Dove raccogliere i funghi in Lombardia? Trovare funghi in Lombardia è molto facile: nei rilievi prealpini, nei boschi e nelle ceppaie, lungo le rive dei fiumi e nelle pinete, questa Terra è una regione ricca di posti ideali per trovare chiodini, prataioli, gallinacci, pioppini e i prelibati boleti eduli (porcini) molto usati nella gastronomia lombarda.
Se è pur vero che qui è facile trovare funghi, occorre però rispettare alcune regole per tutelare la biodiversità, il patrimonio boschivo e l’ambiente.
In generale la raccolta dei funghi è gratuita tranne per i territori compresi nelle Comunità Montane e dei Parchi regionali dove vengono chiesti piccoli contributi.
La quantità giornaliera di raccolta è di 3 chilogrammi a persona, salvo diverse disposizioni locali. I fungaioli, inoltre, devono pulire i funghi solo con le mani e metterli in ceste o canestri. Per verificarne la commestibilità ci si può rivolgere agli ispettorati micologici delle ATS che offrono servizio gratuito.
Vediamo insieme quali sono i posti migliori dove raccogliere i funghi in Lombardia.
Parco delle Groane
A nord di Milano, tra Saronno e Meda, si trova il Parco delle Groane. Si tratta di una zona costituita da oltre 7700 ettari di boschi, betulle, pini silvestri e querce ed è il luogo ideale per la raccolta dei funghi.
Qui crescono varie specie di funghi ma soprattutto i famosi chiodini.
Il parco è accessibile a tutti, anche in bicicletta e rappresenta quindi una meta perfetta per una gita fuori porta in famiglia. Durante la visita nel Parco è anche facile incontrare lepri, scoiattoli e uccelli vari.
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Valle Brembana
La Valle Brembana, nella provincia di Bergamo, tra Milano e Pavia, ricca di boschi, prati, sorgenti e fiumi è un posto ideale per i fungaioli che possono dedicarsi alla raccolta senza allontanarsi troppo dalla città.
Nella Valle crescono i chiodini, gli ovoli, i porcinelli, i gallinacci, le mazze da tamburo e non è difficile trovare anche i gustosi e più pregiati porcini e molte altre specie.
Qui la crescita è davvero abbondante e le presenze numerose di appassionati fungaioli, ricercatori e studiosi lo dimostra.
In questa Valle, ogni anno a settembre si svolge un festival denominato “Fungolandia”: nove giorni di mostre, spettacoli, escursioni e menù a tema nei ristoranti del posto.
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Bassa Valtellina
Se tutta la Lombardia è terra di funghi, la zona di raccolta migliore è senza dubbio la provincia di Sondrio, nei boschi della Bassa Valtellina, nelle località di Albaredo, Rasura, Talamona, Cosio Valtellino.
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Qui, oltre numerose specie, tra cui porcini, finferli e chiodini, cresce il prezioso Ovulo, diventato ormai raro, che è ottimo se mangiato crudo. Bellissimi in questa zona i paesaggi alpini da visitare durante la raccolta.
Oltrepò Pavese
L’Oltrepò Pavese comprende la parte della provincia di Pavia sulla riva destra del Po costituita da 13 comuni. È caratterizzata da una ampia pianura vicino al Po, da una zona collinare e una montuosa. Quest’area è ricca di boschi di querce e castagni, che sono habitat ideale per i funghi porcini.
In questi luoghi non è difficile trovare anche i tartufi bianchi e neri molto apprezzati in gastronomia.
L'Oltrepò Pavese è una meta ambita per gli appassionati di funghi, che possono godere di una giornata di raccolta immergendosi nelle bellezze della natura. In questa zona la raccolta è regolamentata con norme più restrittive che in altri luoghi.
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Val Camonica
La Val Camonica in provincia di Brescia è ricca di boschi, castagni, faggi e abeti.
Le zone ideali per la raccolta funghi sono i boschi che circondano Edolo, Vezza d’Oglio, Incudine, Monno, Ponte di Legno e Temù, dove crescono abbondanti ben quattro specie di porcini, i chiodini e altre gustose e prelibate specie.