Italia

Le più belle isole della Lombardia da visitare almeno una volta

Isole della Lombardia
17-09-2024
Gli isolotti lacustri in Lombardia da visitare per dedicarsi alla natura e al relax lontano dal caos cittadino

Quali isole della Lombardia visitare almeno una volta? La Lombardia è per eccellenza la regione in cui ogni tipo di vacanza è possibile.

Milano è il centro nevralgico della moda e della movida in cui il divertimento è assicurato, le catene montuose diventano d’inverno la meta per gli sciatori provetti e d’estate località in cui trascorrere fresche giornate immersi nella natura e i borghi di provincia sono piccoli gioielli affascinanti tutti da scoprire.

Per chi ama il relax l’ideale è – poi – il lago, ancora meglio se consente la scoperta di piccoli isolotti immersi nelle acque lacustri che possono diventare la meta perfetta per stare lontani dalla routine e andare alla scoperta di bellezze ancora sconosciute.

Ma quali sono le isole della Lombardia assolutamente da vedere?

L’isola Comacina

Isola Comancina
Isola Comacina

L’isola Comacina che, com’è facilmente intuibile dal nome, è immersa nel lago di Como, fa parte del comune di Tremezzina ed è facilmente raggiungibile dalla frazione di Ossuccio.

Per accedere all’isola, oggi sito archeologico naturale, è necessario acquistare un biglietto d’ingresso. È una delle località italiane che si trovano più a nord nell’intero territorio nazionale e anticamente apparteneva a Giuseppe Caprani, che la ereditò da Alberto I del Belgio e poi decise di lasciarla in eredità allo Stato italiano.

È denominata dagli abitanti dei paesi circostanti “el castell” (il castello) probabilmente a causa di San Pietro in Castello, una delle chiese edificate sull'isola e tuttora visitabili. Importanti sono anche le rovine della Basilica romanica di S. Eufemia.

L’isola dei Cipressi

Isola dei Cipressi
Isola dei Cipressi

Nel cuore del lago di Pusiano, l’isola dei Cipressi è ideale per chi ama, oltre alle rive del lago, la flora e la fauna.

È infatti un isolotto in cui il verde regna e, tra le sue vie, ospita pavoni, gru, cicogne, tartarughe e scoiattoli. È, dunque, la meta ideale per chi vuole davvero staccare dalla routine e rigenerarsi a contatto con la natura.

I primi insediamenti qui ci furono nell’epoca Neolitica e, nei secoli, fu sempre abitata. Oggi si occupa della sua tutela una fondazione ad hoc e talvolta viene utilizzata per eventi privati o come set cinematografico.

Monte Isola

Monte Isola: come arrivare e cosa vedere nel gioiello del lago d'Iseo
Monte Isola

Monte Isola, sul lago d’Iseo, è un’oasi green nel vero senso della parola: le auto e i mezzi di trasporto a motore qui sono vietate e chiunque decide di visitarla è, quindi, totalmente immerso nello spirito naturalistico di questo luogo.

Ma non solo: qui si incontrano tradizioni popolari, gastronomia, natura e storia gelosamente custodite e promosse dai pochi abitanti del luogo.

Nel 2016 l’isola è stata resa celebre dall’installazione Floating Piers, realizzata con pontili galleggianti che consentivano ai visitatori di passeggiare sul lago dall’artista Christo.

Il Santuario della Ceriola, situato a 600 metri d'altezza, è assolutamente da visitare anche perché offre una vista mozzafiato sul lago.

L’isola di San Biagio

isola di San Biagio
Isola di San Biagio

Sul lago di Garda si trova l’isola di San Biagio, meglio conosciuta come Isola dei Conigli per via dei tanti conigli selvaggi che la abitano. Si tratta di una località perfetta per le vacanze estive dal momento che le sue coste sono balneabili.

Sulle rive si trova anche un piccolo chiosco in cui è possibile sostare nel corso della propria visita.

L’isolotto, in alcuni periodi dell’anno e quando le condizioni atmosferiche lo consentono, è raggiungibile anche a piedi attraverso una striscia di fondale che la collega alla terraferma, oppure con un servizio di taxi-boat da Porto Torchio.

L’isolino Virginia

Lago di Varese
Lago di Varese

Si trova sul lago di Varese e fa parte del comune di Biandronno: è l’isolino Virginia che, dal 2011, è patrimonio mondiale UNESCO. A darle questo nome fu una antico proprietario: Andrea Ponti che lo scelse in onore della moglie, Virginia Pigna.

Si tratta di un lembo di terra che altro non è il risultato della sedimentazione dei detriti che si sono accumulati nel corso dei millenni.

Oggi è la casa di diversi aironi e germani reali ed è il luogo perfetto per chi ama la natura e il bird watching.

Riproduzione riservata