Lazio

10 Posti Poco Conosciuti da Vedere nel Lazio

Bomarzo

Un viaggiatore venuto da lontano è stato il primo a scoprire le tante bellezze nascoste nel Lazio

La prima esplorazione in modalità “slow” è da attribuire al prode Enea: il valoroso eroe mitologico, principe dei Dardani, di cui ci Virgilio ha narrato le epiche gesta nel poema de ”L’Eneide”. Fuggito dalla città di Troia con il figlio Ascanio e il padre Anchise al seguito, dopo un lungo e periglioso viaggio di sette anni attraverso terre e mari stranieri, in balia del volere di divinità capricciose, il Nostro sbarca sulle coste del Lazio in una baia attraversata da un torrente chiamato Numicus, tra le attuali città di Pomezia e Torvaianica dove avrebbe poi fondato la città di Lavinium (da non confondere con l’attuale Lavinio). Il luogo è ancora oggetto di scavi archeologici e studi sulla civiltà che ha dato inizio alla stirpe della Gens Iulia a cui si deve anche la fondazione di Roma.

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Proprio ripercorrendo i suoi spostamenti all’interno del Lazio potremmo iniziare la nostra riscoperta di luoghi affascinanti e poco conosciuti di una regione ricca di bellissimi siti naturali e storici, troppo spesso dimenticati all’ingombrante ombra di Roma.

A partire dalla costa meridionale, il parco del Circeo, la meravigliosa Sperlonga con le sue spiagge basse e sabbiose, la gemma di Gaeta, o le isole a largo nel Mar Tirreno come Ponza, Ventotene, Palmarola e Santo Stefano. Poi nell’entroterra risalendo lungo il corso del Tevere dove la regione vanta una grande varietà di paesaggi naturali che spaziano dai laghi vulcanici, come quelli di Vico, Bolsena e Bracciano, a montagne calcaree, ad antichi borghi medievali o Etruschi come Viterbo, Cerveteri, Tarquinia, Sutri e i Castelli Romani, per poi attraversare vigneti e uliveti disseminati su tutto il suo territorio come anche siti archeologici di rilievo di epoca etrusca e romana come Ostia Antica o cattedrali e monasteri arroccati sulle rocce. 

Il Lazio ha anche rinomati centri di benessere con diverse stazioni termali moderne sul suo territorio, come la popolare zona di Fiuggi in una bellissima zona collinare, con sorgenti di acqua minerale curativa intorno alla quale sorgono resort termali e strutture turistiche di lusso.

Questa regione ha molteplici di siti di rilievo culturale, punti  panoramici e attività da offrire ai suoi visitatori.

Ecco quindi una serie di idee di luoghi da visitare e angoli nascosti da scoprire anche per chi vive da sempre nel Lazio.

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10 Posti Poco Conosciuti da Vedere nel Lazio

L’antico monastero di San Benedetto si trova arroccato su una montagna panoramica nei pressi di Subiaco a un’ora di distanza da Roma.

Costruito nel XIII secolo è considerato un luogo speciale da molti visitatori amanti dell’architettura dei luoghi di culto per la sua storia e atmosfera rarefatta. Le aree della chiesa e della cappella sono ornate da antichi affreschi ben conservati e dal cortile si può godere di una vista mozzafiato.

  • 2. Ville di Tivoli

Inserite nel Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, villa Gregoriana, Villa d’Este e Villa Adriana sono tre incredibili siti architettonici, artistici e naturali perfettamente bilanciati considerati tra i più affascinanti del mondo.

Villa Gregoriana si trova nei pressi dell’antica acropoli di Tivoli, il parco è costituito principalmente da fitti boschi con sentieri che conducono a grotte, gole e cascate spettacolari.

Villa d’Este rappresenta un magnifico esempio di architettura rinascimentale del XVI secolo. Con la sua impressionante concentrazione di fontane, grotte, giochi d’acqua e musica, sculture e cascate rappresenta ancora una fonte d’ispirazione  per giardini europei in stile barocco. Dalle sue terrazze nelle giornate più limpide si può godere anche di un incredibile vista che arriva fino alle cupole di Roma.

Villa Adriana era la magnifica residenza dell’imperatore Adriano estesa su 80 ettari di terreno di giardini pittoreschi, sculture e antiche rovine da esplorare, ma buona anche per una scampagnata in famiglia. Questo vastissimo parco ricco di statue fontane, mosaici, affreschi ospita anche numerosi manufatti archeologici di epoca romana. La Villa era originariamente composta da circa 30 edifici con terme, teatri, templi, biblioteche e piscine. 

