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Cosa vedere sulle Dolomiti

Cosa vedere sulle Dolomiti

Le Corbusier le ha definite la più bella opera architettonica al mondo. Le Dolomiti, in effetti, incantano per il loro paesaggio unico al mondo dove cime maestose, d’inverno imbiancate, dominano laghi cristallini e verdi vallate che accolgono pittoreschi paesini di cultura ladina.

Le Dolomiti sono un insieme di gruppi montuosi delle Alpi Orientali italiane, che si estendono su una superficie di 142 mila ettari nelle regioni del Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia.

Le Dolomiti prendono il nome dal naturalista francese Déodat de Dolomieu, che per primo studiò il particolare tipo di roccia predominante nella regione, battezzata in suo onore dolomia, costituita principalmente dal minerale dolomite. Vengono anche chiamati Monti Pallidi per il colore della roccia chiara, che all’imbrunire si tinge di sfumature che vanno dal rosa al viola. Non è un incantesimo ma il fenomeno che le comunità ladine chiamano “enrosadira”. Dichiarate Patrimonio Naturale dell’Umanità dall’Unesco, le Dolomiti sono il paradiso degli sciatori, ma anche degli escursionisti che d’estate le esplorano a piedi, in bici o a cavallo.

Sono la meta ideale per chi vuole rigenerarsi nella natura, tra forest bathing e camminate tra boschi, baite e malghe. Per chi vuole rilassarsi nei raffinati hotel con spa, tra saune nella natura e percorsi Kneipp. Per chi cerca il divertimento tra eleganti rifugi e locali alla moda di Madonna di Campiglio e Cortina d’Ampezzo. Le Dolomiti offrono la vacanza ideale per tutti. 

Ecco cosa vedere e dove andare sulle Dolomiti.

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Cosa vedere sulle Dolomiti

  • Val Gardena
  • Alta Badia
  • Val di Fassa
  • Dolomiti Ampezzane
  • Dolomiti Bellunesi
  • Campiglio – Pinzolo
  • Alpe di Siusi
  • Tirolo Orientale
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È una valle alpina delle Dolomiti, situata in Alto Adige, considerata parte integrante della Ladinia. La Val Gardena è dominata dai gruppi montuosi di Rasciesa, delle Odle e del Puez, dove le imponenti cime spiccano come delle vere e proprie sculture di rocce. La valle conta tre comuni: Ortisei, conosciuta per l’arte dell’intaglio del legno e considerato il paesino più bello delle Dolomiti, Santa Cristina, il paese baciato dal sole ai piedi del Sassolungo, e Selva di Val Gardena, il paese più alto della Val Gardena che si trova sotto il massiccio del Sella. Vicino Ortisei, non perdete la chiesa di San Giacomo, la più antica della valle, e i numerosi castelli come il Castel Gardena, i ruderi del Castello di Wolkenstein e del Castello medievale di Stetteneck, testimoni dei primi insediamenti della zona.

Numerosi sono i suoi laghi, in maggior parte sopra i 2000 metri, come il lech dl Dragon sulla cengia del Sella, il lago Crespëina nel Puez, i laghi lech Sant, lech sa Iman, lech da Rijeda ed il lech dla Scaies sull'alpe Mastlè. La Val Gardena però è soprattutto rinomata come paradiso degli sport invernali. Vanta, infatti, 500 km di piste uniche, moderni impianti di risalita, 30 km di sentieri per escursioni e 115 km per lo sci di fondo. Grazie al collegamento con Dolomiti Superski, il più grande carosello sciistico al mondo, la Sellaronda e la vicina Alpe di Siusi, la Val Gardena è un eldorado per gli sport invernali. Ma può essere esplorata anche in primavera, quando la natura ricomincia a tingersi di mille colori e i laghi brillano di blu per l’acqua del disgelo. L’estate è invece il periodo migliore dell’anno per gli amanti del trekking e delle camminate. Qui si trovano infatti 600 km di sentieri per escursioni e mountain bike, come la nuova Trail Arena Val Gardena, e innumerevoli vie d’arrampicata. Non dimenticate di concedervi una pausa in una delle bellissime baite dove assaggiare la cucina locale.

