Le infiorate più belle d’Italia, dove ammirarle

Tra le infiorate più belle d’Italia troviamo l’Infiorata di Genzano, nel Lazio, che è anche considerata la più antica, infatti se ne ha notizia già nel 1778.

Una delle più celebri, invece, è quella di Noto: non ha una tradizione secolare, eppure è diventata la più celebre infiorata della Sicilia e attrae viaggiatori da ovunque.

L’infiorata, che consiste in un tappeto di fiori e decorazioni floreali, in genere è una tradizione che si è creata per la liturgia cristiana del Corpus Domini, in occasione della quale in ogni parte d’Europa da tempo immemorabile si organizzano, in modalità diverse, processioni.

Visto attraverso gli occhi del cristiano questo momento evoca la trasformazione di Colui che passa attraverso il mondo degli uomini senza rimanere divino bensì cambiando e donando il suo corpo.

Quale metafora migliore se non i fiori? La meravigliosa bellezza dei petali dei fiori, perfetta nella sua effimera brevità, può ricordare la sabbia colorata dei mandala buddhisti, disegnati per giorni e giorni, e infine dissolti dalla mano di chi li crea.

Entrambi diventano una meditazione sul tempo che fugge e la vita che si trasforma nella nostra stessa esistenza. Un memento che ogni civiltà, da una parte all’altra parte del mondo, ha illustrato usando forme diverse e che, in fondo, richiama la stessa idea di transitorietà e meraviglia.

L’infiorata è una festa di colori capace di stupire gli occhi e il cuore. Ma come nasce l’infiorata?

La tradizione di decorare con i fiori si perde nella notte dei tempi. Tuttavia, a partire dal Seicento inizia a essere documentata l’arte di creare mosaici con i fiori.

Benedetto Drei, architetto e fiorista responsabile della Floreria vaticana, insieme a suo figlio Pietro, inizia a tagliare e sminuzzare i fiori in modo da emulare i mosaici: l’ispirazione verrà ripresa da Gian Lorenzo Bernini, che porterà l’infiorata nelle sue feste barocche diffondendo ovunque questa tecnica.

La prima infiorata a essere organizzata sarà proprio quella nella via Sforza di Genzano nel 1778 in occasione della festività del Corpus Domini.

Infiorata di San Pier Niceto

Nota come Infiorata Sampietrese, la manifestazione di San Pier Niceto risale al Settecento.

Ogni anno, di solito all'inizio di giugno, le decorazioni realizzate con i fiori freschi creano la magica cornice di una città trasfigurata dalle piante di primavera.

Infiorata di Noto in Sicilia

Esiste dagli anni Ottanta e in genere viene celebrata la terza domenica di maggio: l’infiorata di Noto trasforma la Val di Noto, patrimonio Unesco, in una festa di colori con le decorazioni floreali che si estendono alla Chiesa di Montevergini al palazzo Nicolaci attraverso i suoi celebri balconi barocchi, considerati fra i più belli al mondo. Nel 2024 l’infiorata di Noto è dedicata a Giacomo Puccini nell’anno del suo centenario.

Infiorata di Genzano di Roma

In occasione della sua celebre infiorata ogni giugno a Genzano viene realizzato un tappeto floreale dalla Chiesa di Santa Maria della Cima al Municipio con decorazioni che si articolano su vari quadri attorno a Via Italo Belardi.

Caratteristico il rito detto dello “speluccamento”, quando migliaia di fiori (circa 350mila!) vengono “speluccati” e poi conservati nelle grotte del Comune. Gli artisti il sabato eseguiranno i disegni sulle strade e la domenica la “posa in opera”.

Dopo la processione del Corpus Domini con il rito dello "spallamento" i bambini dai gradini della Chiesa di Santa Maria corrono tra i fiori disfando le composizioni.

Infiorata di Alatri in Lazio

Quella di Alatri è considerata una delle infiorate più grandi al mondo, tanto da essere stata inserita nel Guinness dei Primati.

Ogni anno, nel primo week end di giugno, le strade di Alatri, nota come "città dei Ciclopi" per la presenza dell'antica acropoli, sono trasformate da una festa di colori che coinvolge tutti gli abitanti.

