
Su un lembo di terra bagnato dal mare alle spalle del Monte Ciannito, ci sono i resti di una Villa romana appartenuta a Tiberio.
Si trova a Sperlonga, lungo la strada panoramica costiera. Fu proprio durante gli scavi di Via Flacca, nel 1957 che vennero alla luce i resti della villa imperiale realizzata sulla base di un’altra villa risalente alla metà del II secolo a.C.
Ciò che rimane della Villa di Tiberio è composto da vari ambienti e zone adibite ai servizi, che si trovano intorno ad un cortile porticato. Ma quello che più suscita meraviglia è la grotta naturale, la spelunca, che si trova nelle immediate vicinanze della Villa.
L’ingresso della grotta, profonda 33 metri, è caratterizzato da un’ampia vasca rettangolare riempita da acqua di mare con al centro una sala per banchetti. All’interno della grotta potrete vedere una piscina circolare dove un tempo erano collocate alcune sculture dedicate ad Ulisse.
I resti della villa, la grotta e gli oggetti rinvenuti nell’area sono custoditi dal Museo Archeologico che si trova all’interno del sito. Il Museo dal 1963 custodisce anche i bellissimi scultorei che ornavano la grotta della villa.
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Orari e informaziomi su come arrivare
Il Museo Archeologico e la Villa di Tiberio si trovano in Via Flacca al km 16300, Sperlonga.
Potrete visitare il sito ogni giorno dalle 8:30 alle 19:30.