Visitare Pompei è come tornare indietro nel tempo e camminare indisturbati in una città romana. L'antica città di Pompei, rimasta sepolta per oltre 17 secoli, è venuta alla luce rivelando agli archeologi enormi informazioni e segreti sul modo di vivere dei romani, sulla vita in città e, addirittura, sul carattere e sulle passioni di alcuni dei suoi abitanti.
Muoversi sulle strade lastricate della città perduta di Pompei, da un quartiere all'altro, passando per ville, cortili e giardini è un'esperienza unica. Ecco tutto quello che dovete sapere su come visitare il Parco Archeologico di Pompei.
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Pompei
Nel 79 d.C., in seguito a qualche terremoto di non troppo grave intensità, il Vesuvio forma una nuovola a forma di pino. Dopo un enorme boato inizia a cospargere la città di Pompei di cenere e lapilli. La maggior parte dei suoi abitanti lasciarono la città per mettersi in salvo, altri rimasero vittima dei crolli degli edifici sollecitati da metri di cenere e da una tremenda ondata di calore, l'ondata piroclastica che travolse ogni cosa al suo passaggio.
I resti piroclastici e la bravura degli archeologi ci hanno restituito le forme lasciate dai colpi dei pompeiani nella cenere sedimentata e un fermo immagine degli ultimi istanti di vita di una città, intenta a mettersi in salvo mentre la tragedia incombente. L'invenzione di riempire i vuoti lasciati dai corpi nella cenere fu di Giuseppe Fiorelli che diresse gli scavi negli 60 dell'800.
Ma cosa c'era a Pompei prima della famosa eruzione? Pompei era nata come un piccolo insediamento su un pianoro vulcanico (formato anche questo dal Vesuvio) lungo il fiume Sarno con vista sul Golfo di Napoli. La città cresce e si espande sotto il controllo dei Greci prima, dei Sanniti poi e dei Romani dopo ancora.
Nel 79 d.C era una città florida e ricca i cui abitanti avevavno accumulato ricchezze dai commerci che passavano per il fiume e per il proto vicino. La città era popolata da edifici architettonici di qualità ricoperti di marmi e colori. Un anno prima dell'eruzione un violento terremoto con epicentro a Stabiae aveva causato numerosi crolli e nel momento dell'eruzione Pompei era ancora un cantieri in costruzione, intento a riportare la città all'antico splendore. Ma le cose andarono diversamente.
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Cosa vedere a Pompei
Pompei è molto più grande di Ercolano. A causa dell'accumulo di ceneri e lapilli la maggior parte dei tetti degli edifici di Pompei hanno ceduto al peso e per questo motivo appare meno eccezionalmente conservata rispetto ad Ercolano.
Qui sotto abbiamo selezionato i punti di interesse più importanti per ciascun quartiere di Pompei (Regio). Il numero accanto è lo stesso che troverete sulla mappa ufficiale del parco archeologico.
- Regio I: Casa dell'Arpista (1), Casa di Casca Longus (2), Casa del Meandro (7), Orto dei Fuggitivi (14).
- Regio II: Casa di Octavius Quartio (1), Casa de la Venus delal Conchiglia (2), Anfiteatro (5).
- Regio III: Casa di Trebio Valente (1).
- Regio V: Casa di Marco Lucrecio Frontone (2), Casa di Cecilio Gicondo (4).
- Regio VI: Casa del Fauno (1), Casa del Forno (7), Casa degli Amorini Dorati (12), Casa di Apollo (17), Villa dei Misterii (22).
- Regio VII: Foro (5), Terme del Foro (10), Macello (12), Terme Stabiane (16), Lupanare (18), Panetteria di Popidio Prisco (19).
- Regio VIII: Basilica (2), Casa delle pareti rosse (6), Ginnasio Samnita (9), Teatro Grande (10), Quadriportico dei teatri (11), Teatro piccolo (12).
- Regio IX: Terme Centrali (2), Casa di Obellio Frimo (3).
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Video di Pompei
Itinerario a Pompei
L'entrata al sito archeologico di Pompei più vicina alla stazione dei treni è quella di Porta Marina. Qui si può comprare la guida cartacea o/e noleggiare la audio guida da ascoltare presso i punti di interesse.
Qui di seguito abbiamo riportato un breve itinerario ideale che partendo da Porta Marina arriva fino alla Villa dei Misteri.
