Quando la folla della stagione estiva parte i borghi di mare tornano a respirare e a vivere una vita più autentica.
Dove andare al mare e fare il bagno anche in autunno? L’autunno è, dunque, il periodo ideale per un ultimo tuffo al mare in solitudine quando l’acqua è più blu, una fuga romantica fuori stagione o una vacanza in paradisi naturali finalmente tutti per sé.
Ecco dove andare al mare e fare il bagno in autunno in Italia.
Costa degli Dei, Calabria
La Costa degli Dei è quel tratto di costa calabrese affacciata sul Tirreno che si estende da Pizzo Calabro a Nicotera, in provincia di Vibo Valentia.
Un meraviglioso litorale di 55 km lungo il quale si alternano spiagge bianche, scogliere rocciose a strapiombo su un mare turchese e calette raggiungibili solo a piedi o in barca.
Viene chiamata Costa degli Dei perché anticamente si diceva avessero dimora gli dei che la scelsero per la sua bellezza paesaggistica. Sicuramente è un vero paradiso per gli amanti del mare.
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Lungo la Costa degli Dei vale la pena iniziare da Pizzo Calabro, arroccata su un’alta scogliera, e ricca di testimonianze architettoniche aragonesi.
Pizzo vanta poi bellissime spiagge, in autunno deserte, tra cui quella del Colamaio, della Tonnara, dedicata in passato alla pesca e alla lavorazione dei tonni, la spiaggia della Marinella o del Nautico, la spiaggia Hotel Grillo, dove fare snorkeling e immersioni subacquee, la spiaggia Al Solito Posto con annesso ristorante, la spiaggia di Piedigrotta, con la chiesetta omonima e la spiaggia Bellamana con la Scogliera di Prangi, situata sotto il centro storico e animata la sera dai locali.
Poi si prosegue per Tropea, “perla del Tirreno”, costruita su una roccia alta 60 metri a picco sul mare, dove non perdere il santuario di Santa Maria dell’Isola su uno scoglio di arenaria che fino a qualche secolo fa era circondato dal mare.
Dopo aver visitato Tropea, non resta che rilassarsi sulle meravigliose spiagge bianche bagnate da un mare cristallino come la spiaggia della Rotonda e la spiaggia Michelino per un panorama da cartolina. Ma ricordatevi anche della baia di Riaci, frequentata dai locali e dagli amanti dello snorkeling che possono esplorare, sul fondale della spiaggia, il relitto di una nave mercantile del 1917.
Infine, un’altra tappa da non perdere sulla Costa degli Dei è Capo Vaticano, anch’esso arroccato su un promontorio a strapiombo sul Tirreno.
Tra montagne che si tuffano nel mare, fichi d’india e il turchese chiaro del mare si nascondono piccole spiagge di sabbia bianca e finissima, considerate tra le più belle d’Italia. Tra queste non perdete Praia i Focu, immersa nella natura incontaminata, e Grotticelle, la più famosa e lunga di Capo Vaticano, divisa in tre baie.
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Isole Eolie, Sicilia
Coste frastagliate a strapiombo sul mare, calette solitarie, spiagge bianche di pietra pomice, rocce nere di pietra lavica, fiammeggianti bocche di fuoco e verdeggiante macchia mediterranea.
Le isole Eolie sono uno spettacolo della natura e d’autunno sono a vostra completa disposizione.
L’arcipelago è composto da 7 isole di origine vulcanica, patrimonio Unesco, situate al largo delle coste settentrionali della Sicilia, facilmente raggiungibili in traghetto da Milazzo. Lipari è l’isola più grande e può essere la base ideale per esplorare le altre.
Panarea è la più piccola, la più esclusiva e chic, frequentata dal jet set che la sera si ritrova a ballare al Raja o negli eleganti hotel dell’isola. Salina è la seconda isola più grande, celebrata anche dal film Il Postino con Massimo Troisi.
Vulcano invece è conosciuta per le fumarole che si concentrano nella zona attorno alla Fossa e sull’istmo tra Faraglione e Vulcanello, oltre che per le acque termali e i fanghi. Stromboli è famosa per il suo vulcano in continua attività che regala emozionanti spettacoli soprattutto la notte.
Filicudi è la più antica dell’arcipelago e insieme ad Alicudi si trova nella parte più occidentale dell’arcipelago. Queste ultime sono le isole meno turistiche, consigliate davvero agli amanti della natura e della tranquillità.
