Una delle località più belle della Liguria risulterà di nuovo accessibile proprio dall’estate 2024: parliamo della Via dell’Amore alle Cinque Terre, la strada a picco sul blu fra Riomaggiore e Manarola, che a partire potremo tornare a percorrere.
La Liguria, terra di aspri contrasti, rocce scoscese e terrazze sul mare, è ricca di percorsi e angoli da scoprire con calma, meglio se fuori stagione. Ecco i 10 località più belle della Liguria
1. Le città
Impossibile nominare la Liguria senza il suo affascinante capoluogo: Genova, affabulatrice e caotica come sa esserlo un porto secolare, con un’anima multiculturale e complessa.
Perdersi fra i carruggi, o caruggi, della Città Vecchia di questa antica Repubblica Marinara è d’obbligo, e poi fermarsi al tramonto con un corochinato, l’aperitivo che nasce dal vino bianco e dall’infusione di erbe - oltre quindici - tipico del posto.
Ma anche Savona, Imperia e Sanremo, celebre località della Riviera dei Fiori, sapranno stupirci con la loro lunga storia e le strade dove passeggiare in cerca di bellezza.
Celebre come porto e per la cantieristica navale, La Spezia è la base dell’Arsenale Militare. Visitando la città è possibile ripercorrere la storia dell’arsenale e i segreti dei viaggi per mare fra le sale del Museo Tecnico Navale della Spezia.
2. Le Cinque Terre
Il Sentiero Azzurro accompagna i viaggiatori alla scoperta delle Cinque Terre collegando Riomaggiore a Monterosso.
Fa parte del Sentiero Verde Azzurro la Via dell’Amore, che si sviluppa da Riomaggiore a Manarola, chiusa a causa di una frana nel 2012 e da luglio 2024 di nuovo riaperta.
Esiste la possibilità di raggiungere le Cinque Terre dal mare con la linea 03. Ogni mattina il traghetto è in partenza da Viareggio, Marina di Massa e Marina di Carrara; fermate previste: Portovenere, Riomaggiore, Manarola, Vernazza e Monterosso con ritorno nel pomeriggio.
3. Isole di Palmaria, Tino e Tinetto
Si tratta di uno degli arcipelaghi italiani da scoprire, Patrimonio Unesco. Il Golfo dei Poeti, con le sue pinete, i borghi e il paesaggi del Parco Naturale di Porto Venere, vi stupirà grazie alle numerose testimonianze storiche, fin dalla preistoria e dall’Impero Romano, la natura selvaggia e gli orizzonti infiniti dipinti nell’azzurro.
4. Museo del Parco di Portofino
Fare una passeggiata fra gli alberi e le terrazze sul mare del Centro Internazionale di Scultura all’Aperto è un modo per ammirare dall’alto questo piccolo porto celebre in tutto il mondo e pensare alla sua storia.
Dagli anni Cinquanta e Sessanta le vicende dell’antico borgo di pescatori sono state riscritte trasformandolo in una località patinata.
Nel 2024 Portofino ha ospitato la prima edizione dei Portofino Days, International Fiction Festival, momento di incontro e riflessione all’insegna del cinema.
5. Il Festival della Musica di Cervo
Bisogna immaginare di ascoltare un concerto di fianco al mare, mentre la brezza della sera scompiglia i capelli e i pensieri: fra le strade di pietra del borgo di Cervo luoghi come Piazza dei Corallini e l’Oratorio di Santa Caterina da luglio a settembre si trasformano in un’onda musicale capace di accarezzare l’anima perché per tutta l’estate diventano un palcoscenico molto speciale all’insegna del jazz.
L’ispirazione viene da lontano: il 1964. Creato da un’idea del violinista ungherese Sándor Végh, oggi il Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo fa ancora sognare grazie all’inedita scenografia dei concerti sul mare nella quiete delle notti estive.
