
Sono i tantissimi portici a definire la meravigliosa architettura di Bologna. Sapete che è la città che ne conta di più al mondo? Ce ne sono 38 chilometri nel perimetro cittadino ma il numero sale a 53 chilometri se si considerano quelli che arrivano fuori città.
Il più lungo in assoluto è quello di San Luca che risulta essere il più lungo del mondo misura 3.796 metri, è formato 666 arcate e 489 scalini. Il portico parte dal centro di Bologna e conduce fino alla cima del Colle della Guardia, dove si trova il Santuario della Madonna di San Luca.
L’ottima notizia è che i portici di Bologna sono stati nominati Patrimonio Unesco.
Anche #Bologna con i suoi meravigliosi portici da oggi è Patrimonio dell’Umanità @UNESCO. pic.twitter.com/pCbdHH3hhe
— Dario Franceschini (@dariofrance) July 28, 2021
Portici di Bologna
Per allargare gli spazi abitativi, già dal medioevo i bolognesi iniziarono a costruire i portici in città ampliando i piani superiori con la creazione di sporgenze in legno sorrette dal prolungamento delle travi portanti. Man mano che aumentò il numero degli sporti fu necessario realizzare delle vere e proprie colonne per sorreggerlo: è così che nacquero i portici.
Il forte incremento degli abitanti, dovuti al numero degli studenti che arrivò all’università di Bologna. Intorno al 1250 il comune di Bologna regolamentò le case portico con delle regole sulla loro realizzazione e manutenzione.
Tra i portici più famosi della città ricordiamo quello più antico, il Portico degli Alemanni, quello più largo, ovvero il Portico della basilica di Santa Maria dei Servi, quello più alto che è il portico dell’Arcidiocesi di Bologna.
Foto più belle
Mappa
Sul sito del comune di Bologna trovate la lista e la mappa dei portici della città.