Tutte le isole Eolie hanno piccole spiagge e calette di sassolini e ciottoli, quindi non molto comode. Perciò l’ideale per fare meravigliosi bagni nel blu è unirsi a un’escursione in barca o noleggiarne una.
Isole Egadi, Sicilia
Favignana, Levanzo, Marettimo, Maraone e Formica compongono l’arcipelago delle Egadi. Facilmente raggiungibili in traghetto da Trapani o Marsala, le isole sono l’ideale per una vacanza di mare anche fuori stagione.
Tra le Egadi, la più famosa è Favignana, un’isola brulla e selvaggia dalla natura incontaminata e il mare cristallino. La meta da sogno per chi ama tuffarsi nel blu, godersi la buona tavola e rilassarsi nel silenzio dell’isola.
Favignana è l’isola ideale dove girare in bici tra case bianche immerse nella macchia mediterranea e coste frastagliate che un tempo ospitavano cave di tufo, oggi bagnate da limpide acque.
Da vedere, l’ex Stabilimento Florio delle Tonnare di Favignana e Formica, lo storico stabilimento per la lavorazione del tonno di Favignana e per molto tempo il più importante del Mediterraneo, Palazzo Florio in stile neogotico, il castello di Santa Caterina e i giardini ipogei che oggi crescono nelle antiche cave di tufo. Il vero gioiello di Favignana però è il mare turchese e trasparente, ma qui non tutte le spiagge sono balneabili e di comodo accesso, quindi bisogna saper scegliere.
Le spiagge migliori si trovano sul versante meridionale dell’isola, in località Miramare oppure Calamoni e Lido Burrone.
Queste sono belle spiagge di sabbia dorata, dal fondale basso e l’accesso comodo, attrezzate e adatte a tutti. Sul versante settentrionale, invece troverete le spiagge più spettacolari dell’isola ma non agibili per tutti, come la famosa Cala Rossa, considerata tra le più belle d’Italia.
Cala Rossa si trova all’interno di splendide cave di tufo che finiscono in un mare cristallino. In realtà, è una baia di ripide scogliere da percorrere con attenzione prima di tuffarsi in acqua. Impossibile trascorrere la giornata appollaiati sulle rocce, quindi consigliamo di vedere il panorama di Cala Rossa, fare un bagno per poi cambiare spiaggia.
Tra le spiagge rocciose per chi ama tuffarsi, c’è quella di Scalo Cavallo, sul versante settentrionale, e Punta Fanfalo sul versante meridionale. Altre suggestive calette di sabbia e ciottoli si trovano poi nella zona di Punta Lunga, del Preveto, dei Faraglioni e Punta sottile, da cui si godono magici tramonti. Da non perdere infine un giro in barca per andare alla scoperta delle calette nascoste.
Meno turistica, Marettimo è invece l’isola più selvaggia e incontaminata delle isole Egadi, oltre che la più lontana dalla Sicilia e quindi la più difficile da raggiungere.
Le spiagge più belle sono Cala Bianca, con sabbia bianca e coste altissime che scendono a strapiombo verso il mare, e Praia dei Nacchi con ciottoli e acque trasparenti.
Se siete disposti a fare un po’ di fatica per arrivare alle spiagge più affascinanti, andate a Zotta Muletti, raggiungibile in un’ora e mezza di cammino all’ombra della pineta, la spiaggia del Cretazzo per cui ci vogliono quasi due ore di cammino e Cala Nera, situata sotto il faro di Punta Libeccio, raggiungibile soltanto a nuoto tuffandosi dagli scogli.
Con un giro dell’isola in barca, inoltre, noterete le numerosissime grotte emerse e sommerse che si dice siano più di 400. Tra le più belle ci sono la Grotta del Cammello, la Grotta Perciata, la Grotta del Tuono, la Grotta Presepe e la Grotta della Bombarda.
Come Marettimo, anche Levanzo è l’isola ideale per chi cerca una vacanza tranquilla. Qui si viene inoltre per vedere le pitture preistoriche della Grotta del Genovese e le acque cristalline che lambiscono le sue spiagge di ciottoli. I più bei punti dove fare il bagno sono il Faraglione, 1 km a ovest del paese, Capo Grosso, sul versante settentrionale dove c’è anche un faro, e Cala Minnola, una piccola baia con acque calme e trasparenti.
