
Una lingua di terra protesa sul Mar Tirreno, sul tratto di costa che va dal sud del Lazio al nord della Campania conosciuta come Riviera di Ulisse, ci parla di una suggestiva cittadina ricca di attrattive che vanta sette spiagge, cento chiese (secondo leggenda), due castelli, un santuario e alcuni prodotti di eccellenza come le sue squisite olive.
Gaeta è uno dei tesori nascosti sulla costa laziale da riscoprire e celebrare per la sua concentrazione di paesaggi naturali illuminati da scenografici tramonti, spiagge adatte alle famiglie, un centro storico caratterizzato da vicoli pittoreschi, porte borboniche e una cucina locale di grande tradizione.
Costruita in cima a un promontorio che domina il golfo in posizione altamente panoramica con l’ampia baia da un versante e il Monte Orlando dall’altro, Gaeta, in provincia di Latina, offre un punto d’incontro tra le bellezze dei suoi paesaggi marini e terrestri, lo svago delle sue spiagge e l’interesse per la storia passata.
Passeggiare sul lungomare fino al porto turistico, prendere il sole sulle sue spiagge, esplorare i suoi siti storici o degustare la sua famosa “Tiella” appena sfornata, sono solo alcune delle attività che si possono svolgere a Gaeta, circondati da un’atmosfera accogliente e rilassata, che la rende una perfetta meta vacanziera per soggiorni brevi o stagionali.
Vediamo allora cosa non perdere quando si visita Gaeta come gli edifici storici del centro, il Santuario della Montagna Spaccata, il Monte Orlando con le sue rovine e le sue spiagge.
Cosa vedere a Gaeta
La città vecchia, i castelli, le chiese
L’origine medievale del centro storico di Gaeta Vecchia, si evince immediatamente dai caratteristici vicoli, stradine, case arroccate sullo strapiombo, piccole botteghe e il suo imponente Castello Angioino-Aragonese, uno dei simboli della città che si erge in posizione dominante e panoramica sui tetti delle case e sul mare. Il castello si compone di due diverse fortezze quella Angioina e quella Aragonese unificate nel corso dei secoli per difendere la città in caso di assedi e successivamente trasformato in un carcere militare prima e in un complesso utilizzato dalla Guardia di Finanza e dall’Università di Cassino poi.
Conosciuta come “la città delle 100 chiese” Gaeta conta un alto numero di edifici sacri in rapporto alle sue dimensioni ridotte, molti di questi sono di notevole rilievo architettonico e artistico come la Cattedrale di Sant’Erasmo, santo patrono di Gaeta, nei pressi del porto.
La cattedrale ha un enorme campanile in stile arabo-normanno che sfiora i 60 metri di altezza mentre al suo interno ospita importanti opere d’arte sacra. La Chiesa della SS. Annunziata in stile gotico contiene la “Grotta d’Oro” o cappella dell’Immacolata con un sontuoso soffitto dorato a cassettoni. La piccola Chiesa di San Giovanni a Mare costruita in modo da poter essere raggiunta in barca da pescatori e marinai e la chiesa gotica di San Francesco tra le più belle in città per la sua posizione panoramica ai piedi del Monte Orlando e al suo elaborato spazio interno.
- Santuario della Montagna Spaccata, Grotta del Turco e Monte Orlando
Situata alle pendici occidentale del Monte Orlando, uno dei luoghi da non mancare durante una visita a Gaeta è certamente la Montagna Spaccata e la Grotta del Turco, mete di pellegrinaggio che custodiscono antiche leggende e un Santuario in un contesto naturale impressionante.
La montagna Spaccata è così chiamata per le sue tre profonde fenditure nella roccia, aperte secondo leggenda, dal terremoto causato dalla morte di Cristo. Qui i monaci benedettini costruirono il Santuario della Santissima Trinità da cui si può scendere lungo la scalinata scavata nella roccia che conduce alla spettacolare Grotta del Turco, un’incredibile caverna naturale dove si incanala l’acqua marina creando uno scenario di rara bellezza.
