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Tivoli: cosa vedere e cosa fare

Tivoli

Poco lontano da Roma e facilmente raggiungibile dalla capitale c’è un posto che merita assolutamente una visita. Tivoli è famosa per Villa Adriana, la villa dell’imperatore Adriano e per Villa D’este, residenza rinascimentale e barocca con giochi d’acqua e fontane enormi. Questa cittadina della provincia romana però ha molto molto di più da offrire.

Tivoli

Tivoli è un borgo medioevale costruito a ridosso di una cascata scenografica. Il borgo è un intrico di stradine, scale e belvedere che nasconde un patrimonio artistico e culturale degno di nota. Appena arrivati a Tivoli rimarrete a bocca aperta per la meraviglia della grande cascata che scorre maestosa davanti al centro storico con la maestosità del Tempio di Vesta alle spalle. Ma andiamo con ordine.

Tivoli si trova sulle pendici dei monti Tiburtini nella Campagna romana nell’entroterra est della provincia di Roma. Tivoli è una città antichissima, secondo alcuni storici fu fondata prima di Roma come punto di confluenza di genti diverse (Siculi, Sabini e Latini soprattutto). Assoggettata a Roma divenne un’importante città commerciale che ospitava ville e residenze di personaggi pubblici ed imperatori e di cui i meravigliosi resti sono ancora oggi visibili. 

Cosa vedere a Tivoli

In questa guida esploriamo le cose più belle da fare e da vedere a Tivoli, passando per il centro storico e per le bellissime ville, i parchi e i ristoranti da non perdere. Oltre a Villa Adriana e Villa d’Este conosciute in tutto il mondo, nominate dall’Unesco patrimonio dell’Umanità e visitate da migliaia di turisti ogni anno ci sono le meraviglie del centro storico, dei templi romani e della natura. Tivoli infatti è anche un’ottima base per andare alla scoperta della Campagna Romana o per passeggiare sui numerosi sentieri di trekking. Qui trovate tutti i trekking da fare vicino Roma
  • Villa Adriana

Villa Adriana a Tivoli occupa circa 40 ettari e fu costruita dall’imperatore Adriano per essere la più imponente residenza dell’epoca. Sfrutta l’acqua portata da almeno 4 acquedotti, tra cui quello dell’Acqua Marcia e dell’Acqua Claudia che alimenta vasche, piscine e due impianti termali.

Il Pecile è un immenso giardino dove Adriano amava passeggiare e poi ci sono vestiboli vari, padiglioni, la peschiera e 3 esedre ancora intatte.

Ammirate le colonne antropomorfe riprodotte lungo il Tempio Marittimo di forma circolare e circondato da un fossato di acqua zona di meditazione prediletta dall’imperatore. I siti meglio conservati sono però lo stadio, il Teatro Greco, l’Accademia, la Piazza d’Oro e la Sala dei Filosofi.

La visita di Villa Adriana necessita di almeno mezza giornata e può essere visitata anche in notturna in estate. 

I biglietti per accedere a Villa Adriana (Largo Marguerite Yourcenar, 1) costano €.8,00 (Ridotto € 4,00 tra i 18 e i 25 anni se cittadini appartenenti alla Comunità Europea e gratis per i cittadini sotto i 18 anni della Comunità Europea ed extracomunitari).

Ingresso gratuito la prima domenica di ogni mese.

La villa è aperta dalle ora 9:00 e fino alle 17:00 o alle 19:00, a seconda della stagione.

  • Villa d’Este

Villa d’Este fu costruita nel 1550 quando fu nominato governatore di Tivoli il cardinale Ippolito II d’Este. La sistemazione della villa fu poi continuata dai suoi successori, il nipote cardinale Luigi d’Este e il cardinale Alessandro d’Este (morto nel 1624).

La villa è famosa per le sue monumentali fontane ognuna delle quali ha un significato allegorico: le 100 fontane rappresentano i 3 affluenti del Tevere (Aniene, Abuneo, Ercolaneo), mentre il monte dove c’è la sorgente dei 3 fiumi è quello della Fontana dell’Ovato. Il fiume che attraversa Roma è rappresentato dalla Fontana della Rometta. 