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  • Alta Badia 

L’Alta Badia è la porzione a monte della Val Badia, situata in Trentino-Alto Adige. È una verde valle di cultura ladina tra i 1300 e i 3000 metri dove si trovano suggestivi paesini come La Val, La Villa,  Corvara, Colfosco, San Cassiano e Badia. I reperti di Sotciastel di Badia testimoniano dei primi insediamenti stabili in Alta Badia già a partire dal 1700 a.C. Tra prati verdi, laghi alpini e cime montuose fate caso alle viles, secolari insediamenti ladini, perfettamente integrati nella natura, dall’organizzazione autarchica.

L’Alta Badia, inoltre, custodisce ben due siti iscritti alla lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco: il Parco Naturale Fanes-Senes-Braies e il Parco Naturale Puez-Odle. Lo scenario dolomitico composto da boschi, malghe e cime rocciose estremamente varie e che arrivano a oltre 3000 metri, è l’ideale da esplorare in ogni stagione. In primavera e in estate si possono fare escursioni e arrampicate nella natura. Gli amanti della bici possono seguire il Dolomites Bike Day: il percorso, lungo 51 km, tocca 3 mitici passi che hanno fatto la storia del Giro d'Italia, nel cuore delle Dolomiti, Valparola, Falzarego e Campolongo. Ci si può poi ricaricare assorbendo l’energia benefica della natura con trekking emozionali e yoga. Con le seggiovie e le cabinovie dell’Alta Badia, in funzione anche durante l'estate, si possono comodamente raggiungere gli altipiani dell'Alta Badia, tra i più belli delle Dolomiti. Ma l’Alta Badia è famosa soprattutto per gli sport invernali, con i suoi 130 km di piste e 460 impianti di risalita. Conosciuta come il “cuore delle Dolomiti” per la sua posizione centrale nel comprensorio sciistico, l’Alta Badia è famosa per la Coppa del Mondo di sci che si tiene ogni anno sulla pista Gran Risa a La Villa. Esplorate, dunque, queste meravigliose piste seguendo l’itinerario sciistico “Sellaronda”, che si snoda lungo i quattro passi dolomitici intorno al massiccio del Sella, e il giro della Grande Guerra, detto anche Sentiero della pace, che si sviluppa ai piedi delle pareti delle famose cime tra cui Civetta, Monte Pelmo e Tofana.

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  • Val di Fassa 

La val di Fassa è un’altra bellissima valle di tradizione ladina, situata nel Trentino nord-orientale. La valle è circondata da alcuni dei più importanti massicci delle Dolomiti: la Marmolada, il gruppo del Sella, del Sassolungo e del Catinaccio.

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Attraversata dal torrente Avisio, la valle comprende sette centri principali: Moena, nota come la fata delle Dolomiti, vanta un pittoresco centro storico dove ammirare le chiese di San Volfango e di San Vigilio; Canazei, un apprezzato centro turistico, che fa parte del Dolomiti Superski e dispone di un centro benessere e di uno stadio del ghiaccio; Mazzin, il più piccolo comune della val di Fassa, conosciuto come il paese dei "pitores" che vanta l'unico maniero rustico-signorile della valle, il "Cèsa Battel"; Vigo di Fassa, sede del Museo Ladin de Fascia e dell'Istituto Culturale Ladino; Campitello di Fassa, il primo centro turistico della valle; Soraga, noto per le passeggiate presso il parco fluviale del lago di Pezzè e per l'artigianato locale; Pozza di Fassa, dove si trovano le terme Dolomia e la torre di Pozza, l'unico esempio di fortificazione presente in val di Fassa.

La Val di Fassa è un’altra meta delle Dolomiti amate dagli sciatori. Qui si trovano 4 skitour oltre al Sellaronda, 8 snowpark, 210 km e 150 piste servite da 77 impianti di risalita. La Val di Fassa è uno dei comprensori sciistici più completi delle Dolomiti con 7 diverse ski aree collegate tra loro. D’estate, invece, la valle offre altrettante opportunità di essere esplorata con escursioni sia nel fondovalle sia a quote elevate, grazie anche al Panorama Pass, una tessera che permette l'accesso illimitato agli impianti di risalita di tutta la vallata. Si può scegliere tra diverse attività come il nordic walking, il parapendio o il golf.

