Dove ammirare il foliage in città? In autunno i boschi si tingono di arancio, giallo e rosso sotto il tiepido sole che riscalda monti, valli e parchi di tutta Italia.
Il fenomeno conosciuto come foliage è un ottimo motivo per un bagno nella natura, che tra ottobre e novembre regala spettacoli mozzafiato che vi faranno sentire in un dipinto.
Perciò abbiamo selezionato 10 tra cittadine e borghi di tutta Italia da cui partire alla volta di boschi e parchi naturali dove ammirare il foliage.
Châtillon, Valle d’Aosta
In Valle d’Aosta merita una visita Châtillon, antico borgo alle pendici del Cervino.
Qui, il parco del castello “Passerin d’Entrèves” è un luogo d’osservazione perfetto per il foliage grazie ai numerosi aceri di specie diversa che si tingono di rosso, ma non perdete il giardino rinascimentale francese, aperto fino a metà novembre.
Sempre a Châtillon si può visitare il parco del castello Gamba in cui vivono più di 150 alberi tra cui colorati aceri e faggi oltre ad alcune piante monumentali.
Inoltre, nei dintorni di Châtillon, si può esplorare la foresta mista del Col de Joux, composta in prevalenza da conifere, che circondano di verde brillante il fogliame ramato dei ciliegi selvatici.
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Bagno di Romagna, Emilia Romagna
Bagno di Romagna è un piccolo borgo sull’Appennino, nel cuore della Romagna toscana, ideale per un weekend all’insegna del benessere tra natura, terme, cultura ed enogastronomia.
Quest’anno dal 21 al 23 ottobre Bagno di Romagna ospita il festival del Fall Foliage: tre giornate dedicate alla scoperta del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi che nel periodo autunnale diventa un vero spettacolo.
Le Foreste Casentinesi, situate nell’Appennino tosco-romagnolo, sono considerate tra le più variopinte d’Italia.
Ospitano, infatti, oltre 40 specie di alberi, che in autunno si tingono di mille sfumature diverse. I migliori luoghi d’osservazione sono la cima del Monte Penna che domina la Foresta della Lama o la Foresta di Campigna.
Ville d’Anaunia, Trentino-Alto Adige
Ville d’Anaunia è un comune della provincia autonoma di Trento da cui vale la pena partire per esplorare la Val di Non, uno dei luoghi migliori in Italia dove ammirare il fenomeno del foliage.
Oltre a meleti e vigneti che in autunno si colorano di rosso, in particolare bisogna vedere il lago Tovel, situato a 1178 metri all'interno del Parco Naturale Adamello-Brenta, nel comune di Ville d’Anaunia.
È un meraviglioso specchio d’acqua limpida, ai piedi delle Dolomiti del Brenta, completamente circondato da boschi che in autunno si tingono di rosso, arancio e giallo. Questo spettacolo della natura si riflette nell’acqua creando un incantevole panorama che assomiglia a un dipinto.
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Domodossola – Locarno, Treno del Foliage
Per tutto il mese di ottobre e fino al 6 novembre torna il Treno del Foliage. Un percorso di 52 km che collega l'Italia alla Svizzera attraverso la ferrovia storica della Vigezzina-Centovalli, definita dalla Lonely Planet una delle 10 ferrovie più belle del mondo.
Domodossola e Locarno sono i due capolinea del Treno del Foliage che attraversa 52 chilometri, 83 ponti e 31 gallerie in poco meno di due ore.
Dal finestrino vedrete scorrere viste spettacolari e scorci panoramici infiammati dai colori autunnali della Val d'Ossola, la Valle Vigezzo, le Centovalli, l'alto Piemonte e il Canton Ticino.
Un quadro multicolore, con i boschi che si tingono di tutte le tonalità del rosso, giallo e arancio. Bisogna solo scegliere se partire da Domodossola, borgo storico del Piemonte, o da Locarno, cittadina svizzera del Canton Ticino.