Il progettista Ligorio creò un canale lungo circa 600 metri che attraversava Tivoli sottoterra per portare l’esatta quantità di acqua sufficiente e senza alcuna forza motrice, ma soltanto utilizzando il famoso principio dei vasi comunicanti. La Fontana dell’Organo suona come un organo attraverso un meccanismo idraulico, mentre la Fontana della Civetta, attraverso un meccanismo simile muove una civetta verso un ramo popolato da uccelli di bronzo che cinguettano. 

Villa d’Este è aperta ai visitatori tutti i giorni dalle 8:30 e chiude tra le 16:00 e le 18:30, a seconda del periodo dell’anno.

€ 8,00 per il biglietto intero e € 4,00 per quello ridotto (tra i 18 e i 25 anni se cittadini appartenenti alla Comunità Europea e gratis per i cittadini sotto i 18 anni della Comunità Europea ed extracomunitari).

Ingresso gratuito la prima domenica di ogni mese.

  • Villa Gregoriana

Il ponte “gregoriano” da cui si accede alle meraviglie di Villa Gregoriana fu costruito nel 1826, ma le bombe della II guerra mondiale lo danneggiarono pesantemente e venne ricostruito. Grotte naturali, resti archeologici e una storia che si intreccia alle opere compiute da Papa Gregorio XVII per difendere Tivoli dalle piene disastrose dell’Aniene deviandone il corso. Oggi infatti solo in rare occasione il ponte attraversa il letto del fiume colmo d’acqua. In tutti gli altri momenti potrete ammirare una natura lussureggiante e i resti della vecchia cascata che ha lasciato dietro di sé curiose formazioni calcaree, oggi spostata. Visitate la Grotta di Nettuno, quella delle Sirene, fino alla grande cascata.

  • Santuario di Ercole Vincitore

Il Santuario di Ercole Vincitore, eretto nel corso del II secolo a.C. nei pressi dell’antica Tibur era un santuario enorme che raggiungeva le dimensioni del Colosseo. Nella parte che dava sulla vecchia via Tirbutina era anche dedicato ai commerci e agli scambi, oltre che alle funzioni religiose. L’appellativo di Victor era collegato al fondamentale contributo del dio nella vittoria riportata dai tiburtini contro gli Equi e i Volsci.

Trasformato nel corso dei secoli in cartiera, opificio, armeria pontificia e altre attività ha perso le sue ricchezze anche se molti colonnati si sono conservati proprio perché inseriti nei corpi di fabbrica successivi.  

  • Tempio di Vesta

Il tempio di Vesta, particolarmente ben conservato, è un tempio corinzio di forma tondeggiante ed ospitava il fuoco sacro delle vestali. Poco lontano da questo c’è il tempio dedicato alla Sibilla, entrambi affacciati su un vero e proprio burrone nel cuore della città vecchia. 

  • Centro storico di Tivoli
Nel centro storico, racchiuso dalle mura medioevali ci sono altri tesori dell’antichità romana tra cui l’anfiteatro Bleso accanto alla Rocca Pia, bellissima residenza medioevale fatta costruire da Papa Pio II Piccolomini. Notate le tante e altissime case-torri di Tivoli, nate per essere abitazioni difensive e simboleggiare lo status della famiglia proprietaria proprio grazie alla loro altezza. 

Dove mangiare a Tivoli

Tivoli offre ottime occasioni per un pranzo speciale in uno dei tanti ristoranti e trattorie del centro storico, con vista fantastica sul borgo. Noi consigliamo il ristorante Sibilla, che si trova proprio accanto al tempio della Sibilla.

In primavera ed estate si mangia proprio accanto al tempio, ma non lo consigliamo solo per la splendida visuale ma anche per il menù, il servizio e il buonissimo rapporto qualità-prezzo. In alternativa potete mangiare a Il ciocco, altrettanto buono e poco distante dalla Sibilla.

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