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Lampedusa, Sicilia
È la porta d’Europa. Un’isola più vicina all’Africa che all’Italia, in mezzo al mar Mediterraneo. Lampedusa fa parte dell’arcipelago delle isole Pelagie che comprende anche Linosa, Lampione, l’isola dei Conigli e lo scoglio di Sacramento. Brulla e incontaminata, Lampedusa ha un fascino selvaggio. Il mare è il suo gioiello.
La spiaggia dei Conigli è infatti la più bella della Sicilia ed è considerata tra le più belle al mondo. Sabbia bianca, acque basse e turchesi e un’insenatura da favola, la spiaggia dei Conigli vi abbaglierà di luce e splendore fin dall’alto del sentiero.
È una riserva naturale protetta, quindi non facilmente accessibile a tutti, e per questo ancora incontaminata.
La si può raggiungere a piedi in 15-20 minuti di passeggiata lungo un sentiero immerso nella macchia mediterranea oppure via mare. Vi ritroverete in un’ampia baia di sabbia chiarissima di fronte a cui si trova l’isolotto dei conigli, il regno del gabbiano reale.
Passeggiando invece sulla sabbia potrebbe capitarvi di intravedere le impronte della tartaruga Caretta Caretta che spesso sceglie questa meravigliosa spiaggia per deporre le uova. E così entrando nell’acqua turchese e cristallina dal fondale bassissimo, vi ritroverete a camminare sull’acqua in questo angolo di paradiso dove i cellulari non prendono e il mondo sembra lontanissimo.
La spiaggia poi che d’estate è affollatissima, in autunno sarà tutta per voi. Anche se non ci si stanca mai della spiaggia dei Conigli, delle alternative possono essere Cala Madonna e Cala Croce.
Pantelleria, Sicilia
Pantelleria è un’isola difficile, dalle atmosfere remote e un fascino senza tempo, a soli 65 km dalla costa tunisina.
Pantelleria è un’isola di origine vulcanica, quindi non aspettatevi spiagge caraibiche dal facile accesso: il mare è cristallino ma si conquista attraverso sentieri nella roccia piuttosto impervi.
Non è un’isola per tutti, piuttosto un lembo di terra in mezzo al mare da scoprire lentamente. Esclusiva ma non snob, Pantelleria è amata dalle celebrità per il suo paesaggio lunare ma soprattutto per la garanzia di privacy.
È un’isola scenografica che è diventata set di diversi film tra cui A bigger splash (2015) di Luca Guadagnino. È un’isola da visitare anche fuori stagione, per esempio in autunno in occasione della vendemmia dello zibibbo.
Per un bagno al mare in qualsiasi periodo la spiaggia più famosa è la Balata dei Turchi, una baia incastrata tra alte pareti rocciose formata da una lastra di lava che permette l’accesso al mare. Molto suggestivo è anche il Laghetto delle Ondine, una piscina naturale. Meritano anche Cala Cottone, Cala Gadir, Cala Tramontana e Cala Levante. Prenotate un giro in barca per vedere il meglio di Pantelleria.
Salento, Puglia
Da sempre considerata la Porta d’Oriente, il Salento è una terra magica di mare, sole e vento dove fare il bagno anche in autunno.
Lambita dal mar Ionio a ovest e dal mar Adriatico a est, la penisola salentina è conosciuta per le spiagge più belle d’Italia che fuori stagione diventano finalmente accessibili. Per vedere le mitiche spiagge del Salento, da Santa Maria di Leuca risalite la costa ionica. Incontrerete le mitiche Maldive del Salento, tra cui la stupenda spiaggia di Pescoluse.
A un quarto d’ora di auto da Ugento, si trova poi l’altrettanto bello lido Marini, leggermente più a nord la spiaggia dog-friendly dei Paduli e la spiaggia di Torre Mozza. Proseguendo si arriva a Gallipoli, un’incantevole città a circa 40 km da Lecce.
Gallipoli è divisa in due zone: il centro storico, che sorge su un'isola di natura calcarea, e il borgo nuovo, collegato all'isola mediante un ponte in muratura risalente al XVII secolo. Per quanto riguarda le spiagge a Gallipoli potrete scegliere tra l’incontaminata spiaggia di Porto Selvaggio, i lidi attrezzati di Padula Bianca o la rocciosa e modaiola Punta Suina.
