
In provincia di Lecco esiste un borgo abbandonato. Si chiama Consonno, Cunsonn in dialetto brianzolo.
La cittadina rimase un piccolo borgo agricolo di 200-300 abitanti fino agli anni quaranta. Dal dopoguerra Consonno cominciò a spopolarsi arrivando a contare meno di 60 abitanti a fine anni cinquanta.
Fu nel corso degli Anni 60 che Mario Bagno, un industriale impegnato nella costruzione di autostrade e piste di aeroporti, arrivò al paese con l’obiettivo di trasformare la cittadina in un Parco Divertimenti, che sarebbe dovuto essere il parco divertimenti più importante della Lombardia.
La vicinanza a Milano rendeva Consonno il posto perfetto per un parco giochi e uno shopping center dove fare una gita fuori porta la domenica. Fu così che nel 1962 acquistò l’intero paese al prezzo di 22.500.000 lire.
Consonno venne completamente demolito, eccetto la chiesa di San Maurizio, la canonica, una casa adiacente e il piccolissimo cimitero. Tutti gli abitanti furono costretti ad andarsene.
Purtroppo il progetto non andò come si sperava e la città dei balocchi cadde nell’oblio e nell’abbandono ancor prima di essere completata. Oggi è desolata ed abbandonata, il luogo perfetto per esploratori urbani e graffitari.
(Foto: COLOMBO NICOLA/Shutterstock)
20 foto del borgo medievale dove da oltre 50 anni non vive più nessuno.
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