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Cosa vedere sul Lago Maggiore

Lago Maggiore

Incorniciato dalle cime delle prealpi, il lago Maggiore si estende tra la il Piemonte, la Lombardia e la Svizzera. Dalla felice posizione, il secondo lago più grande d’Italia dopo il Garda è un tripudio di bellezze artistiche e paesaggistiche.
Intorno al lago sorgono incantevoli borghi medievali e rinascimentali, aristocratiche ville e profumati giardini, vigneti a perdita d’occhio, dolci colline e valli alpine. Seguiteci in un itinerario alla scoperta del lago Maggiore.
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Cosa vedere al Lago Maggiore

I borghi più belli

  • Cannobio 

Sulla sponda piemontese del lago Maggiore, a pochi chilometri dal confine con la Svizzera, sorge il bellissimo borgo di Cannobio, facilmente raggiungibile con battelli. Andate a zonzo alla scoperta delle sue chiese, ville e palazzi o seguite il percorso cittadino, un giro ad anello di 4 km che collega i luoghi principali del borgo. Si inizia dal Lido, vicino all’attracco dei battelli, dove troverete anche il parcheggio e un centro d’informazione turistica, per poi proseguire lungo l’itinerario segnalato.
Passeggiate su lungolago da cui avrete una bellissima vista sul Verbano e la costa lombarda, e poi visitate palazzi e santuari che troverete lungo il percorso cittadino. Tra questi il santuario della SS Pietà, edificato per volere di Carlo Borromeo, la collegiata di San Vittore, il Palazzo Parasi o della Ragione, di origine medievale, il Palazzo Omacini e il Palazzo Pironi. Infine esplorate il centro storico. Cannobio è bandiera arancione del Touring Club italiano per la qualità della sua offerta turistica, ma anche bandiera blu per la pulizia delle sua acque.
Un momento particolarmente suggestivo per visitare Cannobio è la festa della Santissima Pietà, detta anche dei Lumieri (7 e 8 gennaio). Vedrete una processione per le vie della città illuminate solo da ceri sui balconi e sulle barche nel lago, accompagnata dai piatti gastronomici tradizionali come pasta, fagioli e luganiga.

Verbania è il capoluogo della provincia del Verbano-Cusio-Ossola in Piemonte ed è uno dei borghi più belli del Lago Maggiore. Ville e giardini sono i gioielli di Verbania, tra questi consigliamo di visitare Villa Taranto, famosa per i suoi giardini botanici considerati tra i più belli del mondo.

In alternativa Villa San Remigio, situata sulla sommità del Colle Castagnola, offre un’incantevole vista sul Lago Maggiore. O ancora Villa Giulia, sul lungolago di Pallanza a Verbania: un palazzo in stile neoclassico con un parco pubblico che è sede di mostre e appuntamenti culturali. Infine, Villa Majoni d'inizio XX secolo, progettata dall'architetto Baroggi, circondata da un bel parco aperto al pubblico è oggi sede della biblioteca. A pochi passi da Villa Majoni, sorge il futuristico teatro Il Maggiore, progettato da Salvador Perez Arroyo, che è centro di eventi, rappresentazioni teatrali e concerti.
A Verbania non perdete la bellissima chiesa rinascimentale della Madonna di Campagna. Nella frazione di Intra, invece, è situata la settecentesca basilica di San Vittore. Nella frazione di Pallanza non perdete invece la collegiata di San Leonardo di origine cinquecentesca. Per una fuga nel verde, invece, andate nella località di Fondotoce, a soli 7 km circa da Verbania, dove si trova la Riserva Naturale Speciale dove perdersi nella ricca vegetazione tra il lago e la foce del Toce. Così esplorate Verbania e le sue interessanti frazioni tra cui Pallanza, Intra e Suna a piedi o in bicicletta.

  • Arona 

Sulla sponda piemontese del Lago Maggiore sorge un altro affascinante borgo, Arona. Iniziate da una passeggiata sul lungolago da cui ammirare il bellissimo panorama del Verbano, la costa lombarda e la rocca di Angera. Proseguite poi per via Cavour, elegante via dello “struscio” e dello shopping, ricca palazzi interessanti, tra cui il Museo Archeologico e Mineralogico in piazza San Graziano. Continuate a passeggiare nel centro storico, protetto dalle antiche mura Borromee, fino ad arrivare in Piazza del Popolo, il cuore di Arona fin dal Medioevo, dove sorgono eleganti palazzi come il quattrocentesco Monte della Pietà. Visitate le splendide chiese del centro di Arona tra cui la Chiesa dei Santi Martiri, la Collegiata della Natività di Maria Vergine dove è conservato il Polittico della Natività (1511) di Gaudenzio Ferrari, la barocca chiesa di Santa Marta e la chiesa dedicata ai Santi Anna e Gioacchino.

