Bologna

Cosa Fare a Bologna quando Piove: attività e cose da vedere al coperto

Cosa Fare a Bologna quando Piove: attività e cose da vedere al coperto

Sotto la pioggia Bologna non smette di “fare balotta”, la città in cui l’ombrello non serve non smette di divertire i suoi ospiti neanche in caso di maltempo perché si può tranquillamente continuare a visitarla e a incontrare gente passeggiando sotto i suoi caratteristici portici ad arco che perimetrano le vie del centro storico.

Il più grande centro urbano della regione, da sempre una delle città più vibranti e riconoscibili d’Italia, sede della più antica università europea, conserva la sua atmosfera vivace, i suoi colori e la sua infinita capacità di accoglienza regalando a chi la visita un soggiorno divertente e godurioso anche quando piove.

Scendere in strada a Bologna significa lasciarsi sorprendere, incontrare gente, mangiare bene e avere la possibilità di conoscere più da vicino i tanti luoghi della sua cultura approfittando di un giorno di pioggia.

A cominciare dalla sua peculiare conformazione urbana, passando dai suoi musei, le biblioteche, teatri, mercati e cinema come la Cineteca con proiezioni e rassegne sempre di alto livello a Bologna le cose da fare anche in caso di pioggia non mancano mai, per questo abbiamo stilato una lista di possibili destinazioni da visitare in città quando le nuvole nere si addensano in cielo.

Cosa Fare a Bologna quando Piove: attività e cose da vedere al coperto

  • I portici
  • Biblioteca Sala borsa 
  • San Petronio e le Sette Chiese
  • I Musei
  • I mercati

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I portici

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La prima cosa che viene naturale fare a Bologna quando piove è ripararsi sotto i suoi portici e continuare a godersi la città passeggiando, bevendo un caffè, guardando le vetrine dei negozi.

Originariamente creati anche per proteggere i passanti dalle intemperie, solo nel centro storico se ne contano quasi 40 km e al mondo non esiste un’altra città che ne abbia altrettanti, tutti differenti, eleganti, spaziosi e utili da seguire come un sentiero che porta alla scoperta delle bellezze cittadine.

Tra i più conosciuti ci sono i portici tra via Indipendenza e Via Ugo Bassi, il Portico del Pavaglione da Piazza Maggiore fino alle due Torri, il Portico degli Alemanni tra i più antichi di Bologna come il Portico di Palazzo Grassi vicino Via d’Azeglio. Mentre il più lungo e panoramico della città e del mondo è il Portico di San Luca patrimonio Unesco che in circa 4 km collega il centro storico con il Santuario della Madonna di San Luca.

Per i più piccoli da piazza Maggiore parte anche il San Luca Express, un trenino rosso e blu che attraversa il centro storico e sale fino al Santuario di San Luca.

Biblioteca Sala borsa

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Nascosta a due passi da Piazza Maggiore, all’interno di Palazzo d’Accursio proprio davanti la celebre alla fontana del Nettuno, si trova la Sala Borsa un’ottima destinazione in caso di pioggia. 

Nella storica sede del Comune oggi si trova un vero polo culturale ad accesso libero e gratuito che stupisce per la sua varietà di offerta e bellezza architettonica. In questa splendida biblioteca multimediale si possono consultare testi e libri di ogni tipo, accedere a laboratori creativi, incontri culturali o sfruttare il wi fi gratuito per studiare e lavorare. 

Inoltre, chi entra in Sala Borsa viene rapito dalla bellezza della sua pavimentazione in vetro trasparente attraverso cui si possono ammirare reperti archeologici di varie civiltà antiche e scendendo al livello -1 si può passeggiare tra le rovine romane della Via Emilia visibili dal salone principale.

Non lontano da Sala borsa si possono salire i gradini di Torre dell’Orologio (già Torre Accursi) per raggiungere la sala del meccanismo dell’orologio di Torre dell’Orologio e scoprire ingranaggi e meccanismi sincronizzati che muovono le lancette del grande orologio visibile da Piazza Maggiore. 

