
Dove trascorrere il capodanno 2024 sulla neve? Le mete di montagna potrebbero essere una buona alternativa per far partire l’anno con una vista spettacolare sulle piste innevate.
Ecco 5 possibili alternative per trascorrere il Capodanno sulla neve 2024!

Cortina d’Ampezzo
Circondata a 360 gradi dalle Dolomiti, Cortina d’Ampezzo – che prende il nome dalla valle in cui si trova – è in assoluto la regina delle mete sciistiche italiane.
Il Capodanno a Cortina è tutt’altro che economico, ma è un must che tutti gli sciatori appassionati sognano di poter vivere almeno una volta.
La tradizione del luogo vuole infatti che si ceni nei rifugi tipici tra i monti. E, dopo i brindisi di mezzanotte a ritmo di musica, le alternative possibili sono due: la funivia oppure, per i più temerari, riscendere a valle su sci e slittini illuminati solo dalla luce delle fiaccole.
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Madonna di Campiglio

Un’altra località che si presta a un Capodanno da sogno è Madonna di Campiglio.
Anche per questa cittadina, in alta stagione, i prezzi sono molto alti, ma si può scegliere di pernottare in alcune località vicine – come Pinzolo e Folgarida – pur riuscendo a sciare sulle stesse piste. Di giorno sulle piste ma per la notte di Capodanno?
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A raccoglie molti consensi è l’offerta del complesso termale Fonte S. Antonio, a cui si può accedere con green pass.
Vista sui monti ma soprattutto una serata di grande attenzione al benessere, tra docce emozionali, massaggi, saune e immersioni in acque bollenti. L’alternativa per iniziare al meglio il nuovo anno.
San Candido

Una delle località sciistiche dell’alta Pusteria, perfetta per le famiglie con bambini o per le giovani coppie è San Candido.
Il paesino arroccato sui monti, dall’aria fiabesca, si presta infatti a un turismo di tipo familiare ma diventa anche la perfetta meta per un romantico Capodanno.
Tra gli impianti sciistici della zona ci sono il comprensorio delle Tre Cime, il Plan de Corones o il Monte Baranci. E per la notte di San Silvestro le strutture del centro organizzano cenoni con pietanze tipiche e anche veglioni per brindare all’inizio del nuovo anno.
Livigno

Livigno è considerata, oltre che una delle mete sciistiche più rinomate d’Italia, anche una delle 10 città migliori del Belpaese in cui trascorrere il Capodanno.
I festeggiamenti, infatti, incontrano tutti i gusti: cenoni e veglioni vengono organizzati sia nei locali del centro della cittadina, sia nei rifugi sui monti. La tradizione delle piste da sci vuole che la giornata del 31 dicembre si trascorra sciando e, al calar del sole, i maestri di sci raggiungano la valle illuminati dalle fiaccole e bevano con amici, cittadini e turisti un bicchiere di vin brûlé prima del cenone, per salutare l’anno che sta per concludersi.
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Roccaraso

Se per il nord Italia le alternative per trascorrere il Capodanno sulla neve sono diverse, il centro-sud ha una sola regina: Roccaraso.
78 km di piste, rendono la cittadina abruzzese una meta sciistica di tutto rispetto. Per il cenone di Capodanno sono tantissimi i locali che organizzano serate ma non in tutti si aspetta insieme la mezzanotte.
La tradizione di Roccaraso infatti – emergenza sanitaria permettendo – vuole che dopo cena ci si riversi nella principale piazza della città per attendere insieme l’inizio del nuovo anno.