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  • Dolomiti Ampezzane 

Le Dolomiti Ampezzane sono una sezione delle Dolomiti appartenenti alla regione Veneto. Si estendono intorno al comune principale, Cortina d’Ampezzo, e sono delimitate dal passo Cimabanche a nord, dal Col Sant'Angelo a nord-est, dalla Forcella Grande a sud-est, dalla Forcella Forada a sud e dalla Forcella Bois ad ovest. Le Dolomiti Ampezzane si possono dividere in sei gruppi: il gruppo delle Tofane, le montagne più maestose che sovrastano Cortina d'Ampezzo, tra cui tre vette che superano i 3000 metri di altitudine; il gruppo del Nuvolau, la catena montuosa meno estesa delle Dolomiti; il gruppo Croda da Lago-Cernera; il gruppo Cristallo, tra Cortina d'Ampezzo e il comune di Auronzo; il gruppo del Pomagagnon, il gruppo del Sorapiss, uno dei principali delle Dolomiti Ampezzane. La bellezza di quest’ultimo gruppo montuoso ha ispirato la leggenda di Misurina, figlia del re Sorapiss, citata anche da Claudio Baglioni in una delle sue canzoni. Per la sua unicità una parte delle Dolomiti Ampezzane è protetta, inoltre, dal parco naturale delle Dolomiti d’Ampezzo. La perla della zona, però, è chiaramente Cortina d'Ampezzo, una delle località sciistiche più rinomate delle Alpi e frequentata dal jet set italiano e internazionale. Il suo centro storico è una concentrazione di boutique di lusso ed eleganti alberghi. Per chi ci va d’inverno, le Dolomiti Ampezzane hanno quattro comprensori sciistici e 120 km di piste ben innevate, oltre a chalet di charme dove fermarsi per un pranzo al sole magari tra qualche vip. D’estate, invece, si possono praticare tutte le attività all’aria aperta che si desiderano.

Le Dolomiti Bellunesi fanno parte del parco nazionale situato in provincia di Belluno, nel Veneto settentrionale, che comprende i maggiori gruppi dolomitici, come le Tre Cime di Lavaredo, il Civetta, la Moiazza, la Marmolada, le Tofane, il Sorapis, e la Croda Rossa d'Ampezzo. Le Dolomiti Bellunesi sono costituite da diverse zone: Cortina d'Ampezzo, Arabba Marmolada, Cadore-Auronzo-Misurina, Alto Cadore-Valle del Boite, il Civetta, la conca Agordina, la valle del Biois, il Feltrino, la val Belluna e la valle del Biois.

I maggiori centri abitati sono Belluno, anche chiamata "la piccola Venezia delle montagne", Cortina d’Ampezzo, Feltre, un’affascinante città fortificata, Arabba, paesino alpino nel comprensorio Dolomiti Superski e Agordo, capoluogo della conca Agordina. Le Dolomiti Bellunesi, abitate fin dall'antichità, sono inoltre ricche di testimonianze storico-archeologiche, come il sito di Paluc a Ospitale di Cadore, un villaggio metallurgico altomedievale, o l'area naturalistica, termale e archeologica di Lagole, nota come la fonte della civiltà del Cadore, a Calalzo di Cadore. Non perdete le interessanti chiese come la basilica di San Martino a Belluno o la chiesa arcidiaconale di Agordo. E i castelli, come quello di Andraz a Pieve di Livinallongo e quelli di Botestagno e de Zanna a Cortina d'Ampezzo. Gli amanti dell’arte possono visitare il museo tizianesco a Pieve di Cadore, paese natale di Tiziano Vecellio. Le Dolomiti Bellunesi poi offrono, per le vacanze invernali, un'ampia scelta di comprensori sciistici e paesaggi incantevoli come la Marmolada, oltre a ski area meno turistiche come quella nel Feltrino sul monte Avena. D’estate, passeggiate, escursioni a piedi, in bici o a cavallo, vi faranno esplorare questo paesaggio meraviglioso. Le Dolomiti Bellunesi, infine, sono una scrigno di bellezze naturalistiche, dal lago di Misurina ai Serrai di Sottoguda, una gola nel comune di Rocca Pietore, fino alla riserva naturale di Somadida, la foresta più grande del Cadore.

