Lombardia

La Ciclovia dell’Oglio

Ciclovia dell'Oglio

Pedalare dalla montagna al lago tra vigneti, città d'arte e borghi fermi nel tempo su un percorso interamente ciclabile è possibile e meraviglioso. La Ciclovia dell'Oglio è una delle più belle d'Italia, qui sotto vi spieghiamo perché. 

Ciclovia dell'Oglio

La Ciclovia dell'Oglio parte da Passo del Tonale e raggiunge Ponte di Barche a San Matteo di Chiaviche, nel Mantovano, attraversando tutta la Lombardia, da nordest a sudovest. Passa per quattro province: Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova toccando paesaggi mozzafiato e di interesse storico-culturale e enogastronomico.

La Ciclovia dell'Oglio è lunga 280 km per un dislivello di 1800 metri. Il 90% dell'itinerario si snoda su pista ciclabile o su strade sterrate (il 30%), perfettamente ben tenute e adatte a tutti i tipi di ciclisti.

La ciclopista passa per la Valcamonica, la Riserva delle Torbiere, la Franciacorta, il Lago d'Iseo e per i parchi dell'Oglio, seguendo il corso del fiume Oglio fino a San Matteo delle Chiaviche, sul Po (qui trovate le info sulla Ciclovia del Po e qui trovate tutte le più belle piste ciclabili d'Italia).

Itinerario e percorso

Il punto di partenza della Ciclovia dell'Oglio si trova nell'Alta Valle Camonica a Passo del Tonale (quota 1.883 metri) in un paesaggio montano circondato dalle vette e dai ghiacciai del Parco Regionale dell’Adamello.

Da Ponte di Legno parte la ciclabile dell’Alta Valle che collega Ponte di Legno a Vezza d’Oglio. Da qui si prosegue su sterrate fino al borgo di Mu e a Malonno. Da qui e fino a Capo di Ponte mancano purtroppo collegamenti segnalati e quindi i ciclisti dovranno percorrere con attenzione la SS 42 per qualche chilometro.

A Capo di Ponte inizia la Pista ciclabile Camuna che prosegue tra paesaggi rurali e urbani fino alla riva orientale del Lago d’Iseo.

Da qui si prosegue sulla meravigliosa pista Vello-Toline con i suoi paesaggi mediterranei e i borghi affacciati sul lago, sino ad Iseo, costeggiando la Riserva naturale delle torbiere di Iseo ed a Sarnico.

Da qui si entra nel territorio del Franciacorta dove fermarsi per qualche degustazione di bollicine.

Nella zona del Parco Oglio Nord si pedala in tratti di bosco fitto e campagna che si alternano ai borghi fermi nel tempo e affacciati sul fiume.

Il Parco Oglio Sud è un susseguirsi ordinato di campi coltivati, una pieve romanica e un boschetto di salici, giusto prima che l'Oglio finisca il suo viaggio e noi il nostro, prima di immettersi nel Po. Da San Matteo delle Chiaviche si raggiunge facilmente Mantova per esplorare questa meravigliosa città, a volte ingiustamente sottovalutata. 

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