Per una passeggiata nel verde andate alla Rocca di Arona, la fortezza costruita poco prima dell’anno mille dai longobardi in una posizione strategica su un'altura che domina il Lago Maggiore. Sulla collina a fianco della Rocca di Arona sorge il Sacro Monte San Carlo Borromeo, un progetto ambizioso iniziato nel 1600 ma mai portato a termine, al cui culmine vedrete il Colosso di San Carlo Borromeo: una imponente statua di 35 metri di altezza su cui salire per ammirare il lago attraverso gli occhi, le narici e le orecchie. Un ottimo momento per visitare Arona potrebbe essere in occasione del festival Teatro sull'Acqua che vanta la direzione artistica di Dacia Maraini, tra gli altri eventi.

  • Laveno Mombello

Laveno Mombello è un noto borgo sulla sponda lombarda del lago Maggiore, ben collegato con tutti gli altri comuni. Dopo una passeggiata sul lungolago, ammirate le ville liberty in via de Angeli tra cui villa Frascoli, villa Bassani, attribuita al famoso architetto Giuseppe Sommaruga, e villa Tarlarini del 1908. Laveno Mombello, inoltre, è ricca di edifici religiosi, tra cui l'imponente mole della chiesa di Sant'Ambrogio, progettata dall'architetto Paolo Mezzanotte, dagli interni affrescati da Innocente Salvini. Laveno Mombello si era fatta conoscere nel mondo per l’arte della ceramica. Gli appassionati possono visitare il Museo internazionale del Design Ceramico.
Da non perdere il bellissimo eremo di S. Caterina del Sasso, a Reno di Leggiuno. L’eremo, dove ancora oggi vive una comunità di monaci benedettini, è raggiungibile a piedi con una breve passeggiata panoramica sulla costa con vista sul lago Maggiore o con i battelli.

  • Baveno

Baveno è un’incantevole cittadina lacustre di origine romana sulla sponda piemontese del lago Maggiore. La consueta passeggiata su lungolago offre uno spettacolare panorama sulle isole Borromee, raggiungibili in battello. Tra le bellezze architettoniche che meritano una visita ci sono la parrocchiale dei SS.

Gervasio e Protasio e il Battistero.
Baveno, inoltre, fin dalla metà del XIX secolo, è stato luogo di villeggiatura di numerose personalità di fama internazionale, ospiti nelle eleganti ville che si affacciano sul lago. Tra queste spiccano Villa Henfrey-Branca, ispirata ai castelli anglosassoni, Villa Fedora, elegante dimora della prima metà del XIX secolo, Villa Barberis che si distingue per il suo candore e il suo esotismo, Villa Brandolini d'Adda, costruita su un vecchio convento e dotata di magnifici giardini, e infine, Villa Durazzo, imponente palazzo costruito  dal marchese Durazzo di Genova proprio di fronte al Golfo Borromeo, poi trasformato in un lussuoso albergo di Belle Époque che ospitò anche sir Winston Churchill, in occasione del suo viaggio di nozze nel 1908.
Inoltre, in omaggio alla lunga tradizione di estrazione del granito rosa iniziata nel Cinquecento, sorge il museo Granum, situato nel Palazzo Pretorio. Baveno infine ha belle spiagge su cui rilassarsi o fare sport.

  • Angera

Sulla sponda lombarda del lago Maggiore spicca Angera, nota per la celebre Rocca Borromea. È una fortificazione eretta tra l’XI e il XVII secolo, incorniciata dalle Prealpi lombarde e affacciata sul lago. Vale la pena la visita tra sale storiche e antichi affreschi. La Rocca ospita inoltre il Museo della Bambola e del Giocattolo. Non perdete infine il giardino medievale. Passeggiate poi per l’antico centro di Angera, ricco di monumenti storici, artistici e paesaggistici. Nel borgo potreste visitare il Museo Archeologico di Angera, in un bellissimo edificio del Quattrocento, o il Museo Archeologico dei Bambini. Per un momento di relax nel verde salite sulla collina di San Quirico o andate alla riserva naturale della Bruschera, un paradiso per gli amanti del birdwatching. Di fronte ad Angera vedrete l’isolotto di Partegora, un luogo incontaminato abitato solo da diverse specie di uccelli come folaghe, cigni, anatre, germani reali

  • Luino

Luino si trova sulla sponda orientale del lago Maggiore, quasi al confine con la Svizzera, nota per aver dato i natali a Vittorio Sereni e Piero Chiara, entrambi scrittori del primo Novecento. Passeggiate sul lungolago fino ad arrivare al vecchio porto napoleonico e al Santuario della Madonna del Carmine.

