
Già dall’esterno si possono notare le differenti influenze architettoniche che rendono Rocchetta Mattei uno dei posti più interessanti d’Italia. Gli interni sono ancora più folli, visto che il creatore del castello fu l’eccentrico Cesare Mattei meglio conosciuto come il padre dell’elettromeopatia.
Rocchetta Mattei si raggiunge facilmente da Bologna e si trova sospesa su di un’altura, a 407 metri sul livello del mare. Se volete conoscere di più sulla storia di un uomo un eccentrico uomo che voleva curare il mondo, dovete assolutamente programmare una visita; è il posto perfetto per una gita fuori porta.
Il nuovo percorso, pensato per gruppi di sei persone, con il costante distanziamento di due metri l’una dall’altra, sarà quasi completamente all’aperto. Si concentrerà principalmente sui cortili e culminerà in una passeggiata nel parco.
Rocchetta Mattei
Il castello di Rocchetta Mattei si trova a Grizzana Morandi (BO) e fu costruito per volere di Conte Cesare Mattei sui resti di una vecchia fortezza dove si trasferì nel 1859. Lo studioso dedicò quasi tutta la vita allo studio dell’Elettromeopatia in questo castello che modificò molte volte nel corso degli anni rendendolo un labirinto di scale a chiocciola, mosaici, loggiate e stanze decorate.
La fusione di differenti stili architettonici come il gotico-medievale e quello moresco rendono il castello un luogo davvero ipnotico. Ogni camera sembra creata appositamente per scopi specifici, come ad esempio la Sala dei 90 che Mattei fece costruire appositamente per ospitare un banchetto in occasione dei suoi 90 anni, che non festeggiò mai visto che morì all’età di 87 anni.
Dopo la morte del conte il castello passò al figlio adottivo Mario Venturoli Matteino che vi abitò fino al 1956, quando a causa delle difficoltà di mantenimento lo vendette a prezzi stracciati alla famiglia Stefanelli che modificò la struttura creando pozzi e finte prigioni in stile medievale.
Nel 1986 il castello venne definitivamente chiuso e abbandonato al suo degrado fino al 2005, quando fu venduto alla Fondazione Carisbo che ne ha curato il restauro.
Orari e biglietti
Tra gli ambienti più suggestivi non perdete una visita al Cortile dei Leoni, a osservarla bene è la riproduzione del Cortile dell’Alhambra di Granada, mentre la cappella è stata realizzata ad imitazione della Cattedrale di Cordova.
In situazione di emergenza sanitario, Rocchetta mattei osserverà le aperture secondo le disposizioni governative basate sulll’apertura dei musei e dei luoghi d’arte in zona gialla. Per informazioni aggiornate e prenotazioni, ecco il sito ufficiale del castello.
La Rocchetta Mattei in periodi normali invece è visitabile il sabato e la domenica dalle ore 10 alle ore 15 nel periodo invernale e dalle 9,30 alle 13 e dalle 15 alle 17,30 durante il periodo estivo.
Il biglietto di ingresso costa 10. L’ingresso è gratuito tutte le prime domeniche del mese.
Nuove regole per le visite
- Vietato l’ingresso ai visitatori con la febbre e sintomi respiratori
- Obbligo di mascherina
- Controllo della temperatura da 37,5
- Visite consentite per sei persone alla volta con distanziamento a due metri
Qui trovate tutte le indicazioni.
Rocchetta Mattei come arrivare
Il Castello, che si trova a 45 minuti da Bologna, si raggiunge prendendo l’autostrada A1 direzione Bologna-Firenze ed uscendo a Sasso Marconi; percorrete poi la SS64 Porrettana fino a Grizzana Morandi (una frazione di Riola).
Immagini più belle di Rocchetta Mattei
Ecco le foto più belle del castello sospeso a mezz’aria.
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(© Alessandro Zappalorto / Shutterstock.com)