Nel nord del Golfo di Napoli, a Bacoli, dove un tempo sorgeva l'antica città romana di Baia, c'è oggi un sito archeologico sommerso che è possibile visitare.
Il Parco Sommerso si Baia si estende lungo il litorale di Bacoli e Pozzuoli ed è un'area marina protetta che si può vedere lungo dei punti di immersione segnalati su una mappa.
(Foto: © Giovanni Salera)
Parco Archeologico Sommerso di Baia
Baia è conosciuta un po' come l'Atlantide romana, grazie ai preziosi reperti che si trovano sott'acqua e all'ottimo stato di conservazione della città. Si possono vedere i tracciati stradali, le statue, le botteghe e le ville patrizie che si affacciavano sulla rinomata località marittima e termale.
(Video a cura di Roberto Serani. Qui potrete visitare il suo canale YouTube).
Dalla tarda età repubblicana e fino all'Impero di Augusto, Baia fu una fiorente cittadina rinomata per la qualità delle acque sulfuree ottime per problemi di salute. Le cupole intatte e con pezzi di affreschi del Parco sommerso furono considerate a lungo, almeno nella credenza popolare, resti di templi. E ancora si chiamano così.
C'è il tempio di Diana, che era in realtà una struttura termale, affrescato con scene di caccia. Il Tempio di Mercurio è in realtà un Frigidarium e quello di Venere un altro edificio termale affacciato su una piscina all'aperto. Personalità di spicco come Cicerone, Nerone e Cesare visitarono con ogni probabilità queste terme ed altrettante figure prestigiose della Roma di quei tempi avevano qui bellissime ville.
Si trova a 5 metri di profondità ed è quindi visitabile anche in apnea.
Saccheggiata dai Saraceni nell'VIII secolo la città di Baia fu abbandonata e così rimase fino al 1500 quando, a causa del bradisismo (periodico abbassamento o alzamento del suolo) sprofondò a 5-8 metri sotto il livello dle mare. Quello che rimane alla luce del sole dell'antica Baia è la parte collinare della città che oggi si trova allo stesso livello del mare.
C'è poi il Tempio di Serapide, così chiamato per il rinvenimento al suo interno della statua di Giove Serapide e un tempo adornato di marmi preziosi ed affreschi.
Il Ninfeo sommerso di Claudio è esposto all'interno del museo di Baia ma sott'acqua si può ammirare la copia delle statue ritrovate.
Come Visitare il parco archeologico sommerso
Il parco sommerso può essere visitato a bordo di barche con i fondi trasparenti, facendo snorkeling oppure diving. Sul sito del Parco Archeologico Sommerso di Baia trovate tutte le info utili e qui la pagina facebook ufficiale.
Qui trovate i siti di immersione
- Secca delle fumose
- Porto Giulio
- Villa dei Pisoni
- Villa Protiro
- Villa antistante il castello Aragonese
- Villa marittima di marina grande
- Torre del faro di Miseno e presepe
- Ninfeo Sommerso
Foto più belle
(Foto: © Giovanni Salera)
(Foto: © Giovanni Salera)
(Foto: © Giovanni Salera)
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