Continuando a risalire la costa si arriva a Porto Cesareo, un tranquillo paesino di pescatori che d’estate attrae turisti per le sue spiagge caraibiche. Davanti a Porto Cesareo vedrete poi una serie di isolotti, il più grande dei quali, l’isola Grande o l’isola dei Conigli, dista circa 200 metri dalla costa e il fondale, alto circa 1 metro, permette di raggiungerla camminando.
Seguono poi Torre Lapillo, una lunghissima spiaggia di sabbia chiara con acque turchesi, e Punta Prosciutto che è, secondo il quotidiano inglese The Telegraph, una delle spiagge più belle del mondo. Punta Prosciutto è costituita da zone più rocciose, a nord, e da una lunga striscia di sabbia bianchissima nella parte meridionale della spiaggia, al confine con Torre Castiglione.
Sulla costa adriatica del Salento, invece, non perdete le splendide spiagge a nord di Otranto, tra cui la bellissima Baia dei Turchi, una spiaggia di sabbia chiara e finissima lambita da una distesa di acque turchesi. Continuando a risalire la costa verso nord troverete poi una serie di belle spiagge e calette nelle località di Torre Sant’Andrea, Torre dell’Orso, San Foca e Torre Specchia.
Roca Vecchia è il posto perfetto per un romantico tramonto davanti ai ruderi del castello a strapiombo sul mare.
Non perdete poi le marine di Melendugno, dove l’acqua è sempre cristallina tanto da guadagnarsi spesso la Bandiera Blu. Ma soprattutto fate un salto alla Grotta della Poesia, una delle più belle piscine naturali d’Italia.
È un incredibile complesso carsico che si snoda nel sottosuolo nei pressi di una fonte di acqua dolce, articolato in tre sale a pianta ellittica e in varie gallerie. Tra la costa alta e rocciosa d’Oriente e quella bassa e sabbiosa d’Occidente, poi vi ritroverete in un mare di ulivi, muretti a secco, masserie, città barocche e borghi millenari.
Baia delle Zagare, Gargano, Puglia
Imponenti scogliere dall’abbagliante candore, faraglioni e archi naturali dalle forme irreali in riva al mare, spiagge dorate e acque color smeraldo. La Baia delle Zagare è uno spettacolo della natura che in primavera profuma di fiori d’arancio.
“Uno dei luoghi da visitare almeno una volta nella vita”, secondo il New York Times, che affascina qualsiasi viaggiatore per la vegetazione lussureggiante, la luminosità delle scogliere calcaree e il silenzio di questa baia delle meraviglie. Premiata con le Vele di Legambiente, è una bellissima insenatura bagnata dal mare verde smeraldo e immersa in uno scenario mozzafiato lungo la costa sud del Gargano, nel territorio di Mattinata.
La si riconosce dalle bianche falesie di roccia calcarea che si tuffano in un mare cristallino e da due spettacolari faraglioni, che emergono dall’acqua a poca distanza dalla riva, chiamati Arco di Diomede, o Arco magico per la gente del posto, e Le forbici, diventati i simboli del Gargano.
La Baia delle Zagare inoltre ha tre spiagge, composte da sassolini chiari e sabbia dorata, da cui ammirare questo panorama.
La spiaggia nord, lunga circa 260 metri, è separata dalla spiaggia sud, di circa 460 metri, da un’alta falesia e i faraglioni.
Le spiagge sono bagnate da un mare cristallino che diventa subito profondo, offrendo una serie di sfumature sui toni del blu da ammirare meglio quando è calmo. Ma le spiagge sono esposte ad est e sono in ombra nel pomeriggio perché il sole tramonta dietro l’alta scogliera. Perciò arrivate presto la mattina.
Tramite la scalinata o l’ascensore scavato nella roccia dello storico Hotel Baia delle Zagare gli ospiti dell’albergo o chi ha richiesto il pass al comune di Mattinata può accedere alle spiagge. La terza spiaggia invece, più a nord e lunga 60 metri, è raggiungibile solo via mare. Vale la pena poi prendere una canoa o fare un giro in barca per esplorare la costa dove si nascondono alcune meraviglie come la Grotta Rossa, che custodisce un’incredibile laguna all’interno, le Grotte di Chiancaliscia e dei Pipistrelli, ma anche la grotta del Puntone, nei pressi del promontorio del Puntone, dietro il quale si staglia un altro faraglione detto La Pipa. Inoltre, nel tratto di costa che va da Mattinata a Vieste si trova un altro splendido faraglione chiamato l’Arco degli Innamorati.