Infiorata di Bolsena, Lazio

Bolsena, dove si trova il lago di origine vulcanica più grande d’Europa, ospita la sua tradizionale infiorata la prima domenica di giugno per la festa del Corpus Domini, di cui si attesta la presenza nel borgo dal 1815.

Per l'occasione viene realizzato un tappeto floreale di tre chilometri, che si sviluppa dalla Basilica di Santa Cristina attraverso i vicoli di Rione Castello nel cuore del borgo per uno spettacolo di petali, colori e disegni immaginati nella delicatissima materia delle piante.

Infiorata di Spello in Umbria

Il primo fine settimana di giugno va in scena l’infiorata in uno dei borghi più belli dell’Umbria: Spello. I fiori vengono raccolti nei boschi tra Spoleto e Assisi e compongono un tappeto lungo 1,5 chilometri.

La preparazione della festa occupa tutto l’anno e coinvolge tante famiglie di Spello dalla lontana prima volta, nel 1930, quando una donna del paese realizzò la prima opera floreale per strada e, si racconta, tutti ne rimasero conquistati al punto da organizzare una vera e propria gara, anno dopo anno.

Infiorata di Fucecchio, Toscana

Si tratta di una delle manifestazioni più antiche fra le infiorate d’Italia, organizzata di solito nel primo week end di giugno.

L'infiorata di Fucecchio occupa il sabato e la domenica del Corpus Domini: durante la sera del sabato è possibile vedere i maestri infioratori al lavoro.

Infiorata di Pievepelago, Emilia Romagna

Pievepelago è un piccolo comune dell’Appennino in provincia di Modena, meta conosciuta dagli amanti dei viaggi a piedi perché questi luoghi sono attraversati dalla storica via Vandelli.

In occasione del Corpus Domini, la prima domenica di giugno, le strade di Pievepelago ospitano le incredibili decorazioni dell’infiorata lungo l'antica via Tamburù e in piazza Domenico Ricci.

Infiorata di Chiaravalle a Piacenza

Nella provincia di Piacenza per la festa del Corpus Domini è possibile ammirare un'infiorata decisamente particolare presso la navata centrale dell’abbazia cistercense di Chiaravalle della Colomba nel comune di Alseno.

Un'occasione unica per visitare questo luogo antico e ascoltare uno dei concerti che vengono organizzati fra le sue mura secolari.

Liguria: infiorata di Pietra Ligure

I meravigliosi fiori per cui è nota la Liguria non potevano che fornire l’occasione per celebrare la primavera con un’infiorata fra le più grandi d’Europa,che ogni volta vede l’intervento di moltissimi maestri infioratori: nell’ultima edizione oltre 800 quelli presenti, invitati da tutto il mondo.

La manifestazione si svolge ogni tre anni, la prossima edizione dell’infiorata di Pietra Ligure sarà nel 2025.

Infiorata di Diano Marina in Liguria

Duemila metri quadrati di fiori compongono le sfumature cromatiche del tappeto floreale che ricopre le vie intorno al Comune nel centro: l'infiorata di Diano Marina si svolge ogni anno di solito nella prima domenica di giugno.

Infiorata di Brugnato, La Spezia

Anche nel territorio spezzino è possibile ammirare un interessante spettacolo di primavera. Lungo la via principale del comune di Brugnato sarà possibile camminare fra le decorazioni floreali della tradizionale infiorata, organizzata per la domenica del Corpus Domini.

Infiorata di Sassello a Savona

Un tempo veniva realizzata con le fronde degli alberi nate in primavera: oggi l'infiorata di Sassello, in provincia di Savona, ricorda questa antica tradizione celebrando il percorso della processione del Corpus Domini con un tappeto fiorito.

Infiorata di Noale in Veneto

I disegni in gessetto dei madonnari si mescolano con i vivaci colori dei fiori: l'infiorata di Noale, in Veneto, che un tempo veniva chiamata Infrascata, è prevista per il primo week end di giugno, quando il centro accoglierà musicisti e artisti.

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