Inerpicatevi tra le strette vie del centro storico tra bellissime chiese come la Cappella privata dei Serbelloni, la Chiesa di San Pietro o la Chiesa di San Giuseppe, e storici palazzi come Palazzo Verbania, che ospita una biblioteca e il Museo Civico Archeologico Paleontologico. Ricordate che a Luino si tiene il mercato internazionale del mercoledì, una tradizione che va avanti dal Cinquecento.

Situata sulla sponda piemontese del lago Maggiore, Stresa è il borgo più conosciuto che ha attratto un turismo d’élite fin dall’Ottocento. Stresa gode di un panorama spettacolare sulle Alpi, il lago Maggiore e le isole Borromee di fronte. Dopo aver passeggiato sul romantico lungolago, esplorate il centro tra eleganti dimore, ville nobiliari e incantevoli giardini. Tra le più belle ville di Stresa vale la pena visitare Villa Pallavicino di metà Ottocento e il parco che comprende un magnifico giardino all’inglese e un giardino botanico, o Villa Ducale, in stile neoclassico e risalente al 1770, famosa per essere stata residenza di Antonio Rosmini. Così andate a zonzo per le vie del centro immerse in un'affascinante atmosfera Belle Époque, ripensando a Hemingway che ambientò alcuni episodi di Addio alle armi nel Grand Hôtel Des Îles Borromées di Stresa.

  • Cannero Riviera

Sulla sponda piemontese del lago Maggiore, Cannero Riviera si distingue per la vegetazione lussureggiante e gli scenari mediterranei. Passeggiando sul lungolago, vedrete i ruderi dei castelli di Cannero, fatti costruire da Lodovico Borromeo tra il 1519 ed il 1521, e un susseguirsi di palme, aranci, cedri, aloe, camelie, rododendri, olivi, limoni e azalee. Perdetevi poi tra i vicoli del centro storico, tra la piazzetta degli affreschi, la grotta dedicata alla Madonna di Lourdes e alle eleganti ville. Tra queste Villa Laura ospita il Museo etnografico e della spazzola. D’estate le spiagge di Cannero Riviera si riempiono di gente al sole o dedita a sport acquatici.

A metà marzo si tiene una festa dedicata agli agrumi, coltivati a Cannero fin dal Cinquecento. In primavera, inoltre, si svolge la Mostra della Camelia, durante la quale vengono aperti gli antichi giardini e viene organizzata un’escursione al bosco delle camelie di Cheggio.

  • Locarno 

Si specchia nelle acque del lago Maggiore, nella parte svizzera, anche Locarno, splendida cittadina situata ai piedi delle Alpi, famosa nel mondo per il suo festival di cinema. Iniziate la passeggiata dalla splendida Piazza Grande, il cuore di Locarno: è una piazza rinascimentale circondata da  portici e dalle tipiche case sui toni pastello, ricca di boutiques alla moda, antichi bar e ristoranti. Così perdetevi tra le vie della città vecchia dove scoprire numerosi monumenti storici e religiosi. La Chiesa di S. Antonio Abate conserva importanti statue barocche, mentre la Chiesa S. Maria Assunta e di San Francesco preziosi affreschi. Al Castello Visconteo, risalente al XIII secolo, potrete ammirare la vasta collezione di vetri romani. Se volete approfondire il passato di Locarno visitate il Museo Archeologico, o la Casa Rusca, che oggi ospita la Pinacoteca Civica. Se invece preferite l’arte contemporanea andate alla Ghisla Art Collection. Passeggiate infine sul lungolago dove potrete ammirare le sculture surrealiste dell’artista Jean Arp, che proprio a Locarno trascorse i suoi ultimi anni. Poco fuori del centro di Locarno, sorgono invece i Giardini di Muralto, un lungo percorso che ospita numerose specie mediterranee e subtropicali. Su un promontorio che domina la città, invece, si trova il Santuario della Madonna del Sasso di Orsellina, da secoli luogo di pellegrinaggio tra i più importanti della Svizzera. Chi ama l’altezza può salire al Sacro Monte della Madonna del Sasso, raggiungibile anche in funicolare, altrimenti rilassatevi al Lido di Locarno.

