Anche in questo caso per mete poco affollate possiamo prendere spunto per riscoprire uno dei territori italiani meno battuti dalle rotte turistiche: la magnifica regione del Friuli-Venezia Giulia.
Situata al crocevia di culture e confini diversi che gli donano un forte carattere identitario, la regione è una particolare combinazione di montagne scoscese, dolci colline, altopiani estesi e spiagge sabbiose.
In uno spazio relativamente piccolo ma variegato il Friuli Venezia Giulia offre continue sorprese ai visitatori in cerca di scenari naturali.
In soli 80 km attraverso colline e pianure si passa dalla cornice montana delle Dolomiti alle rive della costa Adriatica, in un insieme di paesaggi ricchi di bellezza e ancora poco conosciuti.
Le quattro città principali: Pordenone, Udine, Gorizia e Trieste, molto diverse tra loro, puntellano una regione fatta di contrasti paesaggistici e culturali, tra tradizioni italiane e origini slave come testimoniano il grande porto di Trieste, il panoramico castello di Gorizia che ospita il Museo del Medioevo o come il Castello di Udine con il suo Museo di Storia e Arte della Città. Inoltre su tutto il territorio regionale sorgono antiche fortezze da visitare come quelle di Duino e Muggia, o come i castelli di Valentinis e di Cassacco.
Per chi ama le attività all’aria aperta, il Friuli Venezia Giulia è un vero paradiso in ogni stagione dell’anno grazie alla sua natura lussureggiante e incontaminata, in inverno si possono sfruttare le tante stazioni sciistiche di rilievo disseminate sulle sue montagne innevate con chilometri di piste di ogni livello come quella di Forni di Sopra.
Quando poi arrivano i mesi più caldi il territorio regionale si ricopre di fiori selvatici che fanno da sfondo a percorsi escursionistici tra vallate verdi come quelle della Valle di Isonzo in Collio, o sentieri di montagna da affrontare a piedi o in bicicletta attraverso colline, piccoli villaggi e vigneti.
Spostandosi verso la costa a partire dal Golfo di Trieste, dalle spiagge di Grado e Lignano Sabbiadoro e Baia Sistiana, considerata una delle migliori della regione, si può inoltre godere di una giornata di relax e svago con tante attività sportive acquatiche alla portata di tutti.
Per andare alla scoperta di questa regione in modalità lenta alla ricerca delle sue attrazioni nascoste abbiamo stilato una lista di 10 possibili destinazioni poco conosciute nei confini del Friuli Venezia Giulia.
Altopiano Carsico
L'altopiano carsico si estende sopra il Mare Adriatico lungo tutto il confine orientale regionale, dai dintorni di Gorizia fino all'Istria passando per Trieste.
Si tratta di un territorio roccioso calcareo, unico per la sua natura e per la sua storia. Esplorare quest’area significa riscoprire un territorio straordinario e ricco di flora sia alpina che mediterranea, fauna selvatica e impressionanti formazioni rocciose e grotte.
Il suo paesaggio offre lo spunto per numerose attività sportive ed esplorative come navigare in canoa sui corsi d’acqua tra cui il fiume Timavo, o passeggiare lungo il percorso di Rilke una camminata panoramica che costeggia la Riserva naturale delle Falesie di Duino, dove è possibile ammirare anche magnifiche barriere coralline.
A piedi, in bicicletta o a cavallo l'altopiano carsico permette di immergersi in una vegetazione lussureggiante, a volte aspra, come i sentieri scavati tra le pietre e le falesie che si gettano a strapiombo nel Mar Adriatico.
Questa zona, ideale per le attività familiari o di gruppo all’aria aperta, presenta anche numerosi piccoli villaggi caratteristici che offrono una deliziosa gamma di prodotti tipici e feste popolari antiche che affondano le radici nelle origini latine, germaniche e slave.
