
Riserva naturale e parco di divertimenti faunistico e tematico: la Città della Domenica è una struttura che si trova nei pressi di Perugia – in località Ferro di Cavallo per la precisione – e propone ai suoi visitatori uno scenario davvero suggestivo, con tante attività e laboratori pensati per i più piccoli e la possibilità di vedere da vicino molti animali, alcuni dei quali in via di estinzione, sempre nel loro habitat naturale.
Nel 2005 Città della Domenica è diventato un sito SIC Natura 2000 e rappresenta un’importantissima risorsa per la tutela della biodiversità.
La Città della Domenica è stata inaugurata nel 1963, è stato il primo parco per famiglie ad aprire in Italia.
La location nel quale è stato costruito il parco è davvero molto bella: le colline del monte Pulito, completamente immerso nella fittissima e rigogliosa vegetazione delle montagne dell’Umbria.
Cosa c’è all’interno della Città della Domenica: attrazioni e percorsi tematici
All’interno del parco tematico la Città della Domenica sono presenti diverse attrazioni che richiamano da vicino alcune delle fiabe più amate dai più piccoli.
È il caso, ad esempio, del Castello della Bella Addormentata e del Villaggio di Pinocchio, ma si possono trovare anche una Scuola di Magia e un Labirinto.
Tra le aree tematiche è presente anche un Razzo Spaziale ed un’area dedicata al Far West con il Fort Apache, la Riserva degli Indiani ed il Ponte Matto.

È possibile anche fare un giro all’interno della Città della Domenica a bordo di un suggestivo trenino d’epoca e mangiare qualcosa all’interno di uno grande ristorante panoramico, che diventa a tutti gli effetti un’altra attrazione del Parco tematico.
Gli animali della Città della Domenica e il Bosco Parlante

A differenza di altre strutture simili presenti sia in Italia che in Europa, la Città della Domenica ha deciso nel corso degli anni di dedicarsi alla didattica, creando dei veri e propri percorsi tematici ospitando al proprio interno molte specie di animali allo stato brado oltre ad alcune specie esotiche.
Il Parco si è infatti fatto promotore di progetti per la salvaguardia delle specie italiche in via d’estinzione stringendo importanti collaborazioni con enti pubblici ed Università.
All’interno della Città della Domenica sono presenti, tra gli altri, il Cavallo di Monterufoli della Giara, le capre di Monte Cristo e l’asino bianco dell’Asinara.
È stato inoltre costruito un rettilario, al cui interno sono stati ricreati habitat per alligatori, caimani e tante specie di serpenti, tra cui alcuni dei più velenosi esistenti al mondo.
Recentemente all’interno del rettilario è stato anche allestito un percorso evoluzionistico alla scoperta di tanti preziosi fossili da tutto il mondo. Il rettilario collabora da anni con il Ministero dell’Ambiente Italiano come il più importante centro di recupero di rettili velenosi e coccodrilli nel territorio nazionale.

Nel 2019 è stata inaugurata una delle ultime attrazioni del parco, il Bosco Parlante: un percorso didattico in cui i bambini possono esplorare la natura lasciandosi guidare dalle storie raccontate dagli alberi parlanti presenti all’interno del Parco.