Il parco dei mostri di Bomarzo è un sorprendente giardino artistico creato nel 1500 nel cuore della Tuscia. Si tratta di un bizzarro parco a tema con riproduzioni di giganteschi animali allegorici, mostri e creature di pietra disseminate in un contesto immerso nella natura tra alberi e cascate. Con una semplice gita di un giorno, molto indicata per bambini e famiglie, si verrà trasportati in un mondo immaginario pieno di strani animali fantastici che rendono unica l’atmosfera di questo luogo incantato.

  • 4. Gaeta

Situata strategicamente tra Roma e Napoli ma ancora in territorio laziale Gaeta è una piccola gemma sul Tirreno che offre diverse possibilità di svago come passare ore rilassanti in riva al suo splendido mare cristallino o passeggiare nel suo borgo antico appollaiato su una rocca a picco sul mare.

Da non mancare assolutamente è la visita presso la Grotta Del Turco, una maestosa grotta di fronte al Mediterraneo che offre una prospettiva diversa e affascinante

  • 5. Riserva naturale di Posta Fibreno 

L’oasi del lago della Posta nella Valle del Liri in provincia di Frosinone, è riconosciuta come una delle riserve naturalistiche più incontaminate del Lazio e dell’intero centro Italia. Si tratta di una grande sorgente di acqua pura che scende dalle falde delle montagne del Parco Nazionale d’Abruzzo. Le gelide acque del lago si allungano fino a dare forma al fiume Fibreno in un paesaggio suggestivo incastonato dalle vicine colline. L’intera zona è un ecosistema naturale ricco di specie vegetali e animali, sia terrestri che subacquee e luogo ideale per avvistare uccelli rari. Su queste acque galleggiano anche le caratteristiche imbarcazioni in legno dal fondo appiattito utilizzate dagli antichi popoli latini dette “nàue”.

  • 6. Castello Caetani, Sermoneta 

L’imponente fortezza militare del castello Caetani si erge sulla collina del piccolo ma incantevole borgo medievale di Sermoneta, in provincia di Latina. Costruito nel XIII secolo il castello incastonato nella roccia fu utilizzato come bastione e anche come casa nobiliare. Oggi grazie a comode visite guidate si possono visitare i suoi cortili interni racchiusi dentro mura spesse tre metri, le sue stanze da ricevimento, le due torri di cui una alta ben 42 metri la sua cappella privata.

Questo villaggio che si erge su un isolato sperone di tufo è uno dei segreti meglio custoditi del Lazio, una delle migliori testimonianze di un mondo medioevale scomparso e uno dei luoghi più suggestivi della regione. Il borgo arroccato è conosciuto anche come il paese che muore a causa della rocca su cui si erge che si sgretola lentamente e dei suoi residenti oggi rimasti appena in una ventina.

Vi si può accedere solo attraversando un lungo ponte pedonale che porta fino in cima ad una collina che offre anche uno splendido panorama. Civita oggi è un sito sotto il patrocinio dell’Unesco e al suo interno si possono visitare negozi di artigianato, antichi frantoi e ristoranti tipici.

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  • 8. Lago di Bolsena

Tra i grandi laghi di origine vulcanica nel nord del Lazio quello di Bolsena è il più grande, il più caratteristico e il meno affollato. Sulle sue rive si affacciano diversi centri abitati da visitare come Capodimonte, Marta e ovviamente la storica Bolsena. In più grazie a un breve viaggio in traghetto si può raggiungere la romantica Isola Bisentina al centro del lago, un luogo suggestivo ricco di spazi verdi dove rilassarsi e magari concedersi una nuotata.

  • 9 . Sorgenti termali – Viterbo

Nella parte settentrionale del Lazio e in particolare nella zona intorno a Viterbo si concentrano in abbondanza sorgenti termali naturali di origine vulcanica. Oltre a veri e propri centri benessere e resort molte di queste si trovano in aperta campagna con piscine termali libere utilizzate fin dai tempi degli etruschi e dei romani che offrono ancora la possibilità di rilassarsi nelle loro acque calde. Dopo aver visitato lo splendido centro storico di Viterbo, il suo palazzo papale, i suoi edifici medioevali ci si può facilmente spostare in uno di questi incredibili siti naturali che attirano gente del posto e cittadini di altre province laziali per una giornata all’insegna del divertimento e del relax

Nei pressi di Latina si trova questo magico luogo verde sorto sui resti della città etrusca di Ninfa considerati tra i più romantici al mondo e ideali per chi volesse rifugiarsi in un posto sospeso nel tempo. Si tratta di suggestivo un parco botanico che ospita una ricca varietà di fauna e flora, tra cui enormi querce e cipressi tra corsi d’acqua e prati verdi.

Questo giardino, tra i più belli d’Italia, è una destinazione ancora poco conosciuta e sottovalutata, facile da visitare anche con una gita di un singolo giorno.

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