Aquileia
L’antica città di Aquileia, in provincia di Udine, è stato il più importante centro dell’Impero Romano in Friuli Venezia Giulia.
Oggi Aquileia rappresenta il più significativo sito archeologico di tutto il settentrione grazie alle sue rovine, templi e bagni che ben testimoniano il suo antico splendore.
In questo luogo storico anche per la cristianità, si trovano le antiche vestigia della Basilica di Santa Maria Assunta che conserva preziosi mosaici e affreschi.
La città più rilevante si trova ancora sottoterra ed è oggetto di importanti scavi archeologici che le hanno fatto ottenere l’inserimento nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO.
Per concludere la visita in città è consigliabile una tappa anche in uno dei suoi importanti musei: il Museo Nazionale Paleocristiano e il Museo Archeologico Nazionale.
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San Daniele
La città collinare di San Daniele, in provincia di Udine, è sinonimo di gusto. Basta il suo nome per evocare uno dei prodotti italiani d’eccellenza: il prosciutto.
Qui grazie alle particolari condizioni climatiche tra mari e monti si ottiene una stagionatura perfetta per la lavorazione del prosciutto, che è divenuto il vero orgoglio locale.
San Daniele è la meta ideale per una tappa alla ricerca del gusto con degustazioni, visite guidate e feste dedicate, ma non solo.
La bella cittadina collinare offre anche spunti culturali con i suoi edifici storici disseminati tra le vie del centro come il Duomo di San Michele Arcangelo, che affaccia sulla piazza principale detta Piazza Vittorio Emanuele II, intorno a cui si sviluppa la vita locale e anche la maestosa cappella rinascimentale all'interno della Chiesa di San Antonio Abate.
Castello di Miramare
Sopra il bellissimo Golfo di Trieste, sul promontorio di Grignano, si trova uno spettacolare palazzo reale di fine ‘800. Circondato da ettari di giardini ornamentali e botanici pieni di piante rare ed esotiche, il Castello di Miramare è stata la residenza dell’arciduca Ferdinando Massimiliano di Asburgo e di sua moglie, Charlotte del Belgio, prima di diventare i re del Messico.
Il palazzo di color bianco presenta un misto di stili tra il gotico, il medievale e il rinascimentale e permette di visitare circa una ventina camere con l'arredamento originale scelto dalla famiglia Asburgo.
Una gita a questo singolare castello, diverso da tutti gli altri, permette di entrare nella vita di corte godendo al tempo stesso del magnifico panorama che affaccia sul Mar Adriatico.
La Grotta Gigante
Tra i vanti del Friuli Venezia Giulia c’è quello di ospitare la grotta turistica più grande del mondo: la Grotta Gigante.
Sotto il suolo nei pressi di Trieste si apre un’incredibile caverna vecchia milioni di anni che vanta dimensioni record di 280 metri di lunghezza, 65 metri di larghezza e 107 metri di altezza.
Visitabile solo grazie a guide esperte, l’impressionante grotta presenta spettacolari stalattiti e stalagmiti, sculture naturali, gallerie scavate nella roccia e torrenti sotterranei in un ambiente unico e suggestivo.
Una lunga scalinata conduce in profondità nella grotta che per la sua conformazione e dimensione si adatta meglio a chi gode di buona salute e buone attrezzature, ma regala scenari nascosti e magici tutti da esplorare.
Escursione del dinosauro
A metà anni’90, all’interno del Parco Regionale del Dolomiti Friulane, vennero fortuitamente scoperte delle impronte di dinosauro impresse su una roccia risalente a più di 200 milioni di anni fa situata nei pressi del torrente Ciol de Ciasavent.
Oggi i fossili attribuiti a quel dinosauro, affettuosamente rinominato Antonio, si possono ammirare presso il Museo Civico di Storia Naturale di Trieste, ma per chi volesse avventurarsi alla ricerca di quel masso è possibile compiere una bella escursione attraverso un suggestivo sentiero di montagna in località di Casera Casavento.
