Ischia

L’eremo di San Nicola a Ischia, la meraviglia tra cielo e mare

Eremo di San Nicola

Un’antica chiesa scavata nella roccia, un luogo mistico e spirituale da raggiungere a piedi. Ischia non smetterà mai di stupirci. Oltre alle terme, le spiagge più belle, il Castello Aragonese, l’isola verde nasconde un segreto nel suo punto più alto, il Monte Epomeo. A quota 789 metri, quasi a toccare il cielo, svetta un’importante chiesa rupestre, l’Eremo di San Nicola

Un luogo magico e mistico, che sembra non esistere tanto è mimetizzato nel paesaggio, che ti invitiamo a scoprire a piedi passeggiando lungo sentieri che passano per boschi verdi e relagano panorami meravigliosi, oltre ad una vista a 360 gradi sull’isola e sull’arcipelago campano. Abbiamo realizzato una guida a come salire sul Monte Epomeo e visitare l’Eremo di San Nicola. 

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Eremo di San Nicola

Sul punto più alto dell’isola, quasi ad elevarsi verso il cielo, l’Eremo di San Nicola è una delle architetture rupestri più importanti d’Italia che ha rappresentato per secoli rifugio per le invasioni saracene, ma non solo. La storia della chiesa affonda le origini in un antico passato, secondo quanto è documentato l’Eremo esisteva già nel 1459 mentre le cellette del convento furono costruite nel 1587.

La nobildonna Beatrice Quadra ne fece un ritiro per monache che non resistettero a lungo in cima al monte a causa della rigidezza del clima. Succecivamente l’eremo fu abitato da altri personaggi come fra’ Giorgio Bavaro e Giuseppe d’Argouth che nel corso del ‘700, scampato ad un agguato mortale, fece un voto a San Nicola acquistando i terreni vicini e fecendo dei lavori alla chiesa. La chiesa è aperta al pubblico dal 2015 e fa parte del comune di Serrara Fontana. Raggiungere la cima del Monte Epomeo è un’esperienza incredibile, lungo la salita il panorama si fa via via più emozionante fino a poter ammirare le coste dell’isola, da Sant’Angelo a Punta Imperatore, i Maronti e sullo sfondo Capri e la penisola Sorrentina.

Il panorama vi permetterà di vedere poi Procida, Nisida, Napoli, i Campi Flegrei e la costa laziale. 

Come arrivare

Il modo più semplice per giungere a Monte Epomeo è da Fontana, dove parte un sentiero che in circa 3 km vi porterà in cima. Ci sono altri sentieri più lunghi e per questo più spettacolari che giungono fino a Fontana, passando per boschi e castagneti. Da qui parte un sentiero asfaltato che confliusce su un’antica mulattiera che sale fino all’Eremo di San Nicola. ll consiglio è salire al monte partendo dalla frazione di Fiaiano di Barano d’Ischia. Da qui si entra in un castagneto che sale fino al vallone di Buceto e poi arriva a Piano San Paolo, la vecchia spiaggia fossile di Ischia. Da qui, salite lungo la mulattiera fino a giungere al Monte Epomeo e all’Eremo.

Se vuoi goderti di un tramonto spettacolare, dal Monte Epomeo raggiungete il sentiero che porta alla Pietra dell’Acqua, un grande blocco di tufo usato come cisterna per la raccolta dell’aqua. Proseguite poi verso il bosco di acacie dei Frassitelli, fino a tornare a Fontana. 

Un altro sentiero parte dal Bosco della Maddalena e arriva fino a Sant’Angelo è lungo 15 chilometri e ti permetterà di vedere la biodiversità dell’isola. Il sentiero di 15 chilometri parte dal Bosco, sale verso il Monte Rotaro, Monte Trippodi e Piano San Paolo e da lì raggiunge l’Eremo di San Nicola.

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Mappa

Di seguito trovate la mappa con le informazioni per arrivare all’Eremo di San Nicola.

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