Lombardia

Cosa vedere in Valtellina

Ponte del 25 Aprile 2022 in Montagna: dove andare in Italia
16-02-2021

La Valtellina è una delle mete turistiche più versatili della Lombardia: è perfetta in inverno per praticare i tipici sport della stagione, adorabile in primavera con i primi caldi che accompagnano le passeggiate in mezzo alla natura.
In autunno diventa la destinazione perfetta per trascorrere almeno un week end di relax e in estate il rifugio di freschezza per evitare l’afa insopportabile.

Ma cosa c’è da vedere in Valtellina? Che sia solo per un fine settimana o per delle vacanze un po’ più lunghe, ecco cosa non potete assolutamente perdere.
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Cosa vedere in Valtellina

  • I laghi del Cancano

Il Lago di San Giacomo (o Cancano I) e il Lago Cancano II sono due bacini idrici artificiali alimentati dall’Adda, dallo Spol e da altri piccoli torrenti alpini. A loro volta essi, che si trovano sul territorio piccolo comune di Valdidentro, alimentano la centrale idroelettrica di Premadio. Sono oggi diventati una vera e propria attrazione turistica grazie alla loro posizione geografica: sono immersi nella natura e offrono una vista mozzafiato sui monti. Questo li rende la meta ideale per chi ama le passeggiate nel verde e l’aria pulita di montagna.

  • Torri di Fraele

Sempre sul suolo comunale di Valdidentro si trovano le torri di Fraele, risalenti al 1391. Anticamente erano delle torri di avvistamento utilizzate in battaglia e facevano parte di un sistema di protezione e sicurezza ben più ampio. Oggi sono l’unico “pezzo” ancora in piedi di quella vetusta cinta muraria e hanno un discreto valore turistico. Dalla cima la vista è infatti impareggiabile.

  • Il ponte nel cielo

Se siete dei turisti che non hanno paura di nulla e l’altezza vi regala adrenalina, non potete non fare la passeggiata panoramica sul ponte nel cielo. Il ponte tibetano più alto d’Europa a 1000 metri di quota.

Un percorso che collega Campo Tartano a Frasnino lungo 234 metri e a 140 metri di altezza. Ad aggiungere emozione alla vostra traversata nei cieli sarà il fatto che il ponte su cui camminare è largo solo un metro. Un’esperienza di brividi e bellezza più unica che rara.

Se invece vi piace guardare tutto il bello che c’è intorno a voi ma preferite farlo stando comodamente seduti, vi consigliamo il Trenino rosso del Bernina (che è anche un patrimonio UNESCO). Il tragitto che corre lungo le rotaie di questo treno è considerato tra le tratte più belle del mondo. Il treno parte da Tirano e arriva a Saint Moritz, offrendo dai finestrini una vista privilegiata su valli, montagne e laghi; passando sul viadotto elicoidale di Brusio e davanti alla Basilica della Madonna.
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C’è chi ha il relax come unico imperativo delle vacanze, per questi viaggiatori la meta perfetta sono le famose terme di Bormio. Nel comune ci sono ben tre stabilimenti che, diversi e caratteristici, riescono ad adattarsi a tutte le esigenze (e a tutte le tasche!). Bormio Terme è lo stabilimento più consono per i bimbi e la famiglia, QC Terme Bagni Nuovi ha una struttura moderna e vasche interne ed esterne dedicate ai protagonisti della mitologia ed è la location perfetta per una giornata rilassante con gli amici. QC Terme Bagni Vecchi, invece – con i Bagni Romani, Imperiali e medievali – è l’ideale per chi ama lasciarsi affascinare dalla storia e per trascorrere una vacanza romantica tra massaggi e vasche a vista su un bellissimo panorama.

  • Savogno e Codera

Si tratta di due piccoli borghi a poco più di 20 km di distanza l’uno dall’altro. La particolarità è che si tratta di due “paesi fantasma” – ormai abbandonati e senza abitanti – ed entrambi sono raggiungibili solo a piedi. A Codera, disabitata dagli anni 60, sono legate almeno un paio di leggende inquietanti: una riguarda il brigante Valfubia, la cui anima – pare – vaghi ancora per il borgo, l’altra è la storia di un giovane vissuto nel 400 che scoprì che la ragazza di cui era innamorato era in realtà una fattucchiera.

Decisamente diversa è la storia di Savogno, anch’esso ormai disabitato da metà del 900 e raggiungibile solo tramite una mulattiera di 2886 gradini. Qui le case sono costruite a piramide e sul dorso della montagna, per essere sempre a favore di sole.

  • Pizzoccheri

Più che da vedere, sono da assaggiare. Se visitate la Valtellina non potete infatti non mangiare i famosissimi pizzoccheri, facili da trovare in tutti i ristoranti o trattorie della zona. Come in molti già sanno, si tratta di una sorta di tagliatella al grano saraceno che vanta origini antichissime e pare abbia avuto i suoi natali in Siberia. Sebbene sia universalmente riconosciuto come un primo piatto, si tratta di un piatto unico visto il valore nutrizionale e la presenza di diverse tipologie di alimenti: patate, verdura (verza o bietole), burro e – ovviamente – il formaggio Casera tipico della Valtellina.

Borghi della Valtellina

  • ARDENNO
  • SPRIANA
  • TEGLIO
  • SAVOGNO
  • LIVIGNO
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