Questa gita, buona anche per i più piccoli, è un ottimo modo di mettere insieme avventura all’aria aperta in un incantevole scenario dolomitico con la ricerca di un mistero vecchio di milioni di anni.
Cividale del Friuli
A pochi chilometri di distanza da Udine, sorge la città medievale di Cividale del Friuli, inserita nel patrimonio mondiale dell'UNESCO.
Si tratta di un piccolo borgo pittoresco e ben conservato lungo il corso del fiume Acquamarina Natisone.
Passeggiare per le vie del suo centro storico permette di conoscere a ritmo lento i suoi punti d’interesse artistico come la fontana con la dea Diana e quattro teste di leone nella piazza di forma irregolare intitolata allo scrittore Paolo Diacono.
La suggestiva riva in pietra del fiume sormontata dal ponte del Diavolo si presta ad una piacevole sosta all’aria aperta, mentre le vie del paese offrono la possibilità di rilassarsi ai tavoli di osterie e caffetterie che preparano le specialità locali tra cui spicca il dolce tipico locale chiamato gubana
Laghi di Fusine
Nascosti nell'angolo nord-orientale della regione si trovano gli splendidi Laghi di Fusine uniti tra loro da un bel percorso escursionistico.
Un viaggio alla scoperta di questi specchi d’acqua turchese, che riflettono le montagne circostanti, non può mancare quando si esplora il Friuli Venezia Giulia.
Tutta la zona è immersa nella natura e consente di incamminarsi nei boschi lungo sentieri adatti a tutti, che conducono a rifugi e malghe dove rifocillarsi e rilassarsi.
Su tutti segnaliamo l’incantevole lago alpino del Predil vicino all’omonima cava, anch’essa meritevole di una visita.
La vicina città di Tarvisio, è ricca di chalet in legno e strutture ricettive per viaggiatori ed è anche un buon punto di partenza per esplorare la zona come nel caso dell’escursione lungo il corso del fiume Slizza dentro un canyon, con tanto di passerella di legno.
Venzone e Sauris
Il paese di Venzone sorge all’interno della cinta muraria ricostruita, in seguito al terremoto del 1976, così come era nel Medioevo.
Dichiarata per questo motivo monumento nazionale, Venzone è un perfetto esempio di restauro architettonico ed artistico.
Il paesino vanta tre le sue attrazioni le famose mummie di Venzone ed è un buon punto di partenza per esplorare i sentieri del Parco Naturale delle Prealpi Giulie o per passeggiare lungo l'antico sentiero celtico che collega le chiese quattrocentesche nei dintorni.
Sauris è uno dei paesi alpini considerati tra i più suggestivi e caratteristici del Friuli Venezia Giulia. Il villaggio è tra i più piccoli della regione, nascosto nella zona montana della Carnia e circondato da prati, pascoli e malghe. Il borgo presenta case tipiche in legno adornate di fiori e l’incantevole lago artificiale di Sauris.
Da qui partono sentieri ed escursioni nel verde che portano fino a rifugi alpini dove gustare i deliziosi prodotti tipici del luogo come speck, verdure sott’olio, asparagi selvatici e birra artigianale.
Ciclovia dell'Alpe Adria
Uno dei modi più sportivi per andare alla scoperta delle bellezze del Friuli Venezia Giulia è pedalare lungo la tratta italiana della Ciclovia dell’Alpe Adria, considerata una tra le migliori piste ciclabile d'Europa.
Si tratta di un affascinante percorso dalla montagna fino al mare che attraversa i luoghi più suggestivi della regione.
Lunga poco più di 400 km conduce i ciclisti da Salisburgo a Grado attraverso le valli e le montagne italo austriache serpeggiando su parte di un tracciato di una vecchia linea ferroviaria dismessa tra i pittoreschi villaggi di Tarvisio, i vigneti di Gemona e Udine e infine giungendo fino al Mare Adriatico sulle rive di Grado.