mulino e il forno.

Il borgo, dall’aspetto tipicamente medievale, prende il nome dall’abbazia che i monaci cistercensi francesi provenienti da Morimond qui costruirono tra il 1182 e il 1296. È la prima abbazia cistercense costruita in Lombardia, già evoluta verso lo stile gotico, come dimostra la volta a crociera ogivale.

Colpisce inoltre per la sua maestosità ed essenzialità che deriva dal senso di ordine dei mattoni a vista. Non perdete il chiostro quadrato attorno a cui ruotano tutti gli ambienti, che oggi si possono visitare, tra cui lo scriptorium, dove i monaci amanuensi tra il 1170 e il 1210 circa, realizzarono una novantina di volumi miniati.

Vigevano, Pavia

Vigevano

Vigevano è uno dei borghi medievali più belli d’Italia. Si trova in provincia di Pavia ed è la “città ideale” immaginata da Leonardo Da Vinci.

Al genio che qui soggiornò a lungo presso la corte di Ludovico il Moro, è dedicata la Leonardiana, un museo che custodisce le opere di Leonardo.

Il cuore di Vigevano però è la scenografica Piazza Ducale, un piccolo scrigno quattrocentesco voluto da Ludovico il Moro, dove si affacciano il Duomo barocco e i portici punteggiati di ristoranti, caffè, gallerie d’arte e negozi che hanno preso il posto delle vecchie botteghe, un tempo occupate dai commercianti di lana e seta.

A due passi, si può visitare il Castello Visconteo-Sforzesco, uno dei più grandi complessi fortificati d’Europa. Il Castello Sforzesco ospita inoltre la Pinacoteca Casimiro Ottone, il Museo Archeologico Nazionale della Lomellina e il Museo internazionale della calzatura Pietro Bertolini.

Infine, bisogna salire sulla Torre del Bramante, situata nel punto più alto della città, presso il castello. Risale al 1198 e fu terminata dal Bramante alla fine del XV secolo. Da lì su godrete dello splendido panorama sul borgo e sui campi della Lomellina.

Angera, Varese

Angera

Sulla sponda lombarda del lago Maggiore spicca Angera.

Il romantico borgo medievale sulle rive del lago oggi è un museo diffuso che conta 57 monumenti storici, artistici e paesaggistici, da scoprire a piedi o in bicicletta.

Circondato da boschi e colline, il borgo è dominato dalla celebre Rocca Borromea. È una fortificazione eretta tra l’XI e il XVII secolo, incorniciata dalle Prealpi lombarde e affacciata sul lago. V

ale la pena scoprire le sue sale storiche e gli antichi affreschi. La Rocca ospita inoltre il Museo della Bambola e del Giocattolo. Non perdete infine il giardino medievale.

Passeggiate poi per l’antico centro di Angera, ricco di monumenti storici, artistici e paesaggistici. Nel borgo potreste visitare il Museo Archeologico di Angera, in un bellissimo edificio del Quattrocento, o il Museo Archeologico dei Bambini.

Per un momento di relax nel verde salite sulla collina di San Quirico o andate alla riserva naturale della Bruschera, un paradiso per gli amanti del birdwatching.

Di fronte ad Angera vedrete l’isolotto di Partegora, un luogo incontaminato abitato solo da diverse specie di uccelli come folaghe, cigni, anatre, germani reali.

Laveno Mombello, Varese

Laveno Mombello

Laveno Mombello è un noto borgo sulla sponda lombarda del lago Maggiore, ben collegato con tutti gli altri comuni.

Dopo una passeggiata sul lungolago, ammirate le ville liberty in via de Angeli tra cui villa Frascoli, villa Bassani, attribuita al famoso architetto Giuseppe Sommaruga, e villa Tarlarini del 1908.

Laveno Mombello, inoltre, è ricca di edifici religiosi, tra cui l'imponente mole della chiesa di Sant'Ambrogio, progettata dall'architetto Paolo Mezzanotte, dagli interni affrescati da Innocente Salvini. Laveno Mombello si era fatta conoscere nel mondo per l’arte della ceramica.

Gli appassionati possono visitare il Museo internazionale del Design Ceramico. A qualche chilometro di distanza dal borgo poi si trova il bellissimo eremo di S. Caterina del Sasso Ballaro, a Reno di Leggiuno. L’eremo, dove ancora oggi vive una comunità di monaci benedettini, è raggiungibile a piedi con una breve passeggiata panoramica sulla costa con vista sul lago Maggiore o con i battelli.