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Santo Stefano d’Aveto, Liguria
Santo Stefano d’Aveto è il più importante centro della Val d'Aveto, in Liguria. Il comune fa parte del Parco naturale regionale dell'Aveto, dove ammirare lo spettacolo del foliage in autunno con camminate, trekking o passeggiate a cavallo.
In particolare per ammirare l’esplosione di colori autunnali bisogna inoltrarsi nella faggeta del Monte Zatta, considerata una delle più suggestive di tutta la Liguria.
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Peschici, Puglia
Peschici è uno splendido borgo della provincia di Foggia e la meta ideale in Puglia da cui partire per esplorare la Foresta Umbra, nel cuore del Parco Nazionale del Gargano.
Considerata il polmone verde del Parco Nazionale del Gargano, la Foresta Umbra ospita alberi millenari e oltre 2000 specie vegetali tra cui roverelle, aceri e pini d'Aleppo che d’autunno si tingono di rosso.
Ma l'albero più importante e rappresentativo della foresta è il faggio, che raggiunge i 30 metri di altezza. Le sue faggete sono diventate sito Unesco e ogni autunno si vestono dei colori caldi della stagione.
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Norcia, Umbria
Antica città dei Sabini, Norcia vanta un grande patrimonio storico-artistico da scoprire.
Inoltre la città che ha dato i natali a San Benedetto, primo monaco del Cristianesimo nonché fondatore dell'ordine dei Benedettini, si trova nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, le cui vette raggiungono i 2000 metri di altezza, un paradiso per osservare il foliage d’autunno. Il parco si estende per quasi 70mila ettari tra lecci, pini d'Aleppo, roverelle, cerri e faggi.
Nella zona di Castelsantangelo sul Nera e della Gola dell’Infernaccio, le faggete infiammano le colline d’autunno, mentre la Macchia Cavaliera di Forca Canapine diventa un’esplosione di giallo e rosso.
Chieti, Abruzzo
Conosciuta come “la terrazza d’Abruzzo”, Chieti è situata su un colle a 330 metri d’altitudine e offre meravigliosi panorami sia sul mare che sulle montagne.
Una delle cittadine più antiche di Italia, Chieti è anche la base d’appoggio ideale per scoprire il parco della Majella.
In autunno in particolare bisogna vedere la Foresta di Lama Bianca, a pochi chilometri da Sant'Eufemia a Maiella, dove i faggi si tingono di rosso, e la Valle dell'Orfento, da sempre definita 'La Valle incantata', che tra ottobre e novembre si infiamma dei colori autunnali.
San Giovanni in Fiore, Calabria
San Giovanni in Fiore è un suggestivo borgo di montagna situato nel cuore del Parco Nazionale della Sila, in Calabria.
Definito la “capitale della Sila”, il borgo è un buon punto di partenza per andare alla scoperta del parco calabrese, esteso per 150mila ettari tra le province di Cosenza, Crotone e Catanzaro.
Passeggiando tra i sentieri della riserva vedrete un mare di cerri e castagni a perdita d’occhio, che crescono fra gli 800 e i 1.000 metri e che cedono il passo a pini, faggi e abeti man mano che si sale di quota.
La Sila in autunno quindi offre un caleidoscopio di sfumature dal verde intenso degli alberi sempreverdi al giallo dei pioppi, al rosso degli aceri, al marrone dei faggi.
Petralia Sottana, Sicilia
Petralia Sottana è un borgo siciliano che sorge a 1000 metri d’altitudine, nella città metropolitana di Palermo e nel cuore del massiccio centrale del Parco delle Madonie in una posizione territoriale e paesaggistica privilegiata per natura e ambiente.
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Il Parco delle Madonie che si estende per 5.891 ettari e conta numerosi siti geologici tutelati dall'Unesco, è la meta ideale per ammirare l’autunno siciliano.