- Foro
Il Foro, poco lontano dall'ingresso, è il cuore pulsante della città, polo religioso economico e culturale di Pompei. È anche uno dei luoghi più antichi della città, anche se nel corso del II secolo a.C, nel periodo di massima espansione di Pompei, fu ampliata e pavimentato in travertino. Il tempio di Apollo, al centro del foro, è il primo templio costruito a Pompei, già ai tempi della dominazione greca.
- Anfiteatro
Camminando su via dell'Abbondanza dal foro di raggiunge l'anfiteatro di Pompei. È una costruzione antichissima che risale all'80 prima di Cristo e ha una capienza di 20000 spettatori. A differenza di altri anfiteatri non ha gallerie sotterranee e ha dei fori che servivano a montare i tendoni per riparare il pubblico dal sole e dalla pioggia.
È qui che i Pink Floyd registrarono il famosissimo Live at Pompei. Il Teatro Grande è quello attualmente più attivo, specialmente nella stagione estiva in cui si svolge un festival teatrale e poi, a completare l'offerta teatrale di Pompei antica c'è il teatro Piccolo.
- Via dell'Abbondanza
Via dell'Abbondanza è la strada principale di Pompei che parte da porta Sarno e passa per l’Anfiteatro, il Foro, i Teatri, i Templi e le Terme. Percorretela al tramonto quando il sole infuocato la tinge di rosso e sembra di essere fuori dallo spazio e dal tempo.
- Casa del Fauno
La Casa del Fauna, vicina al foro, è la casa più grande e maestosa di Pompei: occupa 3000 metri quadrati. Il proprietario aveva una grande necessità di mostrare il suo status e la sua ricchezza e così ristrutturò l'enorme casa riducendo gli spazi abitativi e dedicati alla servitù a favore di un enorme peristilio e di ambienti adatti a ricevere gli ospiti.
Si chiama così per via del piccolo fauno di bronzo che adormo ancora oggi l'impluvium della villa. I mosaici pregiati che coloravano i pavimenti della casa sono stati esposti al museo archeologico di Napoli per motivi di preservazione.
- Villa dei Misteri
La Villa dei Misteri si trova appea fuori dalle mura antiche di Pompei. Si chiama così perché il significato degli affreschi che decorano finemente gli oltre 70 ambienti della villa hanno ancora un significato misterioso. Per alcuni la donna viene preparata per essere iniziata al rito dionisiaco, per altri al rito del matrimonio.
Museo Permanente di Pompei, l'Antiquarium
Ha appena aperto i battenti il primo museo permanente dell'antica Pompei. Dopo anni di lavorm riapre il museo archeologico che raccoglierà alcuni dei reperti provenienti dagli scavi di Pompei, di Ercolano, Stabiae e Oplontis. Per info e visite consultate il sito ufficiale.
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Come arrivare
Con la Circuvmesuviana da Piazza Garibaldi in direzione Sorrento si scende alla fermata Pompei Scavi. Anche i treni Napoli-Torre Annunziata-Poggiomarino passono per Pompei, così come quelli che percorrono la tratta Napoli-Salerno che fermano alla fermata Portici-Ercolano da cui partono i treni in direzione Pompei.
In estate viene solitamente predisposto un apposito treno turistico Campania Express che da aprile a ottobre porta direttamente da Napoli a Pompei, Ercolano e Sorrento.
In alcune date particolari Ercolano si può raggiungere a bordo dell'Archeotreno, un treno speciale anni 30 e 50 che raggiunge i siti archeologici campani una volta al mese.
Biglietti
Quanto costa il biglietto di ingresso al parco archeologico di Pompei? Il biglietto intero costa €13 e il ridotto €7,50.
Il biglietto per l’accesso ai siti di Pompei, Ercolano, Oplonti, Stabia, Boscoreale (valido per 3 giorni) costa €22 intero, €12 ridotto.
I ragazzi di età inferiore ai 18 anni non pagano così come gli adulti sopra i 65 anni.
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Orari
Per visitare il parco archeologico verificate i dpcm in vigore con le relative aperture museali. Al momento non sono consentite visite nel weekend.
Generalmente il parco è aperto: dal 1° novembre al 31 marzo: tutti i giorni dalle 8:30 alle 17:00, con ultimo ingresso alle 15:30. Dal 1° aprile al 31 ottobre: tutti i giorni dalle 8:30 alle 19:30, con ultimo ingresso alle 18:00.
Chiusi: 1 gennaio, 1 maggio, 25 dicembre.