Stresa, Verbano-Cusio-Ossola

Stresa

Situata sulla sponda piemontese del lago Maggiore, Stresa è il borgo più conosciuto che ha attratto un turismo d’élite fin dall’Ottocento.

Stresa gode di un panorama spettacolare sulle Alpi, il lago Maggiore e le isole Borromee di fronte. Dopo aver passeggiato sul romantico lungolago, esplorate il centro tra eleganti dimore, ville nobiliari e incantevoli giardini.

Tra le più belle ville di Stresa vale la pena visitare Villa Pallavicino di metà Ottocento e il parco che comprende un magnifico giardino all’inglese e un giardino botanico, o Villa Ducale, in stile neoclassico e risalente al 1770, famosa per essere stata residenza di Antonio Rosmini.

Così andate a zonzo per le vie del centro immerse in un'affascinante atmosfera Belle Époque, ripensando a Hemingway che ambientò alcuni episodi di Addio alle armi nel Grand Hôtel Des Îles Borromées di Stresa.

Nella frazione di Carciano, poi, troverete una funivia che in pochi minuti vi porta in cima al Monte Mottarone, con fermata al Giardino Alpinia, uno dei parchi botanici più grandi delle Alpi da cui si gode di una bellissima vista panoramica sul lago.

Stresa, infine, offre una vivace vita culturale con un fitto programma di eventi, tra cui lo Stresa Festival e il Midsummer Jazz Festival.

Tremezzina, Como

Tremezzina

Tremezzina è uno dei borghi più estesi e affascinanti del ramo occidentale del lago di Como, entrato a far parte dei Borghi più Belli d’Italia.

Il paese deve la sua popolarità al film "Grand Hotel" del 1932 con Greta Garbo. Il suo nome deriva dal borgo di pescatori detto un tempo “Tramezzo” o “Framezzo”, sorto vicino l’antica Via Regina romana, poi Strada Regina.

Oggi il comune di Tremezzina comprende i borghi di Ossuccio, Lenno, Mezzegra e Tremezzo, con i loro caratteristici nuclei storici, le splendide ville e giardini, le chiese di epoca romanica e barocca e le passeggiate sul lungolago.

Ricco di storia, arte e cultura, il borgo per la sua posizione al centro della costa del lago di Como, offre suggestivi panorami.

Da qui infatti si può ammirare l’Isola Comacina, unica isola del lago di Como, il promontorio boscoso del Dosso del Lavedo con la meravigliosa villa del Balbianello, il Sacro Monte di Ossuccio, patrimonio Unesco, la vista sul promontorio di Bellagio che sale verso il Monte San Primo e le montagne che fanno da sfondo, fra cui spiccano le due vette inconfondibili della Grigna e della Grignetta, particolarmente suggestive al tramonto.

Merita una visita anche Villa Carlotta. Infine non perdete una passeggiata lungo la greenway del lago di Como.

Bellagio, Como

Cosa vedere a Bellagio

Noto come la “perla del Lario”, Bellagio è uno dei borghi più belli e famosi del Lago di Como.

Vanta una posizione unica, in quanto si trova sull’estremità settentrionale del Triangolo Lariano, nel punto in cui si dividono i due rami del lago.

Protetto dalle montagne alle spalle, il borgo si adagia lungo le rive del lago davanti alle sue scintillanti acque smeraldo. Le sue origini, ma anche la sua fama, risalgono già al tempo dei romani.

Oggi queste elegante e signorile borgo continua ad affascinare con le sue belle ville e giardini. Tra queste Villa Melzi è una delle perle di Bellagio, una meravigliosa residenza ottocentesca circondata da un giardino abbellito di piante rare ed esotiche.

Merita anche Villa Serbelloni con il suo parco pubblico. Girando poi tra le stradine pittoresche e le strette viuzze a gradoni del centro di Bellagio vedrete testimonianze del suo sfarzoso passato.

Raggiungete piazza della Chiesa, dove si trova la Basilica di San Giacomo di inizio Novecento, che custodisce mosaici del Novecento, la Deposizione di Cristo della scuola del Perugino e il Cristo morto. Visitate poi la vicina chiesetta romanica di San Giorgio, con la statua della Madonna della Cintura, uno dei simboli di Bellagio. O la chiesa di San Giacomo, un ottimo esempio di arte romanico-lombarda.

Per un po’ di meritato dolce far niente rilassatevi al sole al lido di Bellagio o sulla spiaggia libera. Così tra storici hotel di lusso, rinomati ristoranti e famose boutique, scoprirete il fascino di questo elegante borgo che, tra i primi in Italia, accolse un turismo internazionale d’élite.

Riproduzione riservata