Maratea, Basilicata
Uno scrigno di silenzio, pace e natura gelosamente custodito da una terra incontaminata. Maratea sorge in posizione panoramica su uno dei tratti più belli del mar Tirreno.
Questo incantevole borgo della Basilicata si estende lungo trenta chilometri di costa a strapiombo sul mare, che fuori stagione diventa davvero cristallino. L’alta e frastagliata scogliera cela grotte, faraglioni, strapiombi, spiagge nere e tranquille calette lambite da un mare cristallino che va dal blu cobalto al verde smeraldo.
Tra le tante spiagge vale la pena vedere Cala Jannita, più nota con il nome di Spiaggia Nera, le spiaggette di Marina, dove vedrete intime calette di sassolini protette dalla scogliera rocciosa, Acquafredda e l’incantevole spiaggia de lu Nastru a Cersuta, perla della costa lucana che regala bagni memorabili nelle sue acque cristalline dai riflessi verdi e blu.
Dopo il mare visitate il centro storico di Maratea, anche chiamata la città delle 44 chiese, arroccata sul Monte San Biagio. Vale la pena inerpicarsi tra vicoli e scalette dove scoprire silenziose chiese e antiche ville. In seguito bisogna salire sulla vetta del Cristo Redentore, una statua di marmo di Carrara alta 21 metri, seconda come dimensioni solo al Cristo di Rio de Janeiro.
Il momento più bello per andarci è al tramonto quando il cielo si tinge di rosa, il mare brilla all’orizzonte e le luci della sera iniziano ad accendersi lungo la costa. Il porto in autunno non sarà pieno di barche come d’estate, ma regala romantici aperitivi al tramonto o cene in terrazza nei ristoranti ancora aperti.
Le isole del Golfo di Napoli: Procida, Capri e Ischia
Le isole del Golfo di Napoli sono tre mondi diversi, ma tutte paradisi di straordinaria bellezza, ideali da visitare fuori stagione senza la folla di turisti.
Procida è l’isola più piccola dell’arcipelago campano, scelta da grandi registi come set di capolavori del cinema.
L’isola di origine vulcanica, collegata da un sottile ponte alla vicina isola di Vivara, offre bellissime spiagge come quella del Pozzo Vecchio, dove sono state girate alcune scene del film Il Postino, e la spiaggia della Chiaiolella, la più frequentata dell’isola. Procida affascina anche per il suggestivo centro storico dove camminare tra vicoli e chiesette. Da non perdere è l’Abbazia di San Michele Arcangelo che sorge sul promontorio di Terra Murata, a picco sul mare, e testimonia il ruolo che aveva in passato quale centro religioso e culturale dell’isola.
Da Procida si raggiunge, in mezz’ora, Ischia, l’isola più grande e turistica della Campania. Ischia è un’ottima destinazione per chi cerca una vacanza di mare ma anche di benessere. Ischia infatti è nota per le proprietà delle sue acque termali.
È divisa in sei comuni, tra cui Ischia Ponte, il suggestivo centro storico contraddistinto da vicoli e botteghe antiche, e Ischia Porto, un piccolo borgo di pescatori. Non perdete il castello Aragonese, ad Ischia Ponte, costruito dal tiranno Gerone di Siracusa nel 474 a.C., e la cattedrale dell'Assunta che vide nel 1509 le fastose nozze tra Ferrante d'Avalos e Vittoria Colonna, con la cripta che custodisce gli affreschi della scuola di Giotto.
Infine, la mitica Capri, una meta elitaria fin dai tempi antichi che ha accolto nel tempo poeti, scrittori e personaggi leggendari. Prendetevi il tempo di vivere la magia dell’isola. Partendo dalla famosa piazzetta di Capri esplorate gli spettacolari giardini di Augusto degli anni Trenta, la Certosa di San Giacomo, le meravigliose ville fiorite, tra cui Villa Jovis, celebre residenza dell'imperatore Tiberio, che domina tutto il Golfo di Napoli, la Costiera Amalfitana, e il porto di Marina Grande.
Un giro in barca poi è l’ideale per un tuffo nel blu e per ammirare l’isola dal mare, passando per i famosi Faraglioni e la Grotta Azzurra di Anacapri. Oppure scendete ai Bagni di Tiberio, frequentati perlopiù dai capresi.