(Foto: © pixelshop/Shutterstock)

San Petronio e le Sette Chiese

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Bologna è anche ricca di meravigliose chiese monumentali che in giornate di pioggia costituiscono un perfetto itinerario nel cuore della città.

La prima da citare è la cosiddetta Basilica di Santo Stefano delle Sette chiese, un luogo unico dove scoprire cappelle, cripte, cortili medioevali pieni di simboli al confine tra spiritualità e mistero come la statua del galletto all’interno del cortile di Pilato o la colonna in marmo nero della chiesa del sepolcro. La Basilica di Santo Stefano ha visto nei secoli una serie di ampliamenti che portarono alla costruzione di ben sette chiese di cui oggi rimangono solamente in quattro.

La chiesa di San Petronio è invece una delle più grandi d’Europa, dedicata al santo patrono della città ospita al suo interno una statua realizzata da Michelangelo e una stilizzazione tipica del periodo tardo gotico. 

Meno conosciuta ma altrettanto meritevole di una visita è la spettacolare Basilica di San Domenico che, come San Petronio, conserva al suo interno altre meravigliose opere del Michelangelo.

I Musei

Come sempre la cultura viene in soccorso degli uomini, anche quelli in vacanza che s’imbattono in una giornata di pioggia. A Bologna non mancano musei di ogni tipo capaci di ammaliare e intrattenere chi li visita con le loro collezioni d’arte e mostre interattive.

Tra questi c’è il Museo d’Arte Moderna detto MAMbo in pieno centro storico e facilmente raggiungibile a piedi dalla stazione centrale.

Allestito nel 2007 all’interno di un ex panificio che sfornava pane durante la Prima guerra mondiale, il Mambo ospita sia collezioni permanenti che mostre temporanee con opere dei più grandi artisti moderni italiani e internazionali ed esposizioni temporanee per scoprire nuovi artisti emergenti. Inoltre, il Mambo non nutre solo la mente perché al piano terra ospita un ottimo bar dove godersi un aperitivo aspettando che fuori spiova. 

Palazzo Pepoli ospita invece lo strabiliante Museo della Storia di Bologna, dedicato alla storia, alla cultura e alla trasformazione della città dai tempi antichi fino a oggi da scoprire con un sorprendente viaggio multimediale e sensoriale attraverso 2500 anni di storia con una serie di combinazioni di oggetti, immagini ed elementi multimediali.

Il Museo Virtuale Macchina del Tempo è pensato per far conoscere ai più piccoli l’affascinante storia medievale di Bologna e delle sue innumerevoli torri attraverso fedeli ricostruzioni ed esperienze virtuali di realtà aumentata che immergono i visitatori dentro l’atmosfera tipica della Bologna medioevale, come in un vero viaggio a ritroso nel tempo.

I mercati

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I giorni di pioggia possono rappresentare anche un’ottima occasione per scoprire antichi e vivaci mercati rionali di una città. Bologna ne vanta alcuni di grande fascino dove passare il tempo tra colori e sapori in un’atmosfera divertente e piacevolmente caotica.

Tra i più amati in città c’è il Mercato delle Erbe, il mercato coperto più grande del centro storico di Bologna, dove è possibile fare la spesa e anche mangiare presso uno dei tanti ristori sempre aperti di piatti tipici della tradizione, street food ed enoteche. Inaugurato nel 1910 e successivamente riaperto dopo la Seconda guerra mondiale, il Mercato delle Erbe è da sempre luogo simbolo della accoglienza e della gastronomia bolognese. 

Via Drapperie, via degli Orefici, via Caprarie, via Calzolerie, via Pescherie Vecchie, via Clavature sono gli emblematici nomi delle vie intorno a cui si sviluppa uno dei mercati storici più caratteristici di Bologna: il Mercato di Mezzo.

Fin dal Medioevo questo mercato nel cuore della città mette in vendita il meglio della tradizione alimentare e gastronomica della città con prodotti freschi locali e lo squisito cibo di strada da consumare sul posto. Aperto ogni giorno il Mercato di Mezzo ospita spesso anche incontri e degustazioni per la promozione e la conoscenza dei prodotti di eccellenza emiliani.

Autore: Giorgio Calabresi

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