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10 cose da sapere prima di percorrere un cammino

Cammino

Se avete deciso di fare un cammino in Italia, il classico cammino di Santiago o uno dei tanti meravigliosi percorsi a piedi in Europa (che sono uno dei modi più belli per viaggiare con lentezza) questa guida vi sarà molto utile.

Come prepararsi per un cammino

Come preparasi ad affrontare un cammino? Cosa bisogna sapere per essere un pellegrino vero? In questa guida trovate tutte le informazioni.

I cammini sono solitamente divisi in tappe la cui lunghezza varia a seconda del tipo di percorso e della distanza tra un paese e l'altro lungo l'itinerario. Di solito la lunghezza media delle tappe è di circa 20 km (alcune tappe ne misurano appena 7/8, altre ne misurano più di 30). 

In ogni tappa ci sono un posto dove dormire, acqua potabile, cibo e servizi. 

Quando si decide di percorrere un cammino non si è obbligati a percorrerlo tutto e si può decidere di camminare lungo una o più tappe, a piacimento.

Ci vuole un po' di allenamento, specialmente se si cammina per più giorni continuando a sollecitare muscoli e articolazioni. Ci vuole una preparazione adeguata dello zaino e ci vogliono un po' di informazioni sul percorso. Di solito online si trovano i tracciati gpx e si possono acquistare delle guide cartacee con tutte le inficazioni utili.

Qui di seguito trovate 10 regole da seguire per affrontare il vostro primo cammino e godervelo alla grande.

  • #1 ALLENATI

L'allenamento utile per prepararsi a un cammino deve iniziare qualche mese prima della partenza. Almeno un paio di volte a settimana fate lunghe passeggiate di una decina di chilometri a passo svelto. Questo allenerà articolazioni e muscoli. A ridosso della partenza potete aggiungere il peso dello zaino e allungare il passo. 

La buona preparazione dello zaino è uno degli elementi fondamentali per la riuscita del cammino. All'interno deve esserci solo l'essenziale e non deve pesare più del 10% del vostro peso corporeo.

Un buono zaino ha un rinforzo rigido lungo la parte che si appoggia alla schiena, una retina traspirante per ridurre il sudore, bretelle ergonomiche, si appoggia sui fianchi per scaricare il peso e ha abbondanti tasche esterne.

  • #3 LEGGI PRIMA DI PARTIRE

C'è una incredibile varietà di letteratura a tema. Ci sono racconti di cammini, guide a cammini specifici con tutte le informazioni utili e tantissimi libri che aiutano a prepararsi al viaggio. Uno di questi è L’arte del camminare di Ediciclo scritto da Luca Gianotti che è un'istituzione nel campo.

  • #4 APRITI AGLI INCONTRI

Lungo i cammini incontrerete altre persone che hanno fatto la vostra scelta. È molto probabile che avrete qualcosa in comune. Di certo avrete in comune le tappe già trascorse, i luoghi, le gioie e le fatiche della camminata. Condividerle renderà il cammino più interessante. 

  • #5 LE SCARPE GIUSTE

Le scarpe sono un alleato essenziale del vostro cammino. Prima regola inderogabile: non possono essere scarpe nuove, ma devono essere ben rodate. Seconda regola: meglio spendere qualcosa di più piuttosto che risparmiare sulle scarpe. 

A meno che il cammino che avete scelto sia un'alta via di montagna i classici scarponcini da escursionismo non sono i più adatti. Meglio scarpe da trekking basse e leggere o scarpe da running trail, ancora più leggere ma con meno sostegno per la caviglia. Importante che ci sia una tomaia impermeabile tra fondo e fodera. Le scarpe in goretex sono completamente impermeabili e traspiranti, anche se in certi casi sono troppo calde per chi cammina in piena estate.

#6 STUDIA IL PERCORSO

Prima di partire è d'obbligo studiare bene il percorso e le tappe: segnarsi gli ostelli, i campeggi e gli alberghi e accertarsi che siano aperti durante il periodo di viaggio. Studiate con cura i trasporti per raggiungere il punto di partenza del cammino e gli orari giusti per iniziare a camminare al mattino.