La cornice circostante del Monte Orlando è altrettanto meritevole di essere esplorata attraverso una rete di sentieri nei boschi che conducono tra i ruderi di antiche Armerie e di un Mausoleo Romano del al 22 a.C.
Il Parco del Monte Orlando è ideale per brevi ma affascinanti escursioni tra natura e storia e per la pratica di sport all’aria aperta godendo di scorci panoramici a sul Golfo di Gaeta.
- Centro Storico e Musei
Esplorare Gaeta vuol dire passeggiare in tranquillità per il suo centro storico immersi in un’atmosfera medioevale, visitare la caratteristica zona nei pressi di Via Indipendenza che rispecchia l’identità più genuina e viva della città e camminare senza fretta sull’assolato lungomare Caboto dove godere della vista sul bellissimo Golfo di Gaeta animato da barche tipiche, pescherecci e regate di velisti.
A piedi si possono anche facilmente raggiungere la ricca Pinacoteca comunale “Giovanni da Gaeta”, che espone opere di valenti artisti italiani e internazionali e Il Museo Archeologico di Gaeta che custodisce antichi reperti di epoca romana.
Le più belle spiagge di Gaeta
Il tratto di costa che si estende davanti Gaeta è anche conosciuto col nome di Costa delle Sette Spiagge, una magnifica lingua di spiaggia per lo più sabbiosa che richiama una folla di vacanzieri e amanti del mare grazie alla sua sabbia fina e dorata, alle sue acque cristalline e alla tipica macchia mediterranea.
Le sette spiagge che costituiscono il vanto di Gaeta sono adatte a tutti i gusti, ideali per famiglie o per bagnanti più avventurosi in grado di rinunciare a qualche comodità.
Alcune delle spiagge imperdibili a Gaeta sono:
- spiaggia di Serapo
- spiaggia di Fontania
- spiaggia di Ariana
- spiaggia dei 40 Remi
- spiaggia dei 300 Gradini
- spiaggia di San Vito
- baia di Sant’Agostino
La spiaggia di Serapo è la più popolare in città per la sua posizione strategica a breve distanza dal centro e per i suoi bagni attrezzati.
Da qui è facile anche spostarsi sia via terra che via mare verso la più minuta spiaggia di Fontania, mentre per bagnarsi in acque più volte insignite col titolo di qualità della Bandiera Blu ci si deve recare presso la bellissima spiaggia di Ariana.
Meno facile come accesso ma altrettanto meritevoli di una sosta sono la piccola spiaggia dei 40 Remi raggiungibile solo via mare in barca o a nuoto e la Spiaggia dell’Arenauta anche nota come Spiaggia dei 300 Gradini, perché l’unico modo per arrivarci è scendere una scalinata formata esattamente da 300 gradini.
A completare la lista segnaliamo l’esclusiva spiaggia di San Vito nascosta dietro una collina sormontata da un’imponente torre e la più vasta Baia di Sant’Agostino, che grazie ai suoi 2 km di lunghezza è la spiaggia più frequentata di Gaeta.
I dintorni
Come detto Gaeta è situata in una felice posizione costiera a metà strada tra Roma e Napoli, costituendo quindi una buona base di partenza alla volta delle due città. Tuttavia la meta più prossima e interessante nei suoi immediati dintorni è la splendida cittadina di Sperlonga a soli 15 km di distanza.
Un piccolo villaggio arroccato sul mare considerato tra borghi più belli d’Italia che allo stesso tempo vanta meravigliose spiagge tra le più belle del litorale laziale e tirrenico, luoghi d’interesse storico come gli scavi di un’antica villa romana e la Grotta dell’imperatore Tiberio che si apre sul mare regalando uno scenario fantastico.
Poco più distante si possono esplorare i paesaggi immersi nel verde del Parco Nazionale del Circeo alla scoperta della sua natura selvaggia e dei suoi caratteristici borghi, oppure decidere di imbarcarsi alla volta delle incantevoli isole come Ponza e Ventotene gemme dell’arcipelago Pontino.