
In Trentino c’è un sentiero che solca valli e montagne in un percorso di 6 giorni a piedi.
Il cammino di San Vili passa per laghi trasparenti, santuari di montagna ed alpeggi, unendo la bellezza di un sentiero escursionistico alla spiritualià del cammino mistico e della memoria.
(Foto: © Trentino Sviluppo – C. Baroni)
Cammino di San Vili
Il cammino di San Vili unisce Trento a Madonna di Campiglio in un percorso di oltre 100 chilometri che, dalla Valle dell’Adige, arriva alle Dolomiti del Brenta. Il cammino passa rigorosamente su sentieri sterrati percorribili solo a piedi o da mountain biker esperti. Ricalca il percorso seguito da San Vigilio, patrono di Trento, che per primo nel 400 d.C., affrontò i sentieri e le strade di montagna per diffondere il Cristianesimo.
San Vigilio, detto San Vili in dialetto trentino, è un santo popolare in queste zone ed a cui i trentini sono molto devoti. Lungo il percorso del santo nella sua opera di evangelizzazione ci sono decine e decine di chiese e cappelle a lui dedicate. La prima è la Cattedrale di Trento, costruita sul luogo della sepoltura di San Vigilio.
Il sentiero di San Vili è stato aperto dalla Società Alpinisti Tridentini (S.A.T.) nel lontano 1998. Per comodità e per aiutare il camminatore, il percorso è stato suddiviso in 6 tappe che toccano 6 diversi paesi dove fermarsi a dormire.
Si può pensare di percorrere il sentiero anche solo per alcune oppure una delle sue tappe, ognuna infatti è un’escursione completa e soddisfacente.
Tappe del Sentiero di San Vili
Come dicevamo più su le tappe del Cammino di San Vili sono 6. Eccole qui sotto:
- Prima tappa – La prima tappa del Cammino di San Vili parte da Trento, a Vela (a 200 metri di altitudine) e, passando per i Laghi di Lamar, proprio sotto al Monte Paganella, arriva a Covelo, a 930 metri sul livello del mare.
- Seconda tappa – La seconda tappa raggiunge Moline toccando chiesette di montagna, santuari silenziosi e paesaggi naturali iconici, come le gole del Sarca che forma un canyon spettacolare.
- Terza tappa – La terza tappa arriva ad Irone (Airone), un paese fantasma, abbandonato già dal 1630 in seguito ad una violenta epidemia di peste.
- Quarta tappa – La quarta tappa raggiunge i 1300 m.s.l.m del Passo Daone. Siamo nel punto più alto dell’itinerario.
- Quinta tappa – La quinta tappa è quella che collega Passo Daone a Pinzolo, scendendo lungo la Val Rendena passando sulla pieve di S. Vigilio, costruita sul luogo dove, secondo la tradizione, è avventuto il martirio del Santo.
- Sesta tappa – L’ultima tappa va da Pinzolo a Madonna di Campiglio
Curiosità sul sentiero di San Vili
Il sentiero di San Vili può essere percorso in tutti e due i sensi di marcia, entrambi, tra l’altro, ripercorrono due momenti salienti della storia e della vita di San Vigilio. Da Trento a Madonna di Campiglio camminò il santo in vita, spingendosi fino alla zona meridionale del lago di Garda per evangelizzare grosse fette di popolazione che, in questa zona della penisola, erano ancora pagane.
Sul percorso che da Madonna di Campiglio torna a Trento il santo fu trasportato senza vita, dal luogo del martirio, in Val Rendena, alla basilica di Trento che già aveva fatto costruire, in vece di Vescovo della città.
San Vili, secondo la tradizione, fu ucciso a randellate e con gli zoccoli di legno (con i quali è spesso rappresentato nell’iconologia cristiana) per aver gettato una statua di Saturno nel Sarco.
Il sentiero di San Vili non è nato come un cammino di pellegrinaggio, ma come un sentiero escursionistico, culturale e della memoria, storica e rurale, anche se può essere intrapreso anche come pellegrinaggio.
Oltre al sentiero ufficiale ne esiste uno più basso e più adatto agli escursionisti meno allenati, soprattutto perché è meglio collegato ai paesi dove fermarsi a dormire.
(Foto: © Apt Terme di Comano – A.
Russolo)
Cammino Basso di San Vili
Il sentiero Alto è completamente segnato con i segnali bianchi e rossi del sentiero escursionistico. Il sentiero basso è segnato solo in alcuni tratti. La guida “Il sentiero di San Vili” però contiene la cartografia completa dell’itinerario. Chiedere alla gente del posto, unirsi agli altri viandanti e cercare la strada fa parte del concetto di cammino.
Anche nel sentiero basso le tappe sono 6:
- da Trento/Duomo a Sopramonte
- da Sopramonte a Due Laghi
- da Due Laghi a San Lorenzo in Banale
- da San Lorenzo in Banale a Saone
- da Saone a Caderzone Terme
- da Caderzone Terme a Madonna di Campiglio
Lunghezza: km 106,9
Dislivelli in salita: m 3.772
Dislivelli in discesa: m 2.454
Dove dormire sul Sentiero di San Vili
Lungo il Cammino di San Vili si dorme nei centri abitati in hotel e b&b. Sul sito ufficiale del sentiero di San Vili trovate tutte le strutture in cui ci si può fermare a dormire e tante altre informazioni per percorrere il cammino.
Non ci sono, come nel caso del Cammino di Santiago, degli albergue adibiti all’ospitalità dei pellegrini, ma ci sono diverse soluzioni più o meno costose per una pausa ristorante nei paesi toccati dall’itinerario.
Foto Thumb:(© Trentino Sviluppo – Paolo Bisti – Luconi)