Cilento, Campania
Il Cilento è una zona della Campania dalla straordinaria bellezza dal punto di vista naturalistico, ma anche storico e artistico. Ritroverete preziose testimonianze della Magna Grecia a Velia, l’antica Elia, importante città fondata intorno al 540 a.C. sulla sommità di un promontorio, e a Paestum, uno dei principali siti archeologici del mondo.
La città fu fondata nella Piana del Sele dai coloni greci agli inizi del VI sec. a.C. con il nome di Poseidonia, la città di Nettuno.
Di notevole interesse è poi la Certosa di San Lorenzo a Padula, il maggior monumento monastico dell’Italia meridionale. Gli amanti della natura apprezzeranno, invece, il Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano che comprende un territorio di circa 180.000 ettari, delimitato a nord dalla piana di Paestum.
Il Cilento inoltre vanta bellissime spiagge, ideali anche per un tuffo fuori stagione. Avrete vasta scelta tra le tante spiagge del Cilento, come quelle di Acciaroli, Punta Licosa o Palinuro, la spiaggia dei Francesi o Marcellino a Scario, o ancora Cala Bianca e la splendida spiaggia di Baia degli Infreschi a Marina di Camerota. Tra i borghi marini più belli da vedere c’è sicuramente Castellabate, arroccato sulla cima di una collina.
Sardegna
La Sardegna offre mare caraibico a due passi da casa, ideale anche per vacanze fuori stagione. Lunghi arenili di sabbia bianca, calette immerse nella macchia mediterranea e spiagge rosa lambite da acque turchesi.
Le spiagge della Sardegna sono tra le più belle d’Italia e sono così tante che è difficile scegliere. Tra queste sicuramente consigliamo La Pelosa, a Stintino, le incantevoli spiagge rosa della Maddalena, tra cui quelle famose dell’isola di Budelli, o ancora le spiagge dell’isola di Tavolara, le rinomate spiagge della Costa Smeralda, e ancora le selvagge spiagge della costa meridionale, tra cui Is Molentis, a est di Villasimius, o Tuerredda.
Da non perdere sulla costa sud-occidentale della Sardegna, la meravigliosa spiaggia Is Arenas Biancas, uno sconfinato deserto di soffice sabbia bianca puntellato di gigli di mare e ginepro fenicio, dolcemente degradante in acque limpide e turchesi.
La spiaggia, compresa tra Porto Pino, nel comune di Sant’Anna Arresi, e Teulada vi sorprenderà per il candore delle sue alte dune di sabbia bianca, modellate dal maestrale, che possono raggiungere i trenta metri d’altezza, in contrasto con l’azzurro del mare.
Tra i tanti paradisi della Sardegna poi merita anche Cala Goloritzé, lungo la Costa di Baunei: spiaggia chiarissima e mare turchese compongono un paesaggio da cartolina incorniciato da un arco naturale e dal pinnacolo di Punta Goloritzé che si staglia contro il cielo. Intorno maestose falesie, alte 500 metri, ricoperte dalla macchia mediterranea.
Senza la folla di turisti queste spiagge in autunno sono delle oasi incontaminate di grande bellezza.
Sperlonga, Lazio
Tra i borghi più belli d’Italia, Sperlonga è arroccata su un costone di roccia del colle S. Magno, che sovrasta l’incantevole litorale laziale.
Spiagge dalla sabbia dorata si distendono ai piedi del borgo per circa 10 km di costa, lambita da acque cristalline, lungo la quale si rincorrono torri di avvistamento e grotte marine. Tra le spiagge di Sperlonga vale la pena vedere la Canzatora, la Fontana e quella di Salette.
Il nucleo originario del borgo tipicamente mediterraneo è ancora intatto: casette bianche, stretti vicoli pieni di botteghe artigiane e scorci di blu. Importante è la testimonianza archeologica della Villa di Tiberio che rievoca i fasti della Roma imperiale, mentre la torre Truglia racconta una storia di scorrerie di pirati e invasioni saracene.
Poco distante, Gaeta con le sue grandi spiagge di sabbia dorata, come quella di Serapo molto amata dai surfisti per le lunghe onde.
Tra il comune di Sperlonga e quello di Gaeta si trova poi la famosa Spiaggia dei 300 Gradini, una bellissima spiaggia sabbiosa lunga circa 1500 metri, incastonata tra alte scogliere ricoperte di vegetazione.