La Ciclopista del Sole è la pista ciclabile più lunga d'Italia. Misura 3000 km ed attraversa la penisola da un capo all'altro, dal Brennero alla Sicilia.
Può essere percorsa anche solo per brevi tratti, per scoprire la nostra Italia in un modo diverso, pedalando con lentezza e fermandosi ad esplorare alcuni dei posti più belli del paese.
Non serve essere grandi atleti per percorrere alcune tappe della Ciclovia del Sole, basta avere una bicicletta, abbigliamento adatto e tanta voglia di pedalare e innamorarsi dell'Italia (qui trovate le migliori bici da viaggio).
Ciclopista del Sole
Questo enorme progetto voluto dalla FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) è un work in progress, ma il tracciato, anche se subirà in futuro delle deviazioni, può essere già percorso, almeno nel tratto che collega il Brennero a Roma.
La Ciclopista del Sole fa parte di una ciclopista ancora più grande: l'europea EuroVelo 7 che collega Capo Nord a Malta passando per l'Italia.
Solo il 4% della Ciclopista del Sole percorre vere e proprie piste ciclabili che corrono accanto alle strade. Il 26% (al momento) percorre le greenway, ovvero strade sterrate e di campagna dove si pedala nel silenzio della natura. La restante parte dell'itinerario percorre (per ora) strade normali a bassa percorrenza. Il tratto da Roma a Napoli purtroppo non è ancora dotato di un tracciato sicuro per i cicloturisti.
Qui trovate il sito della FIAB dove acquistare i 3 volumi della guida cartacea alla Ciclopista del Sole utilissima per organizzare l'itinerario e qui trovate invece una selezione delle ciclabili più belle d'Italia.
Tappe della Ciclopista del Sole
La Ciclopista del Sole parte dal Brennero, percorre la valle dell'Adige, passa per Verona, Mantova, Bologna, Firenze, Grosseto, Civitavecchia, Roma, Latina, Napoli, Salerno, Reggio Calabria, Messina e Palermo, per poi risalire in Sardegna, verso Cagliari ed Olbia.
La Ciclopista della Valle dell'Adige, che dal Brennero arriva fino a Verona, seguendo il corso dell'Adige, si snoda interamente su piste ciclabili.
La CPS incontra l'EuroVelo 7 all’altezza della diga del lago di Fortezza (BZ) e proseguono fino in Sicilia.
Il primo tratto della CPS, nonostante attraversi le Alpi, non è difficile, perché dal Brennero a Verona si snoda interamente lungo il letto del fiume. In Lombardia si pedala esclusivamente in pianura e da Montava all'Emilia Romagna si percorre il bellissimo argine del fiume Secchia su una strada senza traffico.
Arrivati a Bastiglia si può scegliere tra due varianti: quella di Modena e quella di Bologna.
La prima è impegnativa dal punto di vista fisico, la seconda invece lo è dal punto di vista del traffico. Il nostro consiglio è di passare per Bologna e usare il treno da Sasso Marconi a Vergato.
Entrati in Toscana c'è un breve tratto di salita con una pendenza massima del 5%. Passiamo per il centro di Firenze e percorriamo il lungo Arno fino ad Arezzo. Da qui inizia una ciclabile piacevolissima che attraverssa la Val di Chiana e che è ideale per pedalare anche con i bambini.
Il tratto umbro della CPS non presenta difficoltà, se non qualche tratto trafficato nei pressi di Orvieto. Nel Lazio si pedala nella Tuscia superando un bel po' di dislivelli, fino a Roma.
Il sito della FIAB segnala la mancanza di strade adeguate al cicloturismo da Roma alla Calabria e segnala brevi tratti ciclabili fino alla Sicilia, fornendo una mappa dettagliata del percorso.