  • Campiglio – Pinzolo 

La zona di Campiglio-Pinzolo, inserita nel parco naturale Adamello Brenta, è una rinomata località sciistica delle Dolomiti che attrae per le sue bellezze naturali e per la vita mondana. La principale località è Madonna di Campiglio che ha scoperto la sua vocazione turistica fin dall’Ottocento, quando accolse illustri ospiti come la regina Sissi e l'imperatore Francesco Giuseppe, celebrati oggi con il Carnevale Asburgico. Madonna di Campiglio, "la perla delle Dolomiti di Brenta", oggi è rimasta la meta delle vacanze invernali per eccellenza, tra leggendarie piste da sci, personaggi dello sport e dello spettacolo, alberghi eleganti, boutique di lusso e una vivace vita notturna. Pinzolo, invece, è un’altra località frequentata sia d’estate che d’inverno, dove vale la pena vedere la chiesa di San Vigilio con la famosa Danza Macabra. La zona di Campiglio Pinzolo fa parte della skiarea Campiglio Val Rendena Val di Sole e dello Skirama Adamello Brenta, che conta 156 km di piste da sci tra cui la famosa Canalone Miramonti dove si gareggia la Coppa del Mondo di sci, la Schumacher Streif, la seconda discesa più ripida della skiarea, la pista nera Amazzonia e la DoloMitica, la pista più lunga e più ripida. La val Rendena durante l'estate offre numerose attività nella natura oltre ai due campi da golf, il Golf Club Rendena e il Golf Club Campo Carlo Magno.

  • Alpe di Siusi

L’Alpe di Siusi è un altopiano dolomitico, situato in Alto Adige, nella parte occidentale delle Dolomiti, a una quota compresa tra i 1680 m s.l.m. e i 2350 m s.l.m. È l'altopiano più grande d'Europa e si estende su una superficie di 57 kmq, circondato dal gruppo del Sassolungo, dalle Alpi settentrionali, dal parco naturale Sciliar Catinaccio e dalle montagne omonime.

L'altipiano dello Sciliar comprende diversi centri abitati: Castelrotto, un antico paesino che vale la pena visitare per le sue chiese, i castelli e il museo delle tradizioni contadine Tschötscherhof; Siusi allo Sciliar, noto per le rovine di Castelvecchio, che furono la dimora di Oswald von Wolkenstein, e per la cabinovia che lo collega all'Alpe di Siusi; Fiè allo Sciliar, località turistica già dal secolo scorso. L'Alpe di Siusi ha un comprensorio sciistico, inserito nel Dolomiti Superski, che conta 60 km di piste da sci e 80 km di tracciati per lo sci di fondo. In primavera e in estate, ci si può allenare nella corsa al Running Park Alpe di Siusi, oppure divertirsi al campo a 18 buche del Golf Club Castelrotto oltre alle altre attività all’aperto.

  • Tirolo Orientale 

La parte orientale del Tirolo che coincide con il distretto austriaco di Lienz è anche chiamato in italiano Alto Drava. Il Tirolo orientale è dominato dai gruppi montuosi degli Alti Tauri, le Alpi Pusteresi, le Dolomiti di Lienz e le Alpi Carniche.

