Italia

Capraia, l’isola selvaggia dell’Arcipelago Toscano

Isola di Capraia
22-03-2021

A largo del mar ligure, con i suoi 19 km di superficie, Capraia è la terza isola per grandezza dell’arcipelago toscano ma anche la più lontana dalla terra ferma. 400 residenti in tutto che abitano solo nel 3% del territorio. 

L’isola di Capraia, che deve il suo nome proprio alla presenza di capre selvatiche sin dall’antichità e che amministrativamente ricade nel territorio di Capraia Isola (provincia di Livorno), è un isolotto di origine vulcanica che si formò da un’eruzione circa 9000 anni fa. 

È caratterizzata dalla curiosa e particolare forma ellittica che risale probabilmente proprio al suo legame originario con il magma ed è stata, nel corso dei secoli, una delle mete predilette di marinai e di popoli antichi quali gli etruschi. Oggi è un centro turistico di discreta importanza. 

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Come arrivare nell’isola

Arrivare all’isola di Capraia è molto semplice. Nel corso dell’intero anno partono numerosi traghetti da Livorno e proprio alla volta dell’isolotto. Nel periodo estivo, invece, con l’aumentare dei visitatori, aumenta anche il traffico marittimo verso l’isola di Capraia. Diversi traghetti in estate partono infatti anche da San Vincenzo (provincia di Livorno) e inoltre dall’Isola d’Elba, in particolare da Portoferraio e Marciana Marina.

Cosa Vedere a Capraia 

  • I monumenti storici

Proprio perché nei secoli è stata luogo di importanti insediamenti, non mancano i monumenti storici da visitare: la Fortezza di San Giorgio, diverse torri di avvistamento di cui una – la più importante – è la torre dello Zenobito. Merita una visita anche la Chiesa di Santo Stefano che fu distrutta dai saraceni nel IX secolo e ricostruita nel XII e con lei le Chiese di San Nicola, la Chiesa dell’Assunta e il Convento di San Antonio. 

  • La Natura

L’isola di Capraia è considerata la più selvaggia tra le isole dell’arcipelago toscano. E proprio per questo, quindi, le principali bellezze da vedere sono naturali e paesaggistiche.

Tre sono i principali monti del luogo: Monte Castello, Monte Pontica e Monte Arpagna. La costa dell’isola è particolarmente frastagliata tanto che si contano ben 22 insenature lungo tutto il territorio. 

La più importante e conosciuta è la Cala rossa, che deve il suo nome al colore rossastro delle rocce che la caratterizzano e le sue origini a un’eruzione avvenuta 4000 anni orsono. Un altro luogo caratteristico da visitare sono i “Grottoni”, delle grotte scavate e levigate dalle acque del mare. 

Intorno all’isola di Capraia ci sono inoltre 9 isolotti, tutti non abitati, che rientrano nel medesimo territorio comunale e che meritano una tappa. Particolare importanza ricopre la forte presenza sull’isola del cisto marino, un arbusto spontaneo e tipico della Macchia Mediterranea che, con il suo profumo, regna su tutto il territorio insulare. L’isola di Capraia fa parte del Parco Nazionale dell’arcipelago toscano.

Cosa fare nell’isola

Se la natura è la protagonista sull’Isola di Capraia, non c’è da stupirsi che gli sport a contatto con le zone verdi e con l’acqua siano parte dell’offerta turistica di questo luogo. Sull’isola è infatti possibile effettuare escursioni tra le cale e per i sentieri di pianura, trekking sui percorsi di montagna, ma soprattutto snorkeling, immersioni, diving e swimtrekking lungo il cosiddetto “miglio blu”. Si tratta di un percorso costituito da 22 boe, lungo 1100 metri e largo circa 25 cm che si trova davanti alla zona abitata dell’isolotto.

Spiagge più belle

  • Cala del Ceppo 
  • Cala della Mortola
  • Cala Rossa
  • Punta della Teglia
  • Lo Scoglione
  • Cala la Grotta
  • Cala dello Zurletto
  • Cala del Moreto
  • Scoglio del Cavallo 

 

Cosa mangiare a Capraia

Ogni primavera sull’isola di Capraia si tiene il Festival del Camminare, una fiera enogastronomica e folkloristica in cui è possibile assaggiare molte specialità dell’arcipelago toscano, soprattutto i vini: l’Aleatico dell’isola d’Elba e l’Ansonaco dell’isola del Giglio. 

I piatti della tradizione dell’isola sono invece, senza troppe sorprese, quelli a base di pesce fresco, da gustare nei vari ristoranti e nelle trattorie tipiche del luogo. Ma se c’è una cosa che dovete assolutamente assaggiare e portare via con voi se vi capita di visitare l’Isola di Capraia è il miele.

L’Azienda agricola San Rocco, che ha sede qui, ne produce diverse varietà: dal millefiori (premiato nel 2018 come il miglior Millefiori italiano), fino a quello al rosmarino e di cardo.

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