Liguria

San Fruttuoso, l’abbazia tra terra e mare

Abbazia di San Fruttuoso: come arrivare, sentiero e visite
14-03-2022

L’abbazia di San Fruttuoso di Capodimonte è uno dei luoghi di culto italiani più suggestivi e particolari, meta di diversi pellegrinaggi di fedeli ma anche di visite di turisti e appassionati di arte e architettura. 

Si trova infatti in una posizione particolare e strategica, sul territorio comunale di Camogli, affacciata a picco sul mar ligure e immersa nel Parco Naturale regionale di Portofino. La chiesa è dedicata e intitolata a San Fruttuoso di Tarragona, un vescovo e martire del III secolo e all’interno sono conservate anche le ceneri del ministro della Chiesa. Ma perché l’abbazia di San Fruttuoso è così talmente conosciuta e soprattutto perché non dovreste evitare di visitarla? Ecco qualche cosa che conviene sapere.

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San Fruttuoso, l'abbazia tra terra e mare 

Sebbene fu costruita nell’VIII secolo e si trattava di una costruzione pubblica, attorno al X secolo l’abbazia divenne di proprietà della famiglia Doria e a loro rimase fino ai tempi moderni. Solo nel 1983, infatti, tutto il complesso è stato donato al FAI che si è occupato anche della ristrutturazione del luogo completata nel 2017.

Perché sorge in questo luogo

La sua inusuale collocazione, secondo la tradizione, è da far risalire direttamente al volere di San Fruttuoso, il vescovo a cui l’abbazia è intitolata. Si narra infatti che questo martire – che morì bruciato sul rogo – apparve in sogno a cinque diversi monaci e indicò a tutti il luogo in cui desiderava dovesse sorgere la chiesa a lui intitolata che doveva conservare – e conserva ancora oggi – le sue spoglie. Gli indizi che il Santo diede erano tre: una sorgente, un drago e una caverna. 

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Poco lontano dall’abbazia di San Fruttuoso si trovano infatti una sorgente di acqua limpida (segnalata anche dalle carte marittime) e non mancano certo le grotte.

In quanto al drago feroce, la leggenda vuole che i cinque Vescovi – giunti sul posto prescelto perché guidati da un angelo – si imbatterono proprio in un drago che fu sconfitto dalla figura celeste. Così capirono che quello era il luogo ideale per edificare l’Abbazia.

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Come arrivare

Una delle particolarità maggiori dell’abbazia di San Fruttuoso è che è raggiungibile seguendo due vie decisamente fuori dall’ordinario. La prima è un sentiero sterrato percorribile solo a piedi che parte dal centro di Camogli e arriva dritto alla Chiesa. 

La seconda strada per raggiungere questo importante luogo di culto lambisce, invece, il mare. San Fruttuoso si trova precisamente incastonata tra le rocce che si affacciano su una piccola baia del golfo di Portofino. 

Ed è per questo raggiungibile anche grazie alle imbarcazioni turistiche che lasciano i visitatori sulla riva della spiaggia di ciottoli sottostante. Da qui parte un sentiero in salita che conduce fino alla porta della Chiesa. Si parte da Camogli (servizio attivo tutto l'anno) oppure da Recco, Portofino, Santa Margherita Ligure, Rapallo, Sestri Levante, Lavagna, Chiavari e Genova (servizio stagionale).

Il Cristo degli abissi

Nonostante la sua collocazione e la tradizione che spiega i motivi della scelta di questo luogo, siano già da sole suggestive e interessanti, il motivo per cui l’abbazia di San Fruttuoso è particolarmente conosciuta è un altro. Nella baia di fronte alla chiesa, nelle acque dell’area marina protetta di Portofino si trova infatti il Cristo degli abissi, qui collocato nel 1954. Si tratta di una statua bronzea che riproduce l’effigie di Gesù con le mani alzate. È situata a largo ed è posta a 17 metri di profondità. 

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È però una statua particolarmente grande tanto che le punte delle mani del Cristo si trovano a 10/12 metri di profondità.

Non è raro che le coppie che scelgono l’abbazia per celebrare il loro matrimonio, decidano poi di dedicarsi a un’immersione e andare a vedere di persona questa importante statua.

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Visite

L' Abbazia di San Fruttuoso rispetta i seguenti orari di apertura: 

  • fino al 28 febbraio: martedì-domenica, dalle 10:00 alle ore 15:45, ultimo ingresso entro le ore 15:00
  • dal 1 marzo: tutti i giorni, dalle 10:00 alle ore 15:45, ultimo ingresso entro le ore 15:00

 

Gli orari di apertura possono subire variazioni in base alle condizioni meteo-marine e di conseguenza agli orari dei battelli di linea da e per Camogli.

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