Il meraviglioso paesaggio alpino qui è costellato dai tipici masi tirolesi che si adattano ai ripidi pendii dei monti. Nell’Alta Val Pusteria si trovano poi pittoreschi paesini e città di montagna. Tra questi, il capoluogo, Lienz, una cittadina tirolese che merita una visita. Aguntum, invece, è l'antica città romana e uno dei più antichi monumenti conservati fino ad oggi. Inoltre, esplorate le numerose rocche e i castelli lasciati dai conti di Gorizia, dagli Asburgo e dalle altre dinastie di nobili. Il Tirolo orientale inoltre permette di sciare fino in primavera. La regione più soleggiata dell’Austria comprende numerose e variegate piste da sci, dai dolci pendii per principianti alle piste dove si svolgono i Mondiali. D’estate ci si può dedicare a escursioni, trekking, mountain bike, tennis, pesca, equitazione, nuoto, rafting e kayak. Il Tirolo orientale, dunque, è la meta ideale per chi è alla ricerca di tranquillità, sport e natura.

Cosa mangiare sulle Dolomiti

Le Dolomiti offrono una cucina alpina in cui la tradizione italiana incontra le influenze tedesche e austriache. Tra i primi piatti bisogna assaggiare: i canederli (Knödel), grossi gnocchi di pane e uova a base di verdure o carne, serviti in brodo o con burro fuso; la zuppa d’orzo; gli spätzle, gnocchetti a base di acqua e farina o di spinaci; i tortelli alle ortiche; gli schlutzer, ravioli a forma di mezzaluna, e il risotto d’orzo, detto “orzotto”. Sono rinomati poi i salumi delle Dolomiti, soprattutto speck, salamini e  prosciutti, e i formaggi di montagna dal sapore deciso.

I secondi piatti di carne, tra cui salsicce e costine, vengono spesso accompagnati con crauti o patate. Immancabile poi la polenta accompagnata da formaggio, carne o funghi. Tra i dolci più famosi, non perdete lo strudel o il Kaiserschmarrn, che in tedesco significa “frittata dolce dell’imperatore”, una sorta di crêpe spezzettata e cosparsa di marmellata di ribes o mirtilli.

Da bere, i vini più rinomati sono lo Chardonnay, il Marzemimo, il Gewürztraminer, il Teroldego o il Merlot. Ma c’è anche una buona produzione di birra. Per combattere il freddo, l’ideale è il vin brulé o la grappa locale aromatizzata con frutta o erbe.

Come arrivare e spostarsi sulle Dolomiti

Se viaggiate in aereo, gli aeroporti più vicini alle Dolomiti sono quelli di Verona e Venezia. Da lì poi potete raggiungere la destinazione desiderata in treno o noleggiando un’auto. Molti preferiscono viaggiare con la propria auto per muoversi liberamente nella zona. Ma sappiate che ci si può spostare facilmente tra i centri delle Dolomiti anche con treni regionali, autobus locali e funivie senza usare l’auto. La regione incoraggia molto la mobilità sostenibile con appositi biglietti come la Mobilcard in Alto Adige o la Guest Card in Trentino, validi per i trasporti pubblici.

Quando andare sulle Dolomiti: clima ed eventi

Il clima delle Dolomiti è tipicamente alpino, caratterizzato da temperature rigide d’inverno ed estati miti con massime che possono raggiungere anche i 30° nel fondovalle. Per l’estensione e la diversità dell’area, però, il clima dalle Dolomiti può variare molto da zona a zona.

Ogni stagione sulle Dolomiti offre un diverso tipo di vacanza a viaggiatori di ogni età. L’inverno è chiaramente l’ideale per lo sci e gli sport invernali, mentre l’estate è il periodo migliore per lunghe passeggiate ed escursioni nella natura. Oltre allo sport, numerosi sono gli eventi che si svolgono durante tutto l’anno. Tra i più noti, I Suoni delle Dolomiti, un festival itinerante, tra luglio e agosto, dedicato a musica e sport. Nei primi giorni di agosto, si tiene invece il Palio di Feltre (BL), la celebre rievocazione storica della donazione di Feltre a Venezia. In inverno, si tengono i tipici mercatini natalizi in quasi tutte le cittadine delle Dolomiti. San Candido (BZ), invece, ospita il Festival delle sculture di neve dove vedere enormi statue scolpite da artisti di tutto il mondo.

Autore: Francesca Ferri 

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