6. Bocca di Magra
La catena montuosa delle Alpi Apuane sullo sfondo e la foce del Magra, lì nel magico incrocio dove il fiume si getta nel Tirreno.
La frazione di Bocca di Magra, nel comune di Ameglia, è già in provincia di La Spezia, tuttavia Marina di Carrara è a poca distanza: un’influenza capace di mescolare atmosfere, cucina e paesaggi. Durante la bella stagione da qui e da Fiumaretta partono i traghetti per “Gli Spiaggioni”, spiagge che un tempo venivano raggiunte con le piccole barche a remi.
Era la metà del Novecento quando un gruppo di scrittori scoprì - e amò per sempre - Bocca di Magra eleggendola a rifugio e luogo di ispirazione: il primo fu Eugenio Montale alla fine degli anni Venti, poi Elio Vittorini, Marguerite Duras, Montanelli, Giulio Einaudi e un nutrito gruppo di intellettuali che in questo luogo trascorrevano le vacanze estive, fra le pinete sul mare e i sentieri scoscesi con le postazioni di guardia tedesche dell’ultima guerra.
7. I borghi della Liguria
Camogli un tempo sfidò Genova per il numero di navi e ancora oggi è nota come la "Città dei mille bianchi velieri".
A picco sul mare, con le case coloratissime affinché ogni pescatore dal mare potesse riconoscere dove attraccare, a raccontare le antiche storie che qui accaddero trovate il Castello della Dragonara: sembra che Camogli sia stata l’unica a essere elusa dalla furia del corsaro ottomano Dragout.
Oltre a lei, ci sono Brugnato, Apricale, Tellaro, Lerici: luoghi incantati affacciati sul Golfo dei Poeti, che, come Laigueglia, Moneglia e Albissola Marina, celebre per l’arte della ceramica, sono alcuni dei borghi della Liguria considerati fra i più belli d’Italia.
Cose da fare? Vagabondare senza meta, su e giù; sedersi e assaporare uno dei piatti tipici guardando il mare; respirare queste atmosfere antiche come un libro di poesia da leggere attraverso gli scorci e il viavai indaffarato.
8. Le spiagge più belle
Secondo Forbes la Spiaggetta dei Balzi Rossi, ai confini della Riviera ligure di Ponente e a poca distanza dalla Costa Azzurra, è una delle spiagge più spettacolari d’Italia.
Tra le spiagge più amate della Liguria troviamo anche la Baia delle Favole e la Baia del Silenzio a Sestri Levante, Eco del Mare a Lerici, la Baia dei Saraceni a Varigotti e San Fruttuoso, da raggiungere in battello e a piedi, dove si trova il celebre Cristo degli Abissi.
9. Lungo i vecchi binari
Sei chilometri dal lungomare Vespucci in località Vallesanta fino a Levanto: è la pista ciclopedonale MareMonti, che conduce attraverso Bonassola e le sue spiaggette, Punta del Carlino, i pini marittimi, Porto Pidocchio e infine Framura, sempre con il mare accanto.
Si cammina seguendo la linea azzurra della costa lungo il tracciato della vecchia tratta ferroviaria a binario unico a picco sul mare, abbandonata nel 1970. Il percorso comprende nove gallerie, che diventano rifugio dall’afa durante i mesi più caldi come dalla pioggia nei mesi freddi.
10. Dal mare al torrente Derva a Deiva Marina
In cerca di un percorso nel verde? Potrebbe essere molto affascinante percorrere il Sentiero della Sfinge a Deiva Marina, dove la vecchia mulattiera permette di attraversare la natura intorno a quella che è nota come Grotta dell’Oca, fra alberi e pareti di roccia nel paesaggio verde lungo il torrente Derva, luoghi ideali per camminate e picnic.
È possibile ritirare la mappa nell’ufficio turistico del posto, di fianco alla stazione, e ascoltare tramite QRcode il racconto del luogo, la Leggenda della Castellana.