Portate con voi una guida cartacea utile se per qualche ragione non potrete ricaricare i vostri dispositivi.

#7 CONTROLLA IL METEO

Quando si percorre un cammino si cammina tutti i giorni, svegliandosi all'alba e percorrendo una tappa al giorno, senza se e senza ma. Lungo il cammino di Santiago gli albergue ospitano i viandanti per una sola notte, a meno che ci sia una necessità di salute. Prima della partenza però date un occhio al meteo per iniziare con il piede giusto e controllatelo di volta in volta per scegliere l'orario di partenza e per sapere cosa vi aspetta.

#8 EVITA DI STRAFARE

Avete appena terminato una tappa molto breve. Vi sentite ancora in forze ed il sole è ancora in alto in cielo. La tentazione di proseguire verso la prossima tappa sarà altissima, ma è meglio non esagerare. Approfittate delle tappe brevi per riposare il corpo, per dedicarvi a leggere o a scrivere le impressioni sulla giornata.

#9 IN COMPAGNIA, MA SENZA ESAGERARE

Quando ci si muove al ritmo dei proprio passi è molto più facile entrare in perfetta sintonia con il proprio corpo e la propria mente. Il segreto è proprio quello di seguire i propri ritmi. Affrontare il cammino con compagni di viaggio significa trovare un compromesso con il ritmo degli altri. Accertatevi di scegliere i compagni di cammino giusti. In ogni caso mettete da parte una dose di coraggio sufficiente a separarsi per poi raggiungersi se le circostanze lo richiedono e a non forzare il vostro corpo. 

#10 CAMMINA DA SOLO/A

Anche se non siete inclini ai viaggi solitari considerate di fare un cammino, o qualche tappa di un cammino, da soli. I cammini non sono come gli altri viaggi. Il tempo passato camminando è tempo speso con se stessi. Durante il cammino si incontrano altre persone e secondo noi è uno degli approcci più facili e più delicati al viaggio in solitaria.

Purché, ovviamente, ci si sia preparati a dovere seguendo i nostri consigli, si scelga un cammino ben segnato, frequentato e all'altezza delle vostre possibilità fisiche!

Come preparare lo zaino

Lo zaino per affrontare il cammino deve essere il più leggero possibile, ma non possono mancare gli equipaggiamenti essenziali. All'interno mettete un paio di magliette, un paio di mutande e un paio di calzini, sacco letto e un pile. Gli indumenti tecnici non sono essenziali però in certi casi fanno la differenza: pesano poco e si asciugano più velocemente, lasciando il corpo più asciutto durante il cammino.

Essenziali: ago e filo per rammendare, spille da balia per appendere i panni ancora bagnati allo zaino al mattino, copri zaino per la pioggia, k-way, pantaloni anti-pioggia, crema solare in primavera ed estate, borraccia per l'acqua. 

Portate un paio di buste e una busta di cotone che potrete usare a mò di borsa quando alla sera abbandonerete lo zaino in alloggio.

Portate con voi le medicine essenziali: qualche pastiglia di un antipiretico, di un antistaminico, di un antidolorifico e qualche camione di integratore con potassio e magnesio, meglio se contenente anche qualche principio attivo energizzante da usare in caso di necessità. Non possono mancare cerotti di ultima generazione per eventuali vesciche sui piedi e disinfettante (meglio se in salvietta, più leggero e pratico da usare).

Igiene personale: per lavare corpo e vestiti usate saponetta di Marsiglia. Per i capelli potete portare un pezzetto di shampoo solido (ce ne sono di buoni ed emollienti in circolazione). Una crema all'aloe sarà utile come idratante viso e corpo e anche in caso di scottature o irritazioni. Anche l'olio di argan è molto comodo e multifunzionale e può essere utilizzato anche per idratare i capelli dopo l'uso dello shampoo solido.

Un pettine piccolo e leggero, spazzolino e dentifricio chiudono la lista. 

Non essenziale ma molto comodo il Kindle che vi permette di portare con voi qualunque lettura con un peso irrisorio.

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