Le Gole del Calore sono cinque profondi incavi, scavati nella roccia dall’acqua del fiume Calore Lucano. Si trovano nella parte alta della Valle che prende il nome dall’omonimo bacino, in pieno Parco Nazionale del Cilento.
Si tratta di una zona naturalistica particolarmente suggestiva, perfetta per gli amanti della natura, ricca di flora e fauna autoctona, con percorsi escursionistici mozzafiato e la possibilità, per i visitatori, di passare una giornata all’insegna del relax, delle passeggiate all’aria aperta, di un bagno rinfrescante nelle acque del fiume e, ultimo ma non meno importante, del buon cibo. I territori che fanno da cornice alle Gole, infatti, offrono anche numerosi piatti tipici, frutto della tradizione culinaria dei paesi dell’entroterra cilentano.
GUARDA ANCHE: I BORGHI DEL CILENTO
Le 5 Gole del Calore
La prima Gola che si incontra, partendo dalla sorgente del fiume Calore e dirigendosi verso la foce del fiume nei pressi di Paestum, è quella situata a monte del paese di Piaggine. È costituita da alte pareti calcaree che precipitano verso sulle anse del corso d’acqua e si snodano alle pendici del monte Cervati, una delle alture più importanti della zona.
La seconda Gola è quella che si trova tra il comune di Valle dell'Angelo e la località Lazzine, la terza si può ammirare a valle del paese di Laurino ed è ricchissima di vegetazione.
La quarta Gola si trova a metà tra il territorio di Magliano Nuovo e quello di Felitto, più precisamente in località Remolino. La quinta e ultima delle Gole del Calore si trova sempre nel territorio di Felitto ed è posta sotto un’immensa rupe sopra la quale è situato il centro abitato.
Remolino e le Gole
Una delle parti più interessanti e più facilmente raggiungibili per i visitatori delle Gole del Calore è quella di Remolino, nel comune di Felitto.
Qui, infatti, è possibile svolgere molte attività: prendere il sole nell’oasi che è stata creata accanto al canyon, fare il bagno nelle acque gelide del fiume, organizzare un pic-nic all’aperto usufruendo delle aree attrezzate dell’oasi (nella zona sono presenti anche bar e ristoranti attrezzati).
Non solo attività di relax, a Remolino si può anche fare attività sportiva: si può anche risalire il corso d’acqua con la canoa e con il pedalò ed è possibile impostare questo punto come partenza per un’escursione di trekking lungo uno dei sentieri naturalistici della zona. I più coraggiosi ed allenati possono anche praticare il torrentismo: l’attività dura circa 4 ore, prevede la partenza dall’area attrezzata del Remolino e la risalita a piedi del fiume per un paio di chilometri tramite il sentiero che lo costeggia.
I percorsi di trekking
Le Gole del Calore, come detto, offrono agli appassionati di passeggiate nella natura numerosi percorsi escursionistici. Uno dei più suggestivi è quello che parte da Felitto e raggiunge l’antico ponte medievale in pietra ad arco (detto anche 'a schiena d'asino'), nei pressi del paese di Magliano.
Si tratta di un sentiero piuttosto semplice: si percorre in circa sei ore e ha un dislivello di 200 mt, sia in salita che in discesa.
Sempre partendo da Felitto è possibile raggiungere le Gole del Calore anche tramite un altro percorso. Leggermente più impegnativo di quello precedente, questo sentiero si dirige verso il paese di Laurino, segue per località Remolino, costeggia il fiume Calore e procede, dopo una biforcazione, verso il Ponte Naturale "Pretatetta”. Da qui, dopo circa un’ora e mezza completamente immersi nella natura e nel silenzio, si arriva sempre al Ponte Medievale.
Dalla piazza principale di Felitto, piazza Mercato, è possibile raggiungere le Gole del Calore anche seguendo le indicazioni che portano a una suggestiva scalinata. È il percorso più semplice, veloce e agevole per arrivare al canyon.
La gastronomia
Come raccontato, le Gole del Calore non sono soltanto natura ed escursioni. Nel paese di Felitto, infatti, è possibile provare il cosiddetto Fusillo Felittese, una particolare pasta fresca all’uovo, frutto di una laboriosa lavorazione manuale tramandata di generazione in generazione.
Si prepara con l’ausilio di un sottile ferretto e con semplici ingredienti: semola di grano duro, uova e poco olio extra vergine di oliva. Si presenta come un maccherone forato di lunghezza variabile (superiore ai 20 cm) e di spessore ridotto (massimo 24 mm) di colore giallo più o meno intenso.
Il Fusillo Felittese si può mangiare tutto l’anno nei ristoranti e negli agriturismi locali e ad agosto durante la tradizionale Sagra del Fusillo Felittese. Un motivo in più per visitare le Gole del Calore.