Le isole Borromee

Le isole Borromee sono le perle del lago Maggiore. Sono tre, Isola Madre, Isola Bella e Isola dei Pescatori, oltre all’isolino di San Giovanni e lo scoglio della Malghera.

Si trovano davanti a Stresa e sono facilmente raggiungibili dalle località del Golfo Borromeo con i battelli della Navigazione Laghi. L’Isola Madre è la più grande delle isole Borromee, particolarmente nota per le sue azalee, rododendri e camelie, ma anche per i pergolati di antichi glicini e l'esemplare di cipresso più grande d'Europa. Sull’isola potete visitare l’antico palazzo, circondato da un magnifico giardino di piante rare e fiori esotici in cui vivono pavoni, pappagalli e fagiani in piena libertà.
L’Isola Bella è un vero gioiello dove l’arte incontra la natura in un connubio perfetto. Visitate il Giardino Barocco dell’Isola bella, giardino all’italiana sviluppato su terrazze, e il Palazzo Borromeo che custodisce numerose opere d'arte e le curiose grotte a mosaico. L’Isola dei Pescatori o Superiore, infine, è l’unica a non appartenere al casato Borromeo e ad essere abitata tutto l’anno. L’isola affascina per la bellezza spontanea delle sue abitazioni a più piani dotate di lunghi balconi usati per essiccare il pesce. L’isola, inoltre, negli ultimi anni è diventata una meta gourmet che attrae i migliori chef d’Italia per la degustazione itinerante Gente di Lago e di Fiume.

Itinerari per fare trekking sul lago Maggiore

  • Da Cerro al Forte di Orino 

Partendo dal borgo di Cerro potreste percorrere un itinerario ad anello che raggiunge il Forte di Orino attraversando il Parco Regionale del Campo dei Fiori. Il Forte di Orino è una magnifica costruzione medievale che ha uno splendido belvedere sul lago. Il percorso è quasi interamente nel bosco ed è adatto a tutti.

  • Giro ad anello sui sentieri di Maccagno 

Partendo dal borgo di Maccagno potreste prendere il sentiero sterrato che porta al Monte Venere in una ventina di minuti, dove si trova un eco-villaggio. Continuando a camminare nel bosco vi congiungerete con il percorso del Giro del Sole, arrivando così al belvedere Ganna e infine all'area del Bedorè, incantevole zona verde ricca di betulle con ristorante, campo da tennis, giochi per bimbi e area picnic.

  • Il Sentiero delle Fornaci 

Il Sentiero delle Fornaci a Ispra è un percorso lungo 5 km, ad anello, che percorre le cave da cui veniva estratta la calce. È un itinerario con pendenze anche ripide e passaggi quasi a filo dell’acqua, ma con bei panorami sui boschi e sul lago.

  • L’Anello di San Quirico

È un percorso di 9 km tra boschi, vigneti e meravigliosi scorci sul lago. Si parte quindi dalla chiesetta del borgo di Uponne alla volta della chiesa sulla collina di San Quirico, da cui si gode di una bella vista sul lago Maggiore.

  • Il Sacro Monte della Madonna del Sasso a Locarno 

Il Sacro Monte della Madonna del Sasso a Locarno è un complesso religioso e punto di partenza di numerose escursioni panoramiche. Tra queste il Sentiero Collina Bassa, facile passeggiata percorribile in 1 ora e 30 minuti, e il Sentiero Collina Alta, che richiede invece 3 ore e mezzo.
Infine, intorno al lago Maggiore ci sono numerose valli alpine e prealpine da scoprire con piacevoli passeggiate primaverili come la val d’Ossola, la valle Verzasca, la valle Veddasca, Vallemaggia, Centovalli, valle Cannobina e il meraviglioso parco regionale Veglia Devero.

Meteo, quando andare

Da novembre a febbraio il clima è rigido e non consente amabili passeggiate nei borghi e intorno al lago, ma se siete appassionati di sport invernali è il periodo giusto per approfittare delle piste da sci.
Se l’estate può essere soffocante in pianura, la primavera è sicuramente il momento migliore per andare al lago Maggiore, dove girare tra gli incantevoli borghi, rilassarsi lungo le rive del lago o scalare le montagne.

Mappa e